A ottobre iniziero' anche della psicoterapia voglio stare bene senza farmaci magari ci vorra' del

salve ho smesso il valtrax da 1 settimana circa e su cosiglio del mio psichiatra in virtu' dell'aumento d'ansia sto assumento il tavor orosolubile 1 mg orosolubile.Questo farmaco mi serve in quanto il 27 agosto partiro' per la jamaica con l'aereo ma la cosa mi mette in estrema agitazione.
Ora ne sto assumendo 1 past.la mattina mezza a pranzo e mezza dopo cena sembra che va meglio.Poi al ritorno ho di nuovo l'appuntamento con il mio dottore cosi potro' capire se tutta questa ansia era data dal viaggio oppure vedremo di fare una cura magari diversa. .Cosa pensa lei del tavor usato solo per tranquilizzarmi un po' puo' funzionare oppure nel mezzo della vacanza mi risale su tutta l'ansia????Mi ha anche consigliato di assumerlo 4 ore prima dell'aereo poi a bordo e poi durante la vacanza la solita dose .puo' andare bene????Ma si puo' aver paura di andare in vacanza???a ottobre iniziero' anche della psicoterapia voglio stare bene senza farmaci magari ci vorra' del tempo.Mi dia un consiglio saro' in grado di salire su quel benedetto aereo con l'aiuto del tavor e di godermi tutto il resto???la prego mi risponda .la ringrazio di cuore.
Il tavor eventualmete potrei darlo anche a mia madre e mia sorella se vedo che in aereo non sono tranquille????
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

la prescrizione farmacologica non puo' essere consigliata ad altre persone.
Tanto piu' che la sua prescrizione e' solo sintomatica e potrebbe nel lungo termine non avere gli effetti che sta avendo in questi giorni.
Certo, il tempo da ora al 27 e' piuttosto breve ma credo che al suo ritorno debba essere chiarito il suo quadro sintomatologico e prescritto un trattamento realmente efficace.

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Utente
Utente
mi perdoni Dottore ma il farmaco mi dovrebbe funzionare fino al 10 settembre ossia il giorno del mio ritorno a casa puo' andare bene????Gia' mi sento agitata assumendolo ora che sono a casa ,pensa che alla partenza ossia il 27 agosto sara' peggio ossia l'effetto del farmaco fino al 10 settembre andra' a diminuire???
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Utente
Utente
mi scusi di nuovo ma le ho gia' detto che sarei ritornata dal mio psichiatra con il supporto anche di psicoterapia ma mi perdoni lei e' sempre molto selettivo e drasdico nelle risposte e non tranquilizza affatto anzi mette sempre in allerta il paziente non voglio sentirmi dire che andra tutto bene perche' questo solo il Signore puo' saperlo !!!!!Pero' a volte qualche spiegazione in piu' non costa nulla.Mi scusi ancora.La saluto cordialmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

mi dispiace che ci siano in giro alcuni individui che dietro il titolo di medico e la specializzazione in psichiatria, neurologia, psicoterapia o altro vendono "fumo" ai propri pazienti.
E' anche vero che molti pazienti sono restii a fare controlli a breve tempo sia per motivi economici che per motivi strettamente personali.

Purtroppo pero' c'e' da dire che il suo psichiatra ha fatto una variazione da una benzodiazepina ad un'altra, probabilmente perche' lei era gia' dipendente dal valtrax per cui ha ben pensato di utilizzarne un'altra piu' o meno della stessa composizione.

Se non viene fatta una diagnosi per i suoi disturbi anche in presenza di una sintomatologia ansiosa il solo trattamento con benzodiazepine non e' utile a nessuno, soprattutto a Lei.

In considerazione di queste cose, andavano fatti alcuni passaggi:

- doveva richiedere una visita nel mese di Luglio
- non doveva sospendere Valtrax improvvisamente se lo ha fatto
- il trattamento doveva prevedere circa tre settimane prima della partenza l'utilizzo di un farmaco del tipo SSRI o similare.

Ora Lei non ha purtroppo altra scelta di continuare il trattamento che sta attualmente facendo.
Certamente non le creera' dipendenza in 10 giorni e potra' funzionare ma credo che la chiarezza nei suoi trattamenti sia un diritto indiscutibile del paziente.
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta .Ora ho le idee piu' chiare e lo faro ' presente anche al mio psichiatra.Il farmaco che eventualemte avrei dovuto predere e' tipo il seriupin???Questo me lo aveva consigliato pero' mi ha lasciato libera nella scelta perche' il seriupin lo dovevo prendere circa per 1 anno e in virtu' di una prova a rimanere a settembre dopo la vacanza in stato interessante abbiamo optato per gli altri farmaci valtrax e tavor.grazie e saluti cordiali
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Il sereupin non lo "doveva" prendere, è una sua scelta quella di curarsi, che essendo stato lasciato libero tra il sereupin (indicato) e il calmante al bisogno (sintomatico da usare occasionalmente ma non curativo) ovviamente è caduta sulla seconda soluzione che è quella preferita dai pazienti ansiosi.
Il terapeuta avrebbe il compito di indicare qualcosa, la libertà di scelta dà esisti scontati. Adesso chiede dettagli sul tranquillante come se vi fossero modi geniali di usarlo, ma pazienti ansiosi e tranquillanti sono una brutta coppia.
I farmaci tipo il sereupin non è che di "debbano" prendere per periodi più o meno lunghi, si "possono" prendere per periodi lunghi, per fortuna perché è così che danno i migliori risultati, ammesso che la propria intenzione sia quella di risolvere il problema e non di rifuggire l'idea di avere una malattia. Affrontare ogni situazione d'ansia come problema a sé stante armati di tavor è una pessima strategia, anche se tatticamente per un pò funziona.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Salve gentile dottore,ho fatto questa scelta perche' avevo intenzione a provare di avere un bambino in settembre e mi serviva solo un cosidetto "tappo"(tavor) per poter stare piu' o meno tranquilla anche per questa benedetta vacanza.Lei pensa che in virtu' di una gravidanza abbia fatto la scelta sbagliata.Il tavor lo prendo fino al 10 settembre dopodiche' ritorno dal mio psichiatra per rivedere il tutto iniziando anche una psicoterapia in ottobre.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,
capisco il problema della gravidanza ma non si tratta di un appuntamento prefissato. Quindi rivedrà il tutto in settembre con il suo psichiatra, ma mi sembra che non ci sia un piano molto chiaro sul da farsi. "Una psicoterapia" senza specificazione di quale tipo, e soprattutto senza una chiara diagnosi, mi sembra che aggiunga fumosità al tutto.
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Utente
Utente
grazie per la sua risposta ma una diagnosi c'e' in piu' ho fatto anche un test per vedere quale tipo di psicoterapia e' piu' giusta per me.La psicologa mi ha detto che dal test emerge il fatto che sono appunto una persona che vuole sempre dare il massimo di se non con grandi problemi psicologici ma il tutto condito con la morte di mio padre 10 anni fa' una sorella con dei problemi e il lavoro e una situazione amorosa passata non bella, mi ha fatto arrivare ad avere l'ansia.I miei sintomi sono agitazione senso di nausea e in passato avevo avuto prorpio un blocco pensavo di svenire senza essere mai svenuta poi' i medici mi hanno spiegato che di ansia non si sviene( non ho tachicardia ne senso di soffocamento).Sono gia' stata curata con lo zoloft,trittico ecc ecc (chiramente prese in anni diversi non trittico e zoloft insieme) ho smesso queste cura circa in febbario del 2008 dopo aver preso anche 10 kg. di peso .Ora sono ritornata al mio peso forma e pensavo di far respirara il mio organismo al di la della gravidanza invece la mia ansia e' ricomparas in modo lieve ma c'e' .Ho fatto queste cure zoloft ecc .circa per due anni prima del mio matrimonio che e' stato in settembre 2007 avevo paura di sentirmi male invece e' andato tutto bene e' un po come questa vacanza ho le stesse paure quindi per questo sto usando il tavor .Sto' sbagliando dottore ???Io sono una persona che si affida molto a quello che mi dicono i medici che mi curano non bado a spese invece di andarci una volta a visita ci vado due per una mia sicurezza .Vorrei solo arrivare ad una tranquillita' senza l'uso di nessun farmaco ma sembra che non ci riesco.Sono quasi 10 anni che corro dietro a questa ansia o doc come la si vuol chiamare sono stata bene nella maggior parte di questi anni alternando varie cure e pensavo di non aver ancora cosi' presto bisogno di nuovo di farmaci ma se cosi deve essere va bene.La ringrazio di cuore per tutte le delucidazioni che mi potra' dare.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Qual'è la diagnosi ? Non c'è una diagnosi. Eppure ci dev'essere stata se è venuta fuori l'indicazione del sereupin. Il sereupin serve per cose precise, in riferimento a sintomi e decorso.
Il test per capire quale psicoterapia sia più adatta è qualcosa di molto fumoso: esistono indicazioni per le psicoterapie, come per i farmaci. Le interpretazioni sull'origine dei suoi problemi sono del tutto gratuite, formano un "racconto" che può o meno convincerla ma statisticamente sono indimostrate (almeno nei termini che riferisce).
Quindi forse sarebbe il caso di un secondo parere, medico, psichiatrico.
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Utente
Utente
MI PERDONI DOTTORE MA ATTACCHI D'ANSIA+DEPRESSIONE DOVUTA AD ANSIA NON SI PUO' DIRE CHE E' UNA DIAGNOSI????IO O RIFERITO I MIEI DISTURBI AL MIO PSICHIATRA OSSIA AL RIVEGLIO LA MATTINA MI SENTIVO DEMOTIVATA IN QUAUNTO AVEVO QUESTO MALESSERE GENERALE E INIZIAVO AD EVITARE DI FARE DELLE COSE.QUINDI LUI MI HA DETTO CHE HO ATTACCHI D'ANSIA+DEPRESSIONE DOVUTA AD ANSIA PERCHE NON VEDO TUTTO NERO OSSIA MI PIACE VIVERE MA QUANTO SOPRAVVENGONO QUESTI DISTURBI MI TURBANO MI SPAVENTANO .PENSA CHE SIA POCO ESAUDIENTE COME DIAGNOSI ANCHE PERCHE E' IL SECONDO PSICHIATRA CHE CAMBIO IL PRIMO MI CURAVA PER DOC MA QUAL'E' LA DIFFERENZA????ALLA FINE I SINTOMI SONO SEMPRE QUELLI E TRADOTTI E' UN DISTURBO OSSESIVO COMPULSIVO OSSIA IL FISSARSI SU UN ANSIA O NO?????MI AIUTI A CAPIRE SE NON LE CHIEDO TROPPO.GRAZIE MILLE
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

a questo punto si esula un po' dal servizio che sta utilizzando, in quanto non e' possibile fare una diagnosi senza una visita diretta.

Come gia' le ho indicato ed anche il collega Pacini ha sottolineato, tutto quello che racconta, sempre che sia corrispondente al vero e non una sua interpretazione di avvenimenti, e' una vendita di "fumo".

- le fanno scegliere il trattamento, di solito il medico decide ed il paziente e' libero di prendere o meno quel trattamento
- le fanno dei test per individuare il tipo di psicoterapia da fare, in realta' questa e' la prima volta che sento una cosa del genere, di solito in funzione della diagnosi e della eleggibilita' si decide un percorso specifico
- ansia + depressione "secondaria" sarebbe la sua diagnosi, ma il trattamento che le viene introdotto non e' utile (benzodiazepine), l'altro che lei non vuole prendere e' indicato per la depressione, creando ulteriore confusione nella diagnosi.

A mio modesto parere, cambiare psichiatra prima di continuare in questo scempio non puo' farle che bene.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"ATTACCHI D'ANSIA+DEPRESSIONE DOVUTA AD ANSIA" Non è una diagnosi comprensibile.
Per il resto le ho già risposto.
Non intravedo in tutto il percorso che mi ha illustrato né un guidatore (guida lei o guida il medico ?), non un mezzo idoneo (cosa guida ?). Ora non chiedo a Lei di charire questi punti, le faccio solo notare che in tutto questo c'è molta confusione, e purtroppo non è il solo caso. Non Le chiedo neanche di riferire i sintomi per chiarire la diagnosi tramite il sito, perché una visita psichiatrica richiede di vedere e sentire il paziente, ma non nel senso di sentire solo il contenuto dei suoi discorsi, proprio di sentirlo e vederlo fisicament, che sono le cose più importanti.
Confermo quindi i consigli che le ho dato, non potendo fare di più per Lei in questa sede.
Saluti
[#14]
Utente
Utente
grazie gentili dottori.saluti
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Utente
Utente
VOGLIO SOLO PRECISARVI UN FATTO I MIEI SINTOMI VE LI HO DESCRITTI PURTROPPO NON SONO UN MEDICO ALTRIMENTI MI SAREI CURATA DA SOLA E NON MI SAREI RIVOLTA NEANCHE AL VOSTRO SITO.SE NON SONO STATA CHIARA NELLA DIAGNOSI OPPURE HO TRALASCIATO QUALCOSA MAGARI HO FATTO CONFUSIONE ,SCUSATE TANTO CREDEVO SOLO DI AVERE UN AIUTO ANZI UN CONSIGLIO DA PARTE VOSTRA ,MAGARI APPROFONDENDO UN PO LA MIA SITUAZIONE INVECE MI DITE DI CAMBIARE PSICHIATRA E PSICOLOGA SENZA NEANCHE ACCERTARVI DI NULLA.I DOTTORI DI CUI MI SONO AVVALSA LAVORANO IN OSPEDALE QUI IN PROVINCIA DI MACERATA E PORTANO AVANTI UN REPARTO PSICHIATRICO QUINDI NON CREDO CHE SIANO DEGLI INCOMPETENTI ANCHE PERCHE' HANNO UNA CERTA QUALIFICA E STIMA DI MOLTI PAZIENTI E DI MOLTI ALTRI DOTTORI . FORSE HO SBAGLIATO IO A CREDERE DI POTER TRARRE CONSIGLI UTILI DA UN SITO INTERNET SCUSATE ANCORA.BUON LAVORO
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Lei non ci ha indicato alcuna diagnosi, è come se non avesse letto i miei commenti. Mi sembra di averlo scritto chiaramente.
Lei è libera di andare da chi vuole, e quindi noi siamo liberi di dare l'opinione che riteniamo più utile.
L'insieme di interventi fatti (naturalmente secondo la versione che ho avuto modo di leggere nei suoi scritti) non è chiara né nel punto di partenza né negli strumenti da utilizzare, che non si capisce perché siano decisi in accordo con il paziente. Giustamente lei dice di non essere medico, allora perché le viene lasciata la decisione sul da farsi ?
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Utente
Utente
gentile dottore forse e' lei che non ha letto la diagnosi che mi e' stata fatta ossia doc non e' una diagnosi????? I sintomi li ho gia' scritti non sono stata chiara???Inoltre il dottore mi ha lasciato libera in virtu' sempre di una gravidanza prevista per settembre o ottobre e anche dal fatto che la mia ansia era dovuta sopratutto per il viaggio che dovevo affrontare il 27 agosto quindi secondo lui con il tavor che serve per l'ansia sarei stata in grado di stare meglio per poi rivedere insieme alla psicoterapia gia' prevista il da farsi, e tutto partito da questo viaggio e da qui che vio ho chiesto anche un Vs.parere.grazie mille comunque
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"Sono quasi 10 anni che corro dietro a questa ansia o doc come la si vuol chiamare"

"MI PERDONI DOTTORE MA ATTACCHI D'ANSIA+DEPRESSIONE DOVUTA AD ANSIA NON SI PUO' DIRE CHE E' UNA DIAGNOSI????"

"E' IL SECONDO PSICHIATRA CHE CAMBIO IL PRIMO MI CURAVA PER DOC MA QUAL'E' LA DIFFERENZA????"

E' lei la prima a dire che la diagnosi non è chiara, intanto ha avuto dal secondo psichiatra DOC, e questa è una cosa. L'altra diagnosi è diversa ma non è una diagnosi, solo una descrizione vaga.
Il DOC non è fissarsi sull'ansia.
Ma non ci fissiamo su questo punto, le faccio solo notare che se faccio diagnosi di DOC ad un paziente non gli dò in mano un ansiolitico dicendo che ne riparliamo dopo un pò, e scelga lui se vuole prendere intanto un ansiolitico. Questo è come mi regolo io.
Se lei si fida degli psichiatri che la seguono, il problema non sussiste.
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Utente
Utente
mi perdono ma lo psichiatra che mi tiene in cura non mi ha fatto la diagnosi di doc ma mi ha detto che ho l'ansia e se questa ansia supera la soglia ossia non mi permette di svolgere le azioni quotidiane era il caso di iniziare una cura farmacologica .Sicuramente non mi sono spiegata bene io.
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Utente
Utente
CHIEDO UMILMENTE SCUSA MA LA MIA DIAGNOSI ME LA SONO RITORNATA A LEGGERE NON E DOC MA DAP HO FATTO CONFUSIONE .QUESTA E' STATA LA DIAGNOSI DEL MIO PRIMO PSICHIATRA.CHIEDO SCUSA UMILMENTE
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Utente
Utente
MI SCUSO PER AVER FATTO CONFUSIONE ORA CAPISCO QUELLO CHE NON RIUSCIVATE A SPIEGARMI ORA POTETE DARE UN SENSO A TUTTO CIO' CHE VI HO DETTO ????SCUSATE ANCORA!!!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Si ma non si preoccupi. Una diagnosi di DAP chiarisce il punto diagnostico, lascia un pò perplessi comunque la gestione del problema. Consegnare ad una persona con DAP un ansiolitico da gestire al bisogno per un periodo indefinito "e poi ci rivediamo" è un ritardo poco giustificato. Perchè non iniziare subito una cura ?
Oltretutto non è iniziato ieri, c'è già una storia e quindi non sarebbe il caso di attendere ulteriormente, anche perché quest'attesa interagisce con lo stato d'animo di un soggetto ansioso e tende a ritardare il temuto contatto con i medicinali veri, mentre l'unico farmaco proponibile è l'ansiolitico. L'ansiolitico non previene gli attacchi di panico, anche se attenua l'ansia di poterli avere.
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Utente
Utente
salve dottore e la ringrazio,vorrei solo un chiarimento mi vuole dire quindi che anche con il tavor potrei aver un attacco di panico???I Sintomi piu' alti in tutti questi anni sono stati tipo paresi alle gambe e braccia e paura di svenire fino al punto di non portare piu' la macchina e non frequentare locali chiusi,ma non ho avuto altri sintomi ,questo si puo' definire attacco di panico???in qel periodo ho fatto la cura La cura con antidepressivi ecc.Con il sereupin non e' stata fatta perche' in questo momento ho solo un poco ansia con sintomi tipo nausea e paura della vacanza ma questo non mi attanaglia il cervello tutto il giorno .Abbiamo spostato tutto a settembre al ritorno del viaggio per vedere come andavano le cose.Se poi vediamo che va peggio sicuramente iniziero' la cura con il seriupin cosa ne pensa????Mi dia il suo parere.Grazie di cuore
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Come vanno le cose nel disturbo di panico è noto. E' un disturbo spesso ricorrente. Aspettare la ricaduta piena e poi reiniziare la cura giusta non mi sembra una grande strategia.
Non vedo niente di particolare nei suoi sintomi rispetto alla sua diagnosi. Un disturbo in cui si devono avere dietro gli ansiolitici e si è preoccupati di avere un attacco non mi sembra in situazione di equilibrio (cerebrale, intendo, non di sintomi riferiti a varie aree del corpo). L'atteggiamento del panico c'è.
Le benzodiazepine non hanno il tempo materiale spesso, né la forza, per bloccare un attacco maggiore in corso. Ma bloccano l'ansia anticipatoria, che spesso fa da catalizzatore all'attacco che sta per venire, e comunque rimane prima e tra gli attacchi e rovina l'intera giornata.
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Utente
Utente
ORAMAI E' FATTA IL 27 AGOSTO E' ARRIVATO E IO DEVO PARTIRE QUINDI SPERO' SOLO DI STAR BENE MA NON RIESCO A CAPIRE COME HANNO FATTO DELLE MIE AMICHE CHE SOFFRIVANO DI PANICO TIPO ME AD AFFRONTARE LA MALATTIA CON IL TAVOR O LO XANAX E A VENIRNE FUORI OSSIA A STARE BENE.SECONDO LEI E' IMPOSSIBILE.LEI MI DICE CHE L'ATTACCO NON ARRIVA MA STAI SEMPRE IN ATTESA CHE ARRIVI GIUSTO???HO CAPITO BENE?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non "se ne viene fuori". La malattia in alcuni casi si esaurisce. Non è raro che uno stia bene per un pò e poi di nuovo un periodo di panico. Sicuramente la terapia ha senso perché riduce la cronicizzazione e la ricorrenza, e la gravità in caso di ricorrenza.
Anche se l'attacco di fatto non arriva il cervello rimane spaventato a lungo, a volte per alcuni sintomi rimane una specie di fissazione, uno ci sta attento in continuazione come se fosse un allarme di autodistruzione, mi spiego ? perché magari i primi attacchi erano preannunciati da quel sintomi (che so, paura di svenire, oppure mal di stomaco, o mal di testa, affanno etc). Sono segnali che la malattia è in fase di remissione ma non spenta. Tutto qui. Al suo rientro deciderà.
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Utente
Utente
Ora mi e' chiaro la ringrazio di cuore per la sua pazienza e disponibilita' .La saluto cordialmente
Ansia

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