Terapia

Buongiorno girerei questa domanda agli specialisti psichiatri per avere qualche informazione in più sulla molecola Agomelatina (Valdoxan) .

A mio figlio che ha 18 anni e soffre come già detto in questa rubrica di disturbi di ansia e panico e ' stato prescritto questo farmaco ( 25 la sera ) perché la sera ha sempre una certa ansia quando arriva l ora di andare a letto ( il dormire x lui è' un po paragonarlo alla morte e tende a rimandare, sicche ' prima delle 24 e a volte più tardi non si corica. Lui viene a letto quando è' proprio stanco x addormentarsi senza pensare. Però poi dorme tutta la notte senza svegliarsi. Al mattino e' ovvio e' stanco e salta sempre le prime ore di scuola) .
P
Assume Fevarin o,50 ( lo sta scalando da o,75) e depskin e litio.

ancora non ha iniziato a prende Valdoxan perché ha oltre ad aver letto delle interazioni con Fluvoxamina , lo ritiene un farmaco spropositato rispetto al suo problema, in quanto non soffre di insonnia vera e propria, ma l andare a letto tardi e' voluto appositamente da lui per le sue paure.

Ci stiamo chiedendo se ne valga la pena di assumere il farmaco visto che tra l altro da circa un mese a causa di un aumento del dosaggio di litio e depakin mio figlio ha quasi ogni giorno mal di stomaco e pancia con nausea e a volte diarrea. ( soffre anche di reflusso x ernia iatale).

Abbiamo fatto presente i ptoblemi al suo curante ma sembra non aver dato importanza alle ns parole.,: prenda dei fermenti lattici la risposta.

secondo voi per un disturbo del sonno del tipo indicato ha senso assumere questo farmaco o ad esempio semplici gocce di melatonina pura sarebbero sufficienti senza tutto il corredo di analisi e rischi??

Vi ringrazio per i vs pareri specialistici .
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Attualmente la terapia prescritta non è propriamente per un disturbo d'ansia o di panico semplici.

Parrebbe che suo figlio abbia altri sintomi che hanno richiesto l'utilizzo di due stabilizzanti del tono dell'umore a meno che non soffra anche di epilessia.

Inoltre, la sintomatologia relativa al sonno non appare essere corredata da un semplice disturbo di insonnia ma sono presenti altri elementi legati alla ripetitività della condizione e quanto altro possibile da considerare.

Credo che la terapia vada rivista sulla base dei sintomi ancora presenti.

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