Scalaggio tranquirt

Dunque. E' necessario conoscere la diagnosi, altrimenti non sappiamo qual'è il punto di partenza. Che la terapia sia sbagliata è molto probabile, perché il mantenimento con benzodiazepine non ha indicazioni, ovvero non è un regime terapeutico per nessnua condizione psichiatrica, salvo casi eccezionali.
Ridurre da 30 a 15 provoca sintomi di astinenza, ma se nel suo caso sono intensi o non accennano a ridursi, e soprattutto se ne è spaventato nonostante sappia di cosa si tratta, probabilmente è perché vi è un disturbo d'ansia non in equilibrio.
La giusta strategia è prima iniziare una cura per il disturbo di base e poi sospendere gradualmente le benzodiazepine.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Non esiste una dose assoluta valida in tutti i casi nello scalaggio delle benzodiazepine ovvero di qualunque farmaco psichiatrico. Ogni situazione va valutata caso per caso. L'indicazione generica è comunque sempre quella di effettuare uno scalaggio il più graduale possibile, sopratutto nel caso che una riduzione del medesimo coincida con la comparsa di effetti da sospensione.
Nel suo caso probabilmente il passaggio da 30 a 15 mg (dimezzamento della dose) è stato troppo repentino.
Le suggerirei di segnalare la cosa ad un suo medico di fiducia e di impostare uno scalaggio della terapia un poco più graduale.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.