Disturbi di ansia grave diagnosi peggiore?
Buongiorno sono un ragazzo di 27 anni. Vi spiego brevemente la mia storia sintetizzando e vorrei chiedere una diagnosi (possibilmente) e una prognosi.
Io sono sempre stato un ragazzo insicuro e ansioso fin da bambino forse per problemi in famiglia. Avevo molte paure e gia da bambino iniziavo a fare delle azioni cioè dei rituali per "evitare" che succedessero a me cose brutte, colegando sopratutto per esempio il numero di volte in cui toccavo o l'ordine con cui toccavo qualche oggetto con una possibile manifestazione negativa che poteva accadermi, tutto basato sulla numerazione che secondo me aveva un preciso significato.
Poi all'età di 21 anni iniziai ad avere strani sintomi di derealizzazione tutto il giorno alternati a veri e propri momenti di sensazione di restringimento di coscienza molto brutti che dopo varie visite e una paura smodata per l'epilessia (avevo sempre avuto questa paura insieme ad altre da ragazzino cosi da essere spesso cosiderato un po ipocondriaco), un neurologo mi disse che avevo una forma di epilessia temporale con crisi semplici che mi davano questi sintomi di derealizzazione e mi diede il keppra come terapia. Con il farmaco i sintomi quasi scomparvero (una crisi all'anno circa). Io però all'inizio intimorito dall'epilessia ebbi il mio primo attacco di panico a casa improvvisamente e fu molto brutto (temevo fosse una crisi epilettica convulsiva). Di questi attacchi senza motivo "apparente" ne abbi un altro solo dua anni fa ma durò solo due minuti perchè lo riconobbi e mi calmai (al inizio pensavo fosse una crisi convulsiva o l inizio di tale crisi). Da 3 anni però ora sto molto male perchè nel 2010 iniziai ad avere a lavoro certi malori che sembravano lipotimie, non sono mai svenuto ma avevo sempre la pressione bassa. Così quandi i medici mi dissero che probabilmente stavo pe svenire dal racconto, ogni volta che poi questa cosa mi accadeva a casa mi stendevo, ma in pubblico non potevo farlo perchè mi vergognavo, così iniziò ad accadere proprio questo: appena ero in mezzo a gente o luoghi da cui non potevo uscire velocemente o senza essere visto, mi sentivo male veramente. Io credevo di stare per svenire, ma la cosa non è mai successa. Però avevo sempre vampate di calore, malore intenso, senso di sbandamento, agitazione estrema e rigidità muscolare quasi una paralisi anche per l'"indecisione" su cosa fare. Andai da uno psichiatrica di una clinica e neanche dopo aver spiegato questi sintomi mi disse che voleva ricoverarmi perchè secondo lui tutta questa ansia poteva nascondere una psicosi! Andai da un altro psichiatra il quale parlò solo di disturbo d'ansia e mi diede xanax o dropaxin poi sosituito con protiaden. Ogni volta che prendevo uno xanax e andavo in un posto ansiogeno non mi accadeva niente, senza xanax arrivava l'ansia somatizzata tantissimo. Ora sono in cura con uno psicologo da un anno con medi risultati, ma sono preoccupato per la diagnosi. Vorrei sapere ma tutto questo cos'è?E'solo ansia?E guarirò mai?
Io sono sempre stato un ragazzo insicuro e ansioso fin da bambino forse per problemi in famiglia. Avevo molte paure e gia da bambino iniziavo a fare delle azioni cioè dei rituali per "evitare" che succedessero a me cose brutte, colegando sopratutto per esempio il numero di volte in cui toccavo o l'ordine con cui toccavo qualche oggetto con una possibile manifestazione negativa che poteva accadermi, tutto basato sulla numerazione che secondo me aveva un preciso significato.
Poi all'età di 21 anni iniziai ad avere strani sintomi di derealizzazione tutto il giorno alternati a veri e propri momenti di sensazione di restringimento di coscienza molto brutti che dopo varie visite e una paura smodata per l'epilessia (avevo sempre avuto questa paura insieme ad altre da ragazzino cosi da essere spesso cosiderato un po ipocondriaco), un neurologo mi disse che avevo una forma di epilessia temporale con crisi semplici che mi davano questi sintomi di derealizzazione e mi diede il keppra come terapia. Con il farmaco i sintomi quasi scomparvero (una crisi all'anno circa). Io però all'inizio intimorito dall'epilessia ebbi il mio primo attacco di panico a casa improvvisamente e fu molto brutto (temevo fosse una crisi epilettica convulsiva). Di questi attacchi senza motivo "apparente" ne abbi un altro solo dua anni fa ma durò solo due minuti perchè lo riconobbi e mi calmai (al inizio pensavo fosse una crisi convulsiva o l inizio di tale crisi). Da 3 anni però ora sto molto male perchè nel 2010 iniziai ad avere a lavoro certi malori che sembravano lipotimie, non sono mai svenuto ma avevo sempre la pressione bassa. Così quandi i medici mi dissero che probabilmente stavo pe svenire dal racconto, ogni volta che poi questa cosa mi accadeva a casa mi stendevo, ma in pubblico non potevo farlo perchè mi vergognavo, così iniziò ad accadere proprio questo: appena ero in mezzo a gente o luoghi da cui non potevo uscire velocemente o senza essere visto, mi sentivo male veramente. Io credevo di stare per svenire, ma la cosa non è mai successa. Però avevo sempre vampate di calore, malore intenso, senso di sbandamento, agitazione estrema e rigidità muscolare quasi una paralisi anche per l'"indecisione" su cosa fare. Andai da uno psichiatrica di una clinica e neanche dopo aver spiegato questi sintomi mi disse che voleva ricoverarmi perchè secondo lui tutta questa ansia poteva nascondere una psicosi! Andai da un altro psichiatra il quale parlò solo di disturbo d'ansia e mi diede xanax o dropaxin poi sosituito con protiaden. Ogni volta che prendevo uno xanax e andavo in un posto ansiogeno non mi accadeva niente, senza xanax arrivava l'ansia somatizzata tantissimo. Ora sono in cura con uno psicologo da un anno con medi risultati, ma sono preoccupato per la diagnosi. Vorrei sapere ma tutto questo cos'è?E'solo ansia?E guarirò mai?
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La diagnosi è caratteristica di una visita diretta.
È già in trattamento per i suoi disturbi e può chiedere delucidazioni sulla diagnosi e sulla prognosi ai suoi curanti.
È già in trattamento per i suoi disturbi e può chiedere delucidazioni sulla diagnosi e sulla prognosi ai suoi curanti.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Utente
Gentile Dottore,si è vero ma chiedo questo consulto perché ai miei curanti ho già posto queste domande ma le risposte sono state le più varie e cambiavano di tanto in tanto anche da parte dello stesso specialista. Ad esempio un neurologo che mi segue per l epilessia mi ha fatto fare il test mmpi 2 due volte,la prima delle quali era alterato e secondo lui, quel test mostrava un disturbo border line di personalità. Disturbo i cui sintomi non hanno nulla a che vedere con i miei,infatti lo psichiatra che mi segue e un altro hanno smentito completamente questa cosa. Però io ci sono rimasto molto male quando lo psichiatra della clinica ha parlato di psicosi!e ancora ora mi chiedo come possa aver pensato una cosa simile?mi viene il dubbio che avesse ragione. Ma lo psichiatra che mi segue ha detto che non ho psicosi. però un'altra volta gliel'ho richiesto o comunque ho chiesto se dietro al ansia ci possa essere qualcosa di più grave e che questo mi preoccupava e lui ha rispetto:"più lei si preoccupa più noi ci preoccupiamo"...e non ho capito bene cosa voglia dire. il mio psicologo parla solo di ansia generalizzata. So che la diagnosi va fatta vedendo il paziente ma in base ai sintomi da me scritti lei cosa direbbe sul mio problema/i?
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 23/10/2014.
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Approfondimento su Ansia
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