Passaggio da Stiliden ( paroxetina ) a Entact

Salve in questi giorni soffro di ansia generalizzata e a volte attacchi di panico e tachicardia notturna. Sto assumendo da qualche giorno 20/25 gocce di stiliden ma l'ansia nn diminuisce se nn in momenti brevi. Il mio medico curante mi ha consigliato di passare a Entact pastiglie 10mg , direttamente sostituendo la paroxetina da un giorno all'altro. Ci sono dei rischi di effetti collaterali dovuti alla brusca sospensione della paroxetina ? O l'Entact sostituisce subito il principio attivo ?
Grazie
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
la dose di Stiliden (principio attivo: Paroxetina) che Lei assume è abbastanza bassa (20 gocce corrisponderebbero ai sooli 10 mg), e tale dose bassa spiegherebbe anche l'efficacia insufficiente. Nel caso come questo, prima di concludere che il farmaco non è efficace, avrei proposto di valutare l'aumento della dose di Stiliden (e con il Suo specialista ne potrete eventualmente parlare).

Ma è il Suo specialista che decide, e, se si decide di cambiare il farmaco, allora è più facile passare all'Entact da una dose bassa di Stiliden che Lei ha ora. I due farmaci condividono alcune proprietà, ma non sono equivalenti in tutto. In particolare, lo Stiliden (principio attivo: Paroxetina) è un farmaco per certi versi più complesso, la sua sospensione spesso può essere associata ad un periodo di sintomi da sospensione che solo in parte potrebbero compensarsi con l'Entact. Tali sintomi da sospensione sono più probabili se la dose sospesa è alta (nel Suo caso la dose è bassa), e se la sospensione è brusca.

Diciamo così: sospendendo di colpo una dose bassa di Stiliden (Paroxetina) si rischia poco, ed è una cosa potenzialmente fattibile, ma consiglierei di valutare comunque una sospensione più graduale di Stiliden (già che ce ne la possibilità, essendo preparato apposta - in gocce - per le variazioni graduali della dose ! ), nel frattempo iniziando già con l'Entact, in pratica sovrapponendo lo scalare di un farmaco all'inserimento di un altro (si chiama la modalità "crociata"): può proporlo al Suo psichiatra. Se invece lo fate di colpo, comunque non credo che Lei avrà molti problemi, ma con il metodo più graduale potrebbe essere più sicuro. Dipende anche dagli stili di lavoro di ogni specialista.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Attualmente le linee guida sulla variazione dei trattamenti indicano come più sicuro il passaggio graduale da un farmaco all'altro in sovrapposizione per un certo periodo, sebbene non vi siano problematiche di sorta nella variazione che ha indicato.

La variazione di trattamento trova giustificazione in caso di inefficacia sostanziale del primo a dosaggi che vanno considerati come i massimi dosaggi terapeutici.

Sarebbe opportuno fare riferimento ad uno specialista in psichiatria.

https://wa.me/3908251881139
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Utente
Utente
grazie mille per le solerti e precise risposte.
Approfitto per un'ulteriore domanda.
E se il passaggio dovesse essere da Stiliden a Daparox ( come ben sapete con lo stesso principio attivo ) da 20 mg in compresse ? in questo caso potrebbe essere effettuato senza incrociamento ? i due farmaci sono praticamente equivalenti ?
Grazie
Cordialmente
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Perché si dovrebbe passare da Stiliden gocce a Daparox compresse ?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Non ha senso fare questo tipo di variazione a meno che lei non abbia una accertata sensibilità a qualche eccipiente non presente nell'altro farmaco.

Mi pare che le ipotesi siano meramente empiriche e prive di fondamento curativo.
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