Ansia attacchi di panico
buonasera,, io assumo compresse 0,50 mg mattino e 0,50 mg sera di xanax quello normale!!!! vorrei sapere...qual'è il dosaggio equivalente, di xanax rilascio prolungato compresse??? in totale è sempre uguale cioè una sola compressa da 1 mg ??? e se passando da xanax normale a quello rilascio prolungato si possono avvertire sintomi di ricomparsa della malattia?? vi ringrazio anticipatamente a quanti di voi mi daranno risposta e mi scuso in anteprima se non mi sono riuscito a farmi capire bene!!!!!!!!!!!
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Gentile utente,
Sono d'obbligo alcune domande. Chi ha prescritto lo xanax? Da quanto tempo lo assume? Chi ha deciso il passaggio alla formulazione a rilascio prolungato?
Sono d'obbligo alcune domande. Chi ha prescritto lo xanax? Da quanto tempo lo assume? Chi ha deciso il passaggio alla formulazione a rilascio prolungato?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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Utente
Dottor. Vassilis, in verità assumo xanax da quasi 20 anni e paroxetina da quasi 18 anni...perchè ho avuto attacchi di panico e ansia fortissimi,associati a depressione e tachicardie a 180 battiti al minuto...e per la tachicardia prendo la metà della metà di atenololo sempre da 18 anni.... questi farmaci mi sono stati dati dall'igiene mentale del mio paese,,, nei primi mesi di malattia piangevo sempre vaneggiavo diventai uno scheletro persi moltissimi chili in poche parole stavo per morire sul serio!!!!!! poi non so chi santo o che cosa ha voluto che io recuperassi e man mano sono andato avanti sempre sotto controllo medico, fino a che mi sono sentito meglio e ho continuato a prendere la cura che mi avevano dato. questo sempre fino a oggi... ogni tanto i sintomi ritornano più lievemente e sono ritornato dallo psichiatra che mi ha sempre detto di continuare così con la cura!!!!!! poi in farmacia mi hanno detto che è uscito xanax a rilascio prolungato che dura di più nell'organismo con risultati migliori.....ecco perchè vi ha domandato il tutto!!!!!! grazie anticipatamente della risposta!!!!!!!
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Il farmacista deve limitarsi a fare il suo mestiere e non é tenuto cambiare le terapie prescritte dai medici.
Pertanto la scelta di cambiare formulazione del farmaco su indicazione del farmacista non é corretta. Sui tempi della terapia in atto ci sarebbero altre considerazioni da fare, ma questa é una valutazione del suo specialista di fiducia.
Cordiali saluti
Pertanto la scelta di cambiare formulazione del farmaco su indicazione del farmacista non é corretta. Sui tempi della terapia in atto ci sarebbero altre considerazioni da fare, ma questa é una valutazione del suo specialista di fiducia.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 16/10/2014.
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