Bruciore alla pelle, derealizzazione
Salve, ho già scritto parecchie volte riguardo il mio caso, sono un ragazzo di 27 anni che da circa 10 anni soffre d ansia....assumo da anni una compressa di en 0,5 abbinata sempre ad antidepressivo fevarin. Questa estate ho voluto scalare la compressa di en ma dopo pochi giorni di non assunzione ho avvertito sintomi strani come bruciore alla testa, vertigini, derealizzazione quindi per paura ho assunto nuovamente mio malgrado la compressa di en anche se la situazione non e' migliorata di tanto . Una decina di giorni fa ho preso appuntamento con il mio psichiatra che mi ha rassicurato dicendo che per la dose che prendo non si può trattare di sintomi da astinenza.comunque mi ha prescritto nuovamente una compressa di en 0,5 sostituendo il fevarin con sereupin, che già avevo preso in passato,dicendo che per il mio caso di ansia somatizzata e il farmaco più adatto. Mi ritrovo però adesso cambiata la cura a stare peggio. Mi brucia la testa e sento scosse continue per tutto il corpo. Vorrei capire questo da cosa può essere dovuto. Dalla mancanza nel mio corpo del fevarin?.....volevo fare una risonanza magnetica encefalo ma il mi medico mi vieta di farla dicendo che e' una questione psicosomatica.....fatto sta che io sto male e vorrei risolvere il mio problema al più presto possibile. Pensate che dovrei andare in un centro per disintossicazione da psicofarmaci...non voglio più continuare a prendere questi farmaci che mi stanno limitando la vita
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Gentile Utente,
il suo curante avrà avuto evidenza della non utilità di fare esami somatici. La sintomatologia che lei descrive sembra riconducibile ad un disturbo d'ansia in cui il trattamento non è sufficiente a controllare i sintomi e non certo all'astinenza impossibile per la benzodiazepina, che è a dosaggi minimi, e tanto meno per l'antidepressivo. Se ritiene di non voler assumere farmaci avrà comunque un'idea alternativa per controllare la sua sintomatologia, immagino (psicoterapia? altro?).
Cordialità,
il suo curante avrà avuto evidenza della non utilità di fare esami somatici. La sintomatologia che lei descrive sembra riconducibile ad un disturbo d'ansia in cui il trattamento non è sufficiente a controllare i sintomi e non certo all'astinenza impossibile per la benzodiazepina, che è a dosaggi minimi, e tanto meno per l'antidepressivo. Se ritiene di non voler assumere farmaci avrà comunque un'idea alternativa per controllare la sua sintomatologia, immagino (psicoterapia? altro?).
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
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Gentile utente,
dovrebbe fare riferimento al suo curante, per gli esami da fare. Una risonanza magnetica all'encefalo ovviamente mostra chiaramente la situazione, ma è un esame che va fatto solo su precisa indicazione di chi la segue.
cordialità,
dovrebbe fare riferimento al suo curante, per gli esami da fare. Una risonanza magnetica all'encefalo ovviamente mostra chiaramente la situazione, ma è un esame che va fatto solo su precisa indicazione di chi la segue.
cordialità,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 14/10/2014.
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