Disturbo d'ansia generalizzato, trattamento con citalopram
Gentili dottori, da 6 mesi circa mi è stato diagnosticato un disturbo d'ansia generalizzato e sono in cura presso il mio psichiatra di fiducia con citalopram hexal.
La posologia del farmaco è avvenuta in maniera graduale, partendo da una goccia/die fino ad arrivare alle attuali 18 gocce/die al mattino, e 15 gocce/die la sera. Inoltre contestualmente assumo 100 mg/die di Depakin.
E' indubbio il beneficio che questo SSRI ha portato alla mia salute, eliminando la maggior parte dei sintomi ansiosi che mi rendevano la vita di tutti i giorni praticamente invivibile.
Quando mi fu diagnosticato il problema ero caduto in una lieve depressione, poichè il disturbo d'ansia mi attanagliava da più di due anni e non ero in grado di capire le reali motivazioni (visite per disturbi del sonno, gatroenterologi, analisi, etc.). Il citalopram mi ha praticamente risolevvato dallo stato depressivo nel giro di 2 settimane, ma oggi come oggi ha comportato una seria compromissione delle mie funzioni eiaculatorie.
Da analisi effettuate di recente:
Beta estradiolo 10*pg/ml
Lh 1,0 mUI/ml
Prolattina 7,4 ng/ml
Testosterone 190*ng%ml
L'andrologo mi ha prescritto del testosterone puro, ma non ho ancora cominciato la terapia, perchè non credo sia questo il problema. Una volta terminata la terapia a base di ormone i livelli dovrebbero ritornare bassi per via del citalopram. Ho una relazione con una ragazza da 3 mesi, sono un ragazzo di 22 anni, e spero capiate la mia situazione.
Oltre alle disfunzioni sessuali, mi sento senza energia e voglia di fare, mancanza di concentrazione e altri disturbi imputabili ai deficit di attenzione. Sono questi problemi legati all'ormone del testosterone?
Arrivo al dunque. Il mio psichiatra non vuole eliminare il citalopram dalla mia cura. Ma è mai possibile che non esistono altri antidepressivi che non comportino effetti indesiderati sulle funzioni sessuali? Ci terrei a precisare che io soffro d'ansia e non di depressione, e ho letto che farmaci quali il lyrica combattono bene il GAD, come pure gli inibitori della noradrenalina. Insomma quello che il mio pscichiatra non vuole capire è che il mio disturbo depressivo (lieve entità) è stato causato dall'ansia che non riuscivo a curare, anzi che non pensavo fosse la causa di tutti i mie disturbi. Eliminata la depressione reattiva (2 settimane), adesso dovrei curare i sintomi dell'ansia unicamente. Cosa ne pensate? A chi posso rivolgermi? (Provincia di Caserta)
La posologia del farmaco è avvenuta in maniera graduale, partendo da una goccia/die fino ad arrivare alle attuali 18 gocce/die al mattino, e 15 gocce/die la sera. Inoltre contestualmente assumo 100 mg/die di Depakin.
E' indubbio il beneficio che questo SSRI ha portato alla mia salute, eliminando la maggior parte dei sintomi ansiosi che mi rendevano la vita di tutti i giorni praticamente invivibile.
Quando mi fu diagnosticato il problema ero caduto in una lieve depressione, poichè il disturbo d'ansia mi attanagliava da più di due anni e non ero in grado di capire le reali motivazioni (visite per disturbi del sonno, gatroenterologi, analisi, etc.). Il citalopram mi ha praticamente risolevvato dallo stato depressivo nel giro di 2 settimane, ma oggi come oggi ha comportato una seria compromissione delle mie funzioni eiaculatorie.
Da analisi effettuate di recente:
Beta estradiolo 10*pg/ml
Lh 1,0 mUI/ml
Prolattina 7,4 ng/ml
Testosterone 190*ng%ml
L'andrologo mi ha prescritto del testosterone puro, ma non ho ancora cominciato la terapia, perchè non credo sia questo il problema. Una volta terminata la terapia a base di ormone i livelli dovrebbero ritornare bassi per via del citalopram. Ho una relazione con una ragazza da 3 mesi, sono un ragazzo di 22 anni, e spero capiate la mia situazione.
Oltre alle disfunzioni sessuali, mi sento senza energia e voglia di fare, mancanza di concentrazione e altri disturbi imputabili ai deficit di attenzione. Sono questi problemi legati all'ormone del testosterone?
Arrivo al dunque. Il mio psichiatra non vuole eliminare il citalopram dalla mia cura. Ma è mai possibile che non esistono altri antidepressivi che non comportino effetti indesiderati sulle funzioni sessuali? Ci terrei a precisare che io soffro d'ansia e non di depressione, e ho letto che farmaci quali il lyrica combattono bene il GAD, come pure gli inibitori della noradrenalina. Insomma quello che il mio pscichiatra non vuole capire è che il mio disturbo depressivo (lieve entità) è stato causato dall'ansia che non riuscivo a curare, anzi che non pensavo fosse la causa di tutti i mie disturbi. Eliminata la depressione reattiva (2 settimane), adesso dovrei curare i sintomi dell'ansia unicamente. Cosa ne pensate? A chi posso rivolgermi? (Provincia di Caserta)
[#1]
Gentile utente,
mentre il dosaggio di citalopram a mio avviso puo' anche andare bene, certamente il dosaggio di Depakin e' troppo basso per avere qualsiasi beneficio dal trattamento.
La situazione deve prendere in considerazione la presenza di tali effetti collaterali per poter consentire una variazione anche con molecole simili che evitino tali condizioni.
Provi a cambiare psichiatra.
mentre il dosaggio di citalopram a mio avviso puo' anche andare bene, certamente il dosaggio di Depakin e' troppo basso per avere qualsiasi beneficio dal trattamento.
La situazione deve prendere in considerazione la presenza di tali effetti collaterali per poter consentire una variazione anche con molecole simili che evitino tali condizioni.
Provi a cambiare psichiatra.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Per il trattamento dell'ansia vi sono diversi farmaci e diversi tipi di farmaci, come correttamente lei indicava riferendosi per esempio al fatto che ci potrebbe essere il lyrica, indicato e non-SSRI. Ci sono gli SNRI (venlafaxina e duloxetina), per i quali l'incidenza di disfunzioni sessuali è in generale minore. Il discorso non è legato alla distinzione depressione/GAD (in pratica usa lo stesso farmaco che può agire su tutte e due, chiaramente nel suo caso se la diagnosi è quella e i tempi sono stati così brevi ha agito sul GAD fondamentalmente, e lei sarà stato meglio già con un parziale miglioramento a 2 settimane).
Concordo con il collega, provi a sentire un altro parere.
Concordo con il collega, provi a sentire un altro parere.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
Gentile Dr. Ruggeri la ringrazio per la risposta. La terapia con citalopram sta dando i suoi effetti, anche se il depakin come dice lei è somministrato a dosi basse, i benefici sono indubbi.
Il problema è un altro, ossia gli effetti collaterali del citalopram (disfunzioni eiaculatorie). Per cui mi chiedevo circa l'esistenza di molecole diverese, con effetti contenuti.
Gentile Dr. Pacini la ringrazio per l'interessamento. E' possibile una terapia che coniughi un SSRI a basso, bassissimo dosaggio e il lyrica?
Saluti Enrico
Il problema è un altro, ossia gli effetti collaterali del citalopram (disfunzioni eiaculatorie). Per cui mi chiedevo circa l'esistenza di molecole diverese, con effetti contenuti.
Gentile Dr. Pacini la ringrazio per l'interessamento. E' possibile una terapia che coniughi un SSRI a basso, bassissimo dosaggio e il lyrica?
Saluti Enrico
[#4]
Gentile utente,
il trattamento con psicofarmaci prevede sempre un trattamento a dose adeguata non inferiore al minimo terapeutico in quanto diversamente un dosaggio basso comporterebbe una maggiore presenza di effetti collaterali.
Esistono molecole diverse con minori effetti collaterali.
Il Lyrica nonostante sia indicato per il disturbo d'ansia generalizzato e' attualmente ancora in classe C, pertanto a pagamento ed in un trattamento a lungo termine ritengo non utile l'utilizzo di tale molecola.
A mio parere e' giusto che si rivolga ad un altro psichiatra
il trattamento con psicofarmaci prevede sempre un trattamento a dose adeguata non inferiore al minimo terapeutico in quanto diversamente un dosaggio basso comporterebbe una maggiore presenza di effetti collaterali.
Esistono molecole diverse con minori effetti collaterali.
Il Lyrica nonostante sia indicato per il disturbo d'ansia generalizzato e' attualmente ancora in classe C, pertanto a pagamento ed in un trattamento a lungo termine ritengo non utile l'utilizzo di tale molecola.
A mio parere e' giusto che si rivolga ad un altro psichiatra
[#5]
Utente
Grazie Dr. Ruggiero, oramai l'idea di consultare un altro psichiatra si sta concretizzando.
Le chiedevo in merito alla terapia a lungo tempo, come nella risposta cui sopra, se al Lyrica può essere associato un SSRI a dosi più basse per ridurre gli effetti collateriali.
Il fatto che sia in classe C non mi meraviglia, ma non mi spaventa. L'andrologo mi ha prescritto Testosterone (difficilmente prescrivibile) e Viagra (costosissimo).
Saluti Enrico
Le chiedevo in merito alla terapia a lungo tempo, come nella risposta cui sopra, se al Lyrica può essere associato un SSRI a dosi più basse per ridurre gli effetti collateriali.
Il fatto che sia in classe C non mi meraviglia, ma non mi spaventa. L'andrologo mi ha prescritto Testosterone (difficilmente prescrivibile) e Viagra (costosissimo).
Saluti Enrico
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 27.3k visite dal 16/08/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.