Rivotril: una bdz diversa?
gentili dottori,sono in cura da uno psichiatra che per il disturbo d'ansia generalizzato,disturbo ossessivo compulsivo,disturbo depressivo maggiore,40 mg di paroxetina e il 1,5 mg di rivotril al giorno(ormai da diversi mesi)
io ho sempre saputo che le bdz non possono essere assunte per molto tempo ,pero' il medico dice che con il rivotril si puo' fare un'eccezione perche e' una molecola diversa dalle altre bdz.cosa vuol dire quest'affermazione?lui me l'ha spiegato ma non ci ho capito niente
potreste spiegarmi in parole povere che vuol dire che il rivotril e' una bdz un po' particolare?ed e' vero che puo' essere assunta anche per molto tempo?
grazie
io ho sempre saputo che le bdz non possono essere assunte per molto tempo ,pero' il medico dice che con il rivotril si puo' fare un'eccezione perche e' una molecola diversa dalle altre bdz.cosa vuol dire quest'affermazione?lui me l'ha spiegato ma non ci ho capito niente
potreste spiegarmi in parole povere che vuol dire che il rivotril e' una bdz un po' particolare?ed e' vero che puo' essere assunta anche per molto tempo?
grazie
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Carissimo
tutte le BDZ possono essere assunte a lungo a patto di non raggiungere dosaggi eccessivi e di programmare quando possibile una riduzione molto graduale. Nell'uso prolungato a dosi significative i rischi sono sostanzialmente legati ad un certo calo di memoria, a volte maggior irritabilità ed a un aumentato rischio di ricadute ansiose e/o depressive. In una prima fase - anni fa - avevamo lanciato una "crociata" contro le BDZ sostenendone solo l'utilizzo "al bisogno" e non con continuità. Oggi si è più elastici, sempre che non si tratti di una condizione di abuso (uso continuativo di alte e altissime dosi di BDZ). Nel suo caso può usare il Rivotril se seguito da uno specialista, in fondo quando è usato a scopo antiepilettico i tempi sono lunghi, tuttavia ha lo stesso meccanismo di azione di tutte le altre BDZ e non si distingue da queste se non per la particolare potenza.
Un cordiale saluto
tutte le BDZ possono essere assunte a lungo a patto di non raggiungere dosaggi eccessivi e di programmare quando possibile una riduzione molto graduale. Nell'uso prolungato a dosi significative i rischi sono sostanzialmente legati ad un certo calo di memoria, a volte maggior irritabilità ed a un aumentato rischio di ricadute ansiose e/o depressive. In una prima fase - anni fa - avevamo lanciato una "crociata" contro le BDZ sostenendone solo l'utilizzo "al bisogno" e non con continuità. Oggi si è più elastici, sempre che non si tratti di una condizione di abuso (uso continuativo di alte e altissime dosi di BDZ). Nel suo caso può usare il Rivotril se seguito da uno specialista, in fondo quando è usato a scopo antiepilettico i tempi sono lunghi, tuttavia ha lo stesso meccanismo di azione di tutte le altre BDZ e non si distingue da queste se non per la particolare potenza.
Un cordiale saluto
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 10/10/2014.
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