Ricaduta
Buongiorno Dottori, volevo esporvi la mia storia per avere una vosta opinione sul mio staro attuale di cura: da circa 6 mesi soffro di ansia generalizzata e atacchi di panico...4 mesi fa mi sono rivolto a uno psichiatra che mi ha prescritto 10 mg di cipralex al giorni con 0,25 mg di xanax al mattno e alla sera, dopo due mesi visti i pochi miglioramenti ha alzato il dosaggio del ciprale a 15 mg al giorno...ho iniziato a migliorare fino a giumgere alla quasi guarigione, tanto che avevo ripreso a lavorare senza problemi,questo ha comportstonun cambio di abitudini per quanto riguarda ul riposo e l'orario di asdunzione dei farmaci...per le prime due settimane avevo riscontratonsolo un lieve peggioramento ma da circa 10 giorni è come se fossi tirnato insietro di mesi e la cura non stesse più funzionando, mi sento di nuovo avvoltondall'ansia, non riesco più a concentrarmi e quando cammino mi sembra di cadere....a cosa potrebbe essere correlato questo peggioramento e posso prendere delle misure per tornare al benessere di un paio di settimane fa? Aggiungo che per colpa del lavoro ora assumi il farmaco sempre a orar diversi, può essere questa la causa del peggioramento? Rimango a disposizione per eventuali chiari e per il momento vi porg cordiali saluti
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Il lavoro in turni comporta dei disagi non piccoli per quanto riguarda il ritmo del sonno, e questo incide sul benessere generale, probabilmente dorme male e questo giustifica il malessere durante il giorno.
Le consiglio di rivolgersi al suo psichiatra, ma non capisco perché ha modificato l'orario di assunzione dell'antidepressivo, dal momento che il cipralex si può assumere in qualunque momento della giornata, mentre ormai avrebbe dovuto sospendere l'alprazolam.
Le consiglio di rivolgersi al suo psichiatra, ma non capisco perché ha modificato l'orario di assunzione dell'antidepressivo, dal momento che il cipralex si può assumere in qualunque momento della giornata, mentre ormai avrebbe dovuto sospendere l'alprazolam.
Franca Scapellato
[#2]
Ex utente
Gentile Dottoressa, ho modificsto l'orario di assunzione del farmaco perchè ero in vacanza e mi alzavo verso le 10, ora invece a giorni mi alzo alle 6 e a giorni alle 10 quindi per non sballare gli orari ho deciso di spostare l'assunzione all'ora di pranzo ma forse ho fatto un errore...avevo chiesto allo psichiatra se era il caso di rimuovere lo xanax visto i miglioramenti ma mi aveva detto che non era ancora tempo
[#3]
Se assume il Cipralex sempre alla stessa ora va bene.
Il ritmo sonno-veglia risulta alterato dai turni, come pure altri ritmi circadiani delle varie funzioni corporee; se si dorme poco o male è facile avvertire dei capogiri, specie nei primi tempi, e comunque sentirsi "poco bene", e questo può causare ansia.
Da quanto tempo svolge questo lavoro?
Il ritmo sonno-veglia risulta alterato dai turni, come pure altri ritmi circadiani delle varie funzioni corporee; se si dorme poco o male è facile avvertire dei capogiri, specie nei primi tempi, e comunque sentirsi "poco bene", e questo può causare ansia.
Da quanto tempo svolge questo lavoro?
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In pratica accumulava stanchezza lungo la settimana, ma in qualche modo riusciva a tenersi a galla, però al limite; quando lo stress ha cominciato ad essere troppo, come succede per tanti motivi, personali, familiari, sentimentali, è cominciato il disturbo di panico.
E' un'ipotesi, intendiamoci, on line non è possibile una diagnosi precisa. Del resto con la carenza di lavoro che c'è è una fortuna trovarlo e bisogna tenerselo stretto. Sarebbe da valutare però la sua necessità fisiologica di sonno (alcune persone per essere riposate devono dormire più ore di altri) e soprattutto la qualità del sonno, se è profondo, se la qualità del sonno varia con l'orario di risveglio e così via. Nella sua città c'è (o almeno c'era anni fa) un centro per la medicina del sonno presso la Neurologia, potrebbe informarsi.
E' un'ipotesi, intendiamoci, on line non è possibile una diagnosi precisa. Del resto con la carenza di lavoro che c'è è una fortuna trovarlo e bisogna tenerselo stretto. Sarebbe da valutare però la sua necessità fisiologica di sonno (alcune persone per essere riposate devono dormire più ore di altri) e soprattutto la qualità del sonno, se è profondo, se la qualità del sonno varia con l'orario di risveglio e così via. Nella sua città c'è (o almeno c'era anni fa) un centro per la medicina del sonno presso la Neurologia, potrebbe informarsi.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 07/10/2014.
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