Depressione ed astenia
Ho avuto diversi episodi di depressione ed ansia con attacchi di panico intervallati da lunghi periodi (anni) di perfetta salute. Fino a circa due mesi fa stavo benissimo, buonumore, molta voglia di fare, mi alzavo presto (6 del mattino), sempre in giro e la notte dormivo sonni davvero riposanti. Poi, nel giro di una settimana tutto è cambiato. Forte astenia, perdita di interesse per qualsiasi cosa, chiuso in casa a paventare le cose peggiori. Stranamente senza attacchi di panico ed ansia. Mi sono rivolto ad un neurologo e questi mi ha data Anafranil 1/2 compressa da 75. Di mia iniziativa ho aggiunnto 15/20 gocce una due volte al giorno di EN. Stranamente, quando prendo EN mi passa l'astenia e torna anche il buon umore. Questo per la durata dell'efetto del farmaco. Il giorno dopo, al risveglio, ecco di nuovo l'astenia. E' depressione? E' ansia? Cosa devo fare? Grazie
[#1]
Caro signore
la storia clinica che lei delinea è suggestiva per un Disturbo Bipolare "minore". L'ansia è solo una delle manifestazioni del disturbo.
L'En,come tutti gli ansiolitici, ha soltanto un effetto sintomatico (come lei si accorge, il benessere è solo momentaneo), ma "buono e benedetto", come diceva una mia paziente.
L'Anafranil è un ottimo antidepressivo, deve solo aver la pazienza, una volta che il suo medico le avrà regolato la dose, di aspettare il tempo necessario che il farmaco esplichi la sua azione biologica. Per il futuro sarà forse opportuno introdurre uno stabilizzatore, ad evitare nuovi episodi.
Cordialmente
dott. Paolo Carbonetti,Psichiatra
la storia clinica che lei delinea è suggestiva per un Disturbo Bipolare "minore". L'ansia è solo una delle manifestazioni del disturbo.
L'En,come tutti gli ansiolitici, ha soltanto un effetto sintomatico (come lei si accorge, il benessere è solo momentaneo), ma "buono e benedetto", come diceva una mia paziente.
L'Anafranil è un ottimo antidepressivo, deve solo aver la pazienza, una volta che il suo medico le avrà regolato la dose, di aspettare il tempo necessario che il farmaco esplichi la sua azione biologica. Per il futuro sarà forse opportuno introdurre uno stabilizzatore, ad evitare nuovi episodi.
Cordialmente
dott. Paolo Carbonetti,Psichiatra
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Le sue considerazioni sull'EN sono semplicemente delle impressioni e non la corretta intepretazione del funzionamento del farmaco. Non c'è niente di strano nel fatto che l'astenia passi e poi torni e soprattutto non c'è nessuna relazione chiara con l'azione dell'EN, benché le possa sembrare invece così. L'effetto antidepressivo non dipende dalla durata d'azione delle medicine, né dall'orario. La variazione nel corso della giornata dei sintomi è propria della depressione stessa, quindi ho paura che debba seguire le indicazioni del neurologo e riferigli queste iniziative, ma evitare in futuro di prenderne. La domanda è depressione o è ansia è un classico, ma non ne vedo il senso: non ha detto di soffrire di depressione ricorrente con attacchi di panico e ansia ? E allora sono presenti entrambi i tipi di sintomi, altrimenti ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Gentile Utente la depressione non è necessariamente associata ad ansia, viceversa sintomi di astenia e timore del futuro sono tipicamente sintomi depressivi. L'anafranil è un antidepressivo di tipo triciclico, generalmente il dosaggio terapeutico di base parte dai 75 mg. per cui l'assunzione di una dose di 37,5 mg. potrebbe esserLe insufficiente. Altra cosa gli antidepressivi non risultano efficaci fin dai primi giorni di assunzione, ma per raggiungere una piena efficacia necessitano di periodi di tempo anche pari a 12 settimane. Le benzodiazepine, invece, risultano efficaci fin dalla prima somministrazione nella riduzione della sintomatologia, però non sono efficaci nel lungo periodo causa fenomeni di dipendenza e di tolleranza.
Altresì è pericoloso ricorrere alla autosomministrazione di farmaci senza controllo medico, è possibile, infatti, l'insorgenza non prevista di effetti collaterali o fenomeni di interazione anche pericolosi per la salute.
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Altresì è pericoloso ricorrere alla autosomministrazione di farmaci senza controllo medico, è possibile, infatti, l'insorgenza non prevista di effetti collaterali o fenomeni di interazione anche pericolosi per la salute.
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.3k visite dal 14/08/2008.
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