Psicosi catatonica
Buonasera, sono la mamma di un ragazzo di 21anni, un paio di mesi fa e stato ricoverato in ospedale poiché caduto in uno stato catatonico. Dopo 10 gg. e' stato dimesso senza una precisa diagnosi ma definendo il suo stato "psicotico" con una terapia di olanzapina da 20 mg. Al di. Quasi subito sono migliorate le funzioni motorie e l'elaborazione della parola. Adesso a distanza di questi due mesi mi sembra ancora parecchio compromesso l'umore, premetto che non mai avuto episodi maniacali ma da parecchio tempo un umore depresso e la totale mancanza di felicita. Poi un anno fa a cominciato ad accusare disturbi di vario genere, difficoltà nelle relazioni, crisi di panico. Lui si e' reso conto che tali fastidi erano accentuati dall'uso di cannabis e ha smesso di farne uso, nonostante ciò sono comparsi nei mesi successivi altri disturbi che si sono trasformati in psicosi.quello che vorrei capire e' se questa terapia che dicono di continuare per mesi, possa essere utile per il suo stato d'umore o se al contrario puo' accentuarlo e se non e' possibile fare una diagnosi un po' più precisa anche senza aspettare mesi o anni di osservazione. Grazie
[#1]
Gentile signora
la larga utilizzazione di sostanze d'abuso, compresa la cannabis, ha in questi anni modificato l'espressione sintomatologica dei disturbi psichici, specialmente nei giovani e molto giovani. Osserviamo,ad esempio, non raramente dei quadri d'esordio di tipo schizofrenico che poi evolvono più chiaramente in un disturbo dell'umore. Questo spiega perchè non sempre è possibile, al primo episodio morboso, emettere una diagnosi certa.
Senza entrare in considerazioni per iniziati, si può dire che la diagnosi di "psicosi catatonica", se è questa che è stata emessa per suo figlio, è in effetti una non-diagnosi, o una diagnosi parziale. Volutamente,ed accortamente, i colleghi non hanno parlato di "Schizofrenia Catatonica" (questa è una diagnosi).
Nel caso di suo figlio, in attesa di una chiarificazione del quadro, la scelta dell'olanzapina, efficace anche nel disturbo dell'umore, sembra ineccepibile.
la larga utilizzazione di sostanze d'abuso, compresa la cannabis, ha in questi anni modificato l'espressione sintomatologica dei disturbi psichici, specialmente nei giovani e molto giovani. Osserviamo,ad esempio, non raramente dei quadri d'esordio di tipo schizofrenico che poi evolvono più chiaramente in un disturbo dell'umore. Questo spiega perchè non sempre è possibile, al primo episodio morboso, emettere una diagnosi certa.
Senza entrare in considerazioni per iniziati, si può dire che la diagnosi di "psicosi catatonica", se è questa che è stata emessa per suo figlio, è in effetti una non-diagnosi, o una diagnosi parziale. Volutamente,ed accortamente, i colleghi non hanno parlato di "Schizofrenia Catatonica" (questa è una diagnosi).
Nel caso di suo figlio, in attesa di una chiarificazione del quadro, la scelta dell'olanzapina, efficace anche nel disturbo dell'umore, sembra ineccepibile.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.6k visite dal 06/10/2014.
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