Depressione che non si vuole curare
Credo che mia madre soffra di depressione da qualche anno. Il problema è che lei rifiuta questa 'diagnosi' da parte nostra e rifiuta di farsi curare o di parlare della sua situazione con qualche specialista.
Tutto è cominciato in seguito alla scoperta di una scappatella da parte del marito. Da quel momento è cambiata completamente: mangia e dorme poco, spesso assente con l'attenzione, sbadata, di umore instabile (una volta persona molto solare) con atteggiamenti infantili (nega di aver fatto cose che invece fa...), negativa in tutto...
Ad aggravare la situazione c'è il fatto che io (sua figlia) in teoria non dovrei sapere niente della questione del tradimento, quindi con me crea una sorta di facciata (che comunque traballa). Con mio padre è spesso molto aggressiva, lo sveglia nel pieno della notte per rinvangare il tradimento, piange, urla...
Io credo che senza un aiuto possa solo peggiorare, visto e considerato che sono già passati diversi anni e la situazione è sempre uguale.
Ma come consigliarla di curarsi se lei lo rifiuta, sia a mio padre e sopratutto a me che in teoria - secondo lei - non ne so nulla?
Tutto è cominciato in seguito alla scoperta di una scappatella da parte del marito. Da quel momento è cambiata completamente: mangia e dorme poco, spesso assente con l'attenzione, sbadata, di umore instabile (una volta persona molto solare) con atteggiamenti infantili (nega di aver fatto cose che invece fa...), negativa in tutto...
Ad aggravare la situazione c'è il fatto che io (sua figlia) in teoria non dovrei sapere niente della questione del tradimento, quindi con me crea una sorta di facciata (che comunque traballa). Con mio padre è spesso molto aggressiva, lo sveglia nel pieno della notte per rinvangare il tradimento, piange, urla...
Io credo che senza un aiuto possa solo peggiorare, visto e considerato che sono già passati diversi anni e la situazione è sempre uguale.
Ma come consigliarla di curarsi se lei lo rifiuta, sia a mio padre e sopratutto a me che in teoria - secondo lei - non ne so nulla?
[#1]
gentile utente,
prima di fare una diagnosi che richiede l'intervento di uno specialista, e' necessario che faccia sottoporre sua madre ad alcuni esami come la routine ematologica, emocromo completo, profilo tiroideo. Inoltre, in base alla scolarizzazione di sua madre, l'eta', e il giudizio del suo medico di base, sarebbe il caso di sottoporla ad una TAC cranio, oltreche' una eventuale valutazione per un problema vascolare di tipo cerebrale (doppler tronchi sovra aortici).
Tutti i sintomi che descrive, certamente fanno parte della gamma dei sintomi depressivi, ma altrettanto entrano a far parte della diagnosi differenziale di alcune patologie organiche tipiche dell'eta' non piu' giovane (dai 55 anni in su) per caratteristiche dell'individuo di tipo metabolico di vario genere (diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, alterazioni tiroidee etc...).
Ad ogni modo, mi pare il caso di convincere sua madre a sottoporsi a tali esami prima di farla sottoporre a visita psichiatrica.
Qualora tutti i parametri siano nella norma ed escludano una patologia organica importante, allora sara' il caso di riparlarne e di consigliare a sua madre una visita psichiatrica.
La saluto cordialmente
F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
prima di fare una diagnosi che richiede l'intervento di uno specialista, e' necessario che faccia sottoporre sua madre ad alcuni esami come la routine ematologica, emocromo completo, profilo tiroideo. Inoltre, in base alla scolarizzazione di sua madre, l'eta', e il giudizio del suo medico di base, sarebbe il caso di sottoporla ad una TAC cranio, oltreche' una eventuale valutazione per un problema vascolare di tipo cerebrale (doppler tronchi sovra aortici).
Tutti i sintomi che descrive, certamente fanno parte della gamma dei sintomi depressivi, ma altrettanto entrano a far parte della diagnosi differenziale di alcune patologie organiche tipiche dell'eta' non piu' giovane (dai 55 anni in su) per caratteristiche dell'individuo di tipo metabolico di vario genere (diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, alterazioni tiroidee etc...).
Ad ogni modo, mi pare il caso di convincere sua madre a sottoporsi a tali esami prima di farla sottoporre a visita psichiatrica.
Qualora tutti i parametri siano nella norma ed escludano una patologia organica importante, allora sara' il caso di riparlarne e di consigliare a sua madre una visita psichiatrica.
La saluto cordialmente
F.S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
La signora potrebbe accettare per esempio di essere visitata a domicilio, e di assumere una cura semplice per sintomi che le premono (ovvero, magari la diagnosi risulta effettivamente di depressione e il farmaco può esserle proposto per sue proprietà anche sull'insonnia, sull'appetito, o sull'ansia). In questa maniera può accettare la terapia senza dover "dichiararsi" malata, se capisce cosa intendo. Però i depressi veri in genere sono riluttanti a farsi curare, e se lo fanno è su insistenza dei familiari, per emergenze o perché subentra anche l'ansia che rende la situazione non più tollerabile.
La signora potrebbe accettare per esempio di essere visitata a domicilio, e di assumere una cura semplice per sintomi che le premono (ovvero, magari la diagnosi risulta effettivamente di depressione e il farmaco può esserle proposto per sue proprietà anche sull'insonnia, sull'appetito, o sull'ansia). In questa maniera può accettare la terapia senza dover "dichiararsi" malata, se capisce cosa intendo. Però i depressi veri in genere sono riluttanti a farsi curare, e se lo fanno è su insistenza dei familiari, per emergenze o perché subentra anche l'ansia che rende la situazione non più tollerabile.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.7k visite dal 08/12/2005.
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