Trattamento farmacologico delle ossessioni
Buongiorno Dottori,
Mi rivolgo a voi speranzoso ma stremato da ormai un mese di ricaduta nel doc, pensieri ossessivi sul mio passato e sensi di colpa enormi nei confronti della mia ragazza per non avergli detto tutto su di esso e averle nascosto delle cose.
Sono andato dal medico che mi ha consigliato una visita psichiatrica, dicendo che comunque la questione va curata in maniera seria.
Mi ha poi prescritto En 0,5 mg la sera prima di coricarmi.
Ora, ho avvertito i benefici dell' En sull'ansia e mi trovo abbastanza bene ma, essendo una benzodiazepina, mi viene il dubbio di non doverne beneficiare a lungo per tutti i vari motivi.
Avrei una serie di dubbi da esporvi:
In primo luogo, è pensabile guarire definitivamente dal doc tramite terapia farmacologica?
Quali sono i passi avanti fatti in questo campo?
Questa eventuale terapia, che (correggetemi se sbaglio), si basa su anche su SSRI deve per forza durare a vita e comporta sempre effetti collaterali?
Posso prendere En senza problemi per adesso (dipendenza e/o tolleranza)? Ed eventualmente posso prenderlo durante il giorno per beneficiare dell'effetto già nel corso della giornata?
Mi scuso se sono molte domande ma vorrei liberarmi di questo fardello per godermi appieno la vita.. Vi ringrazio e auguro una buona serata.
Mi rivolgo a voi speranzoso ma stremato da ormai un mese di ricaduta nel doc, pensieri ossessivi sul mio passato e sensi di colpa enormi nei confronti della mia ragazza per non avergli detto tutto su di esso e averle nascosto delle cose.
Sono andato dal medico che mi ha consigliato una visita psichiatrica, dicendo che comunque la questione va curata in maniera seria.
Mi ha poi prescritto En 0,5 mg la sera prima di coricarmi.
Ora, ho avvertito i benefici dell' En sull'ansia e mi trovo abbastanza bene ma, essendo una benzodiazepina, mi viene il dubbio di non doverne beneficiare a lungo per tutti i vari motivi.
Avrei una serie di dubbi da esporvi:
In primo luogo, è pensabile guarire definitivamente dal doc tramite terapia farmacologica?
Quali sono i passi avanti fatti in questo campo?
Questa eventuale terapia, che (correggetemi se sbaglio), si basa su anche su SSRI deve per forza durare a vita e comporta sempre effetti collaterali?
Posso prendere En senza problemi per adesso (dipendenza e/o tolleranza)? Ed eventualmente posso prenderlo durante il giorno per beneficiare dell'effetto già nel corso della giornata?
Mi scuso se sono molte domande ma vorrei liberarmi di questo fardello per godermi appieno la vita.. Vi ringrazio e auguro una buona serata.
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Gentile utente,
La terapia farmacologica del disturbo ossessivo può essere molto efficace. Esistono diverse strategie che prevedono l uso di diversi tipi di farmaci, da soli, oppure associati ad altre molecole per potenziarne l'uso. Tra i farmaci più usati vi sono gli ssri. La terapia impiega un po' di tempo per dare i risultati voluti e necessità di un congruo periodo di tempo per stabilizzare e mantenere il risultato ottenuto. Dopo un determinato periodo, generalmente di diversi mesi, variabile in base ad una serie di parametri clinici, si può tentare di ridurre la terapia ed eventualmente dismetterla e poi valutare la situazione nei mesi successivi. La guarigione, intesa come scomparsa completa e definitiva, non é una regola, ma é possibile vivere una vita normale e pienamente soddisfacente, anche per periodi molto lunghi, grazie alle terapie farmacologiche. A seconda dei casi, anche l associazione con determinati tipi di psicoterapie può essere un ulteriore strumento teso al miglioramento clinico.
Cordiali saluti
La terapia farmacologica del disturbo ossessivo può essere molto efficace. Esistono diverse strategie che prevedono l uso di diversi tipi di farmaci, da soli, oppure associati ad altre molecole per potenziarne l'uso. Tra i farmaci più usati vi sono gli ssri. La terapia impiega un po' di tempo per dare i risultati voluti e necessità di un congruo periodo di tempo per stabilizzare e mantenere il risultato ottenuto. Dopo un determinato periodo, generalmente di diversi mesi, variabile in base ad una serie di parametri clinici, si può tentare di ridurre la terapia ed eventualmente dismetterla e poi valutare la situazione nei mesi successivi. La guarigione, intesa come scomparsa completa e definitiva, non é una regola, ma é possibile vivere una vita normale e pienamente soddisfacente, anche per periodi molto lunghi, grazie alle terapie farmacologiche. A seconda dei casi, anche l associazione con determinati tipi di psicoterapie può essere un ulteriore strumento teso al miglioramento clinico.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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L'ansiolitico é utile per ridurre l'ansia in attesa di una terapia più efficace sul medio-lungo termine. Il dosaggio e le modalità di assunzione vanno decise dallo specialista o comunque dal medico che ha consigliato l'uso del farmaco.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentili dottori,
Io sarei tentato di rivolgermi a uno psichiatra, ma ho paura a prendere farmaci, non vorrei che cambiassero il mio carattere radicalmente o diventare schiavo di essi..o di rovinare il rapporto con la mia fidanzata, già intaccato dalle ossessioni.
Inoltre c'è questo luogo comune che chi inizia un percorso psichiatrico entra in una spirale di farmaci e sedute senza fine, ed è un po il mio terrore, sapere di dover curarmi per tutta la vita senza magari stare bene.
Che voi sappiate, i pazienti in terapia per il doc ( io ho solo ossessioni, non ho praticamente compulsioni)
riescono a condurre una vita normale?
Io sarei tentato di rivolgermi a uno psichiatra, ma ho paura a prendere farmaci, non vorrei che cambiassero il mio carattere radicalmente o diventare schiavo di essi..o di rovinare il rapporto con la mia fidanzata, già intaccato dalle ossessioni.
Inoltre c'è questo luogo comune che chi inizia un percorso psichiatrico entra in una spirale di farmaci e sedute senza fine, ed è un po il mio terrore, sapere di dover curarmi per tutta la vita senza magari stare bene.
Che voi sappiate, i pazienti in terapia per il doc ( io ho solo ossessioni, non ho praticamente compulsioni)
riescono a condurre una vita normale?
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Rivolgersi ad uno specialista psichiatra serve a iniziare un percorso di cura che possa portare a eliminare il problema o a ridurne notevolmente l'impatto sulla vita quotidiana, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita stessa. Non avrebbe senso rivolgersi ad un medico per vedere peggiorare la propria condizione. Credo che i luoghi comuni debbano rimanere esclusi dalle valutazioni che ogni persona fa per il proprio benessere e per la propria salute.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Vorrei fare appello alla vostra esperienza e chiedervi alcune mie curiosità...qual'è a livello fisiologico lo scopo dei farmaci antiossessivi nella cura del doc? Questi farmaci possono cambiare definitivamente l'equilibrio biochimico del cervello, attenuando i sintomi, oppure il loro beneficio scompare alla sospensione della cura?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.9k visite dal 03/10/2014.
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