Cambio orario farmaco è un problema?
Buonasera Dottori, da lunedì riprenderò a seguire le lezioni e quindi dovrò modificare i miei orari, fino ad oggi ho sempre assunto il cipralex dopo colazione (verso le 10,30), da lunedì tuttavia dovrò alzarmi alle 6 per 5 giorni a settimana, è un problema anticipare di 4 ore l'assunzione del farmaco da un giorno all'altro?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Non dovrebbero esserci particolari problemi, a patto di mantenere poi costante il nuovo orario di assunzione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

Utente
Il problema è proprio questo, ovvero che nel week-end poi non mi sveglierò a quell'ora...quali problemi potrebbe causare questo cambio di orario quasi continuo nell'assunzione? Se iniziassi ad assumere il farmaco all'orario di pranzo anzichè di colazione potrebbe essere un problema?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Il cambio continuo di orari provoca oscillazioni nei livelli ematici del farmaco potendo arrivare anche a ridurre l'efficacia dello stesso o aumentarne effetti avversi. Per l'orario di pranzo vale lo stesso discorso, mantenere poi costante l orario di assunzione. Potrebbe essere utile parlarne anche con lo specialista di fiducia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Utente
Gentile Dottore, ho stabilizzato l'assunzione del farmaco alle 13.30 tutti i giorni...se per caso qualche volta dovessi assumerlo per esempio un'ora prima o dopo il solito potrebbe creare problemi? E' consigliabile assumerlo sempre alla stessa identica ora?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Non occorre spaccare il minuto. Occasionalmente un ora prima o dopo non comporta particolari problemi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Utente
Gentile Dottore, torno a scriverle a distanza di qualche giorno da questo cambiamento d'orario, non ho riscontrato grossi problemi tuttavia alcune sensazioni causate dall'ansia sono lievemente peggiorate però non so se sia dovuto al cambio d'orario o alla cura in sé, infatti non è la prima volta che mi capita di migliorare per una decina di giorni e poi tornare indietro. Un po' come se la cura fosse altalenante, permettendomi a giorni di vivere come se stessi bene e a giorni come se stessi ancora male...può essere una cosa normale durante una cura?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 13.5k visite dal 27/09/2014.
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