Cambio orario farmaco è un problema?

Buonasera Dottori, da lunedì riprenderò a seguire le lezioni e quindi dovrò modificare i miei orari, fino ad oggi ho sempre assunto il cipralex dopo colazione (verso le 10,30), da lunedì tuttavia dovrò alzarmi alle 6 per 5 giorni a settimana, è un problema anticipare di 4 ore l'assunzione del farmaco da un giorno all'altro?
Cordiali saluti
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Non dovrebbero esserci particolari problemi, a patto di mantenere poi costante il nuovo orario di assunzione.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Il problema è proprio questo, ovvero che nel week-end poi non mi sveglierò a quell'ora...quali problemi potrebbe causare questo cambio di orario quasi continuo nell'assunzione? Se iniziassi ad assumere il farmaco all'orario di pranzo anzichè di colazione potrebbe essere un problema?
Cordiali saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Il cambio continuo di orari provoca oscillazioni nei livelli ematici del farmaco potendo arrivare anche a ridurre l'efficacia dello stesso o aumentarne effetti avversi. Per l'orario di pranzo vale lo stesso discorso, mantenere poi costante l orario di assunzione. Potrebbe essere utile parlarne anche con lo specialista di fiducia.
Cordiali saluti
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Gentile Dottore, ho stabilizzato l'assunzione del farmaco alle 13.30 tutti i giorni...se per caso qualche volta dovessi assumerlo per esempio un'ora prima o dopo il solito potrebbe creare problemi? E' consigliabile assumerlo sempre alla stessa identica ora?
Cordiali saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Non occorre spaccare il minuto. Occasionalmente un ora prima o dopo non comporta particolari problemi.
Cordiali saluti
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Gentile Dottore, torno a scriverle a distanza di qualche giorno da questo cambiamento d'orario, non ho riscontrato grossi problemi tuttavia alcune sensazioni causate dall'ansia sono lievemente peggiorate però non so se sia dovuto al cambio d'orario o alla cura in sé, infatti non è la prima volta che mi capita di migliorare per una decina di giorni e poi tornare indietro. Un po' come se la cura fosse altalenante, permettendomi a giorni di vivere come se stessi bene e a giorni come se stessi ancora male...può essere una cosa normale durante una cura?
Cordiali saluti
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