Calo libido
Buongiorno.
sono una ragazza di 26 anni. vorrei un' opinione su quanto mi accade da qualche mese a questa parte.
durante un periodo particolarmente stressante a livello universitario ho iniziato a percepire un persistente calo del desiderio sessuale, che si manifesta con difficoltà a raggiungere e a mantenere l' eccitazione e con un disinteresse più o meno accentuato nei confronti della mia vita sessuale. ciò accade sia con il mio partner (stiamo insieme stabilmente da 6 anni) che-seppur in misura minore- durante l' autoerotismo. in particolare sembra che non percepisca gli stimoli in modo ottimale, ed è come se fossero persistentemente "attenuati", sia per quanto riguarda la fase di eccitazione che quella dell' orgasmo.
In passato ho avuto un episodio depressivo curato ed attualmente sono in terapia con quetiapina rp 150 mg.
vorrei sapere se c'è la possibilità che queste problematiche possano essere espressione di un alterazione, anche "latente", del tono dell' umore, considerata l' insorgenza durante un periodo di stress accompagnato, a volte, da momenti di transitoria demoralizzazione a causa di alcune difficoltà insorte in ambito universitario.
ho cercato di non dilungarmi troppo... spero di essere stata esauriente..
grazie
sono una ragazza di 26 anni. vorrei un' opinione su quanto mi accade da qualche mese a questa parte.
durante un periodo particolarmente stressante a livello universitario ho iniziato a percepire un persistente calo del desiderio sessuale, che si manifesta con difficoltà a raggiungere e a mantenere l' eccitazione e con un disinteresse più o meno accentuato nei confronti della mia vita sessuale. ciò accade sia con il mio partner (stiamo insieme stabilmente da 6 anni) che-seppur in misura minore- durante l' autoerotismo. in particolare sembra che non percepisca gli stimoli in modo ottimale, ed è come se fossero persistentemente "attenuati", sia per quanto riguarda la fase di eccitazione che quella dell' orgasmo.
In passato ho avuto un episodio depressivo curato ed attualmente sono in terapia con quetiapina rp 150 mg.
vorrei sapere se c'è la possibilità che queste problematiche possano essere espressione di un alterazione, anche "latente", del tono dell' umore, considerata l' insorgenza durante un periodo di stress accompagnato, a volte, da momenti di transitoria demoralizzazione a causa di alcune difficoltà insorte in ambito universitario.
ho cercato di non dilungarmi troppo... spero di essere stata esauriente..
grazie
[#1]
Da quanto tempo assume la quetiapina?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
a più riprese, da circa tre anni... ci sono stati dei periodi in cui è stata sospesa e poi reinserita. mi è successo anche un' altra volta, ma per un breve periodo e la psichiatra che mi seguiva disse che poteva essere una iperprolattinemia indotta dalla quetiapina.. sinceramente non ci credetti più di tanto, soprattutto perché poi la cosa si normalizzò da sé...
[#3]
Questa potrebbe essere una possibilità. Altri indizi a carico di una iperprolattinemia potrebbero essere alterazioni del ciclo mestruale o variazioni nelle dimensioni del seno. In alcuni casi, evidentemente non il suo altrimenti lo avrebbe citato, si può arrivare alla secrezione di liquido lattescente dalle mammelle. Più frequentemente un aumento della prolattina si manifesta in maniera subclinica con disturbi della sfera sessuale, come quelli da lei descritti. Può essere opportuno parlare di questa possibilità con lo specialista e valutare, insieme, l'opportunità di effettuare delle indagini ormonali.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 27/09/2014.
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