Insonnia, tachicardia, sudorazione notturna, capogiri
Buongiorno,
da qualche tempo la mia situazione è la seguente: ho avuto un primo episodio a metà aprile, risoltosi spontaneamente dopo circa una decina di giorni, poi di nuovo nella seconda metà di luglio all'improvviso con comparsa di tachicardia e sudorazione abbondante all'atto di addormentarmi; a questo ho ovviato con mezza compressa di alcion 0,250 mg come faccio di solito (soffro di insonnia ciclica da circa 10 anni, ma mai con questi sintomi e violenza, le compresse le tengo sempre con me dovunque vado ma sono stato anche dei mesi senza usarle).
Nonostante le vacanze l'insonnia/tachicardia/sudorazione non è regredita e dopo il rientro dalle ferie agli inizi di settembre il quadro è peggiorato con comparsa di leggeri capogiri diurni, per cui ho sviluppato ulteriore ansia, aumento delle pulsazioni anche di giorno, senso di angoscia e pensieri ossessivi di avere qualche grave malattia (ho timori ipocondriaci sin da bambino, più o meno forti) e, negli ultimi giorni, anche sudorazione continua alle mani.
Anche i sintomi dell'insonnia sono peggiorati, con frequenti risvegli notturni notturni e complessivamente poche ore di sonno, anche se con fasi alterne. Vincendo la mia iniziale riluttanza ad andare dai medici e con molta angoscia, ho fatto prima un elettrocardiogramma con visita e misurazione della pressione, che sono risultati a posto (80-85/120-130); dopodiché ho fatto esami ematici di routine (emocromo formula, elettrolisi e valori tirioidei) risultati anch'essi nella norma.
Il mio medico di famiglia mi ha diagnosticato disturbo d'ansia e mi ha prescritto ulteriore visita cardiologica per scrupolo (non ancora eseguita) e xanax 5 gocce la sera.
Ieri notte ho assunto xanax ma non ha sortito alcun effetto né sulla tachicardia né sulla sudorazione né sull'insonnia, tanto che dopo circa 3 ore ho preso anche l'alcion e finalmente sono riuscito a dormire almeno per 6 ore abbondanti senza interruzioni.
Faccio presente che da 5/6 anni soffro anche di problemi di calo del desiderio sessuale e di disfunzione erettile, oltre che di una dermatite atopica al dito di una mano, problemi che però con la comparsa di questi disturbi, almeno ad agosto, sembrano magicamente regrediti, se non spariti del tutto.
Per chiarire il quadro preciso della mia situazione faccio presente che: 1) mi è nato un figlio da circa un anno, avuto con difficoltà; 2) dal mese di gennaio mi sono sottoposto ad una dieta drastica, naturalmente sotto controllo medico, perdendo oltre 20 kg in 6 mesi.
Per me è tutto molto confuso e non so come contenermi.
Le mie domande sono pertanto le seguenti:
- è presto per vedere gli effetti dello xanax o devo aspettare qualche altro giorno?
- ci sono altri accertamenti diagnostici che dovrei fare per escludere cause organiche alla mia sintomatologia (p.es. esami ormonali o altro) o si tratta in effetti "semplicemente" di un disturbo d'ansia?
- è opportuno associare xanax e alcion per dormire o è meglio intraprendere solo una st
da qualche tempo la mia situazione è la seguente: ho avuto un primo episodio a metà aprile, risoltosi spontaneamente dopo circa una decina di giorni, poi di nuovo nella seconda metà di luglio all'improvviso con comparsa di tachicardia e sudorazione abbondante all'atto di addormentarmi; a questo ho ovviato con mezza compressa di alcion 0,250 mg come faccio di solito (soffro di insonnia ciclica da circa 10 anni, ma mai con questi sintomi e violenza, le compresse le tengo sempre con me dovunque vado ma sono stato anche dei mesi senza usarle).
Nonostante le vacanze l'insonnia/tachicardia/sudorazione non è regredita e dopo il rientro dalle ferie agli inizi di settembre il quadro è peggiorato con comparsa di leggeri capogiri diurni, per cui ho sviluppato ulteriore ansia, aumento delle pulsazioni anche di giorno, senso di angoscia e pensieri ossessivi di avere qualche grave malattia (ho timori ipocondriaci sin da bambino, più o meno forti) e, negli ultimi giorni, anche sudorazione continua alle mani.
Anche i sintomi dell'insonnia sono peggiorati, con frequenti risvegli notturni notturni e complessivamente poche ore di sonno, anche se con fasi alterne. Vincendo la mia iniziale riluttanza ad andare dai medici e con molta angoscia, ho fatto prima un elettrocardiogramma con visita e misurazione della pressione, che sono risultati a posto (80-85/120-130); dopodiché ho fatto esami ematici di routine (emocromo formula, elettrolisi e valori tirioidei) risultati anch'essi nella norma.
Il mio medico di famiglia mi ha diagnosticato disturbo d'ansia e mi ha prescritto ulteriore visita cardiologica per scrupolo (non ancora eseguita) e xanax 5 gocce la sera.
Ieri notte ho assunto xanax ma non ha sortito alcun effetto né sulla tachicardia né sulla sudorazione né sull'insonnia, tanto che dopo circa 3 ore ho preso anche l'alcion e finalmente sono riuscito a dormire almeno per 6 ore abbondanti senza interruzioni.
Faccio presente che da 5/6 anni soffro anche di problemi di calo del desiderio sessuale e di disfunzione erettile, oltre che di una dermatite atopica al dito di una mano, problemi che però con la comparsa di questi disturbi, almeno ad agosto, sembrano magicamente regrediti, se non spariti del tutto.
Per chiarire il quadro preciso della mia situazione faccio presente che: 1) mi è nato un figlio da circa un anno, avuto con difficoltà; 2) dal mese di gennaio mi sono sottoposto ad una dieta drastica, naturalmente sotto controllo medico, perdendo oltre 20 kg in 6 mesi.
Per me è tutto molto confuso e non so come contenermi.
Le mie domande sono pertanto le seguenti:
- è presto per vedere gli effetti dello xanax o devo aspettare qualche altro giorno?
- ci sono altri accertamenti diagnostici che dovrei fare per escludere cause organiche alla mia sintomatologia (p.es. esami ormonali o altro) o si tratta in effetti "semplicemente" di un disturbo d'ansia?
- è opportuno associare xanax e alcion per dormire o è meglio intraprendere solo una st
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In genere, prima di escludere cause organiche per un disturbo d'ansia, viene valutata anche la funzione tiroidea, ma questa é una decisione che spetta al suo curante. Il passo successivo a quanto fatto finora é la visita psichiatrica per valutare la situazione e, eventualmente, impostare un trattamento adeguato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Buonasera Dott. Martiadis,
gli esami ematici relativi ai valori tiroidei (tiroxina libera e tireotropina) erano tutti nella norma, per cui il mio medico ha escluso esami sulla funzionalità della tiroide, ma ha suggerito un approfondimento neurologico. Può essere una strada corretta?
La ringrazio in anticipo per la cortese risposta.
Cordiali saluti
gli esami ematici relativi ai valori tiroidei (tiroxina libera e tireotropina) erano tutti nella norma, per cui il mio medico ha escluso esami sulla funzionalità della tiroide, ma ha suggerito un approfondimento neurologico. Può essere una strada corretta?
La ringrazio in anticipo per la cortese risposta.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.4k visite dal 23/09/2014.
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Approfondimento su Insonnia
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