Disturbo borderline di personalità

Buongiorno dottori,
gradirei avere un'opinione riguardo la mia situazione.
Fin da bambina ho avuto problemi di ansia che , in seguito alla morte di mio padre ( avevo 9 anni ) si sono accentuati sino a farmi ritirare dal Liceo a 16 anni. Successivamente ho seguito delle lezioni private ( perchè mi da fastidio stare in mezzo agli altri ) e mi sono diplomata.L'ansia si è trasformata in depressione e rabbia tanto da farmi finire al pronto soccorso all'età di 23 anni a causa del primo attacco di panico.A causa di quest'ultimo sono andata in analisi da una psicologa e mi sembrava di stare un po' meglio, poi però ho interrotto perchè faccio molta fatica a portare a termine quello che inizio.Nel 2012 ho perso mia madre a causa di un cancro e sette mesi prima di lei mio zio, una figura per me importante perchè subentrata a quella di mio padre.Ho provato a stare un po' meglio ma ultimamente è tornata l'ansia e la fame nervosa, sono binge. Per questo mi sono rivolta ad una psichiatra che mi ha suggerito di fare con lei una psicoterapia.Avevo appena iniziato ed abbiamo dovuto interrompere poichè si è dovuta spostare in un'altra città.Mi ha affidato ad una sua collega e sto proseguendo con lei la psicoterapia solo che - come con la dottoressa precedente - invece di farmi stare meglio io mi sento peggio, ho più paura, ho più fame nervosa, mi faccio schifo e non riesco a fare niente, mi sento confusa.Ho chiesto se poteva darmi qualcosa, lei mi ha detto inizialmente di prendere lo Xanax , 8 gocce al bisogno. Questo farmaco mi toglie l'ansia ma mi fa sentire ancora più depressa, non faccio altro che piangere.Ultimamente ha deciso di farmi seguire una cura con il Depakin ed un antidepressivo/ansiolitico.Per intraprendere questa cura, di cui io non sono affatto convinta, dovrei ripetere gli esami del sangue e l'elettrocardiogramma ogni 6 mesi.Questa cosa mi fa sentire ancora più malata.Le ho detto che durante il lutto il medico di base mi aveva prescritto l'Entact e le gocce di En per dormire. Io con l'Entact mi trovavo bene, non avevo fame nervosa e mi sentivo più felice.Le gocce di En mi facevano barcollare e sentire depressa per tutto il giorno, infatti non le ho più prese. Non so più cosa fare. Quando faccio le sedute mi sento peggio, lo Xanax mi deprime e prendere il Depakin non mi convince sopratutto per gli effetti collaterali. Non è possibile riprendere l'Entact o un farmaco simile ? Non so davvero più cosa fare , mi sembra di essere in un tunnel dove non c'è via di uscita, neanche mi va più di uscire di casa, non riesco a studiare e mangio troppo. A volte penso di mollare tutto e continuare a stare male piuttosto che cercare di stare meglio perchè non mi sembra che funzioni. Grazie a tutti coloro che mi risponderanno.
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Gentile utente
lei intitola la sua richiesta di consulto "Disturbo borderline di personalità". Questo quadro non traspare nella sua autodescrizione, che fa invece pensare a un disturbo d'ansia e di umore. Però non voglio qui contestare una diagnosi emessa da persone che la conoscono a fondo.
Riguardo alla terapia,lei parla di Depakin (non sappiamo la dose) e di un "antidepressivo/ansiolitico" non meglio specificato. Però se lei si è trovata bene con l'Entact non vedo perchè cambiare. Non abbia paura del Depakin,che di regola è innocuo.
Se vuole, riscriva specificando meglio la terapia, e spiegando da dove è venuta quella diagnosi.
Salute

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Buongiorno Dottore,
grazie per aver risposto al mio messaggio.
Ieri pomeriggio sono andata nuovamente dalla mia psichiatra e mi sono fatta spiegare meglio la diagnosi.
Mi ha detto che, secondo lei, ho un disturbo di personalità borderline ( perchè ho diversi sintomi che rientrano in questo tipo di patologia )ed un disturbo psicotico depressivo. Una grave angoscia di fondo che mi porta , secondo lei, a distaccarmi dalla realtà pensando a come unica via d'uscita dai miei problemi il suicidio ed il disgusto verso la mia persona.
Mi ha proposto di fare delle sedute di psicoterapia cognitivo comportamentale ( con lei )per rieducarmi ad essere meno esposta all'ambiente esterno ( mi ha fatto l'esempio di una membrana semipermeabile ) e di aggiungere una cura farmacologica per la depressione. Quest'ultima potrebbe durare molto tempo, forse a vita ( ! ), dipende da come rispondo al trattamento ed alla psicoterapia.
Le ho di nuovo fatto presente che mi trovavo molto bene con l'Entact mentre lo Xanax mi toglie i sintomi dell'attacco di panico ma mi fa sentire molto giù, piango sempre.Preciso che non lo prendo sempre ma solo quando non riesco a gestire l'ansia da sola. Questo mese non l'ho preso mai.
Lei mi ha proposto una cura con Depakin ed un antipsicotico di nuova generazione.Non so il nome perchè mi ha detto che dobbiamo provarne qualcuno insieme per vedere quello a cui rispondo meglio. Lo Xanax posso prenderlo quando ho attacchi di panico molto forti passando da 8 fino a 10 gocce.
Quindi la cura è : depakin + antipsicotico + xanax al bisogno.
A me sembra un po' eccessiva e non me la sento di seguirla, forse dovrei cambiare specialista, anche perchè non mi da più molta sicurezza.Non so che fare.
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