Non capisco perchè sia peggiorato nonostante la cura

Buongiorno Dottori, ho deciso di scrivervi per chiedere un vostro parere su cosa mi sta succedendo in quanto ho provato a contattare il mio psichiatra ma la segretaria mi ha risposto che è via per un convegno fino a martedì e non so cosa fare.
In pratica rispetto all'ultimo consulto in cui assumevo 10mg di cipralex avevamo alzato il dosaggio a 15 mg che assumo regolarmente da circa un mese e mezzo. Avevo avuto notevoli benefici tanto che avevo ripreso le mie attività, avevo ripreso a studiare, insomma stavo tornando alla mia vita di sempre anche se da una scala da 1 a 10 ero ancora a 6-7. Dallo scorso week-end tuttavia è tornato l'incubo, non è successo niente di particolare ma sono tornati indietro tutti i sintomi (confusione, sbandamenti, parestesie) ho provato a resistere pensando fosse passeggero ma la scorsa notte ho avuto un brutto attacco di panico e non ne avevo uno da circa 3 mesi, da prima che iniziassi la cura...oggi mi sono risvegliato completamente stranito, mi sembra di essere distaccato dal corpo, di essere ritornato indietro a maggio quando non avevo ancora iniziato la cura eppure sto assumendo 15 mg e fino a non molto tempo fa stavo quasi di nuovo bene. Cosa può essere successo? E' normale che ci siano queste ricadute? Di solito come ci si comporta in questi casi? Le uniche cose che sono cambiate negli ultimi tempi sono i miei orari di vita, dormo 2 ore in più rispetto a prima ma vado a dormire 2 ore dopo, ho ripreso gli studi (forse causano stress) e ho ripreso la psicoterapia pochi giorni fa...
Vi prego di dirmi qualcosa perchè non so come comportarmi, stavo vedendo la luce in fondo al tunnel e adesso è di nuovo tutto nero.
Saluti