Aerofobia e paura dell'universo

Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni che da ormai 4 anni convive con attacchi di panico, iniziati dopo un periodo di depressione causato da bulimia e anoressia (in forma lieve; adesso ne sono totalmente uscita ). Gli attacchi sono iniziati quando ho iniziato a studiare in un'altra città, lontana quasi 1000 km dalla mia città natia. Non ho mai avuto problemi relazionali o sociali, e ho sempre cercato di controllarli riuscendoci abbastanza bene. Da qualche mese a questa parte però, le mie paure si sono concentrate tutte nella mia paura più grande, cioè quella dell'aereo. Durante l'ultimo volo che ho fatto, ormai tre mesi fa, ho avuto un attacco così forte che ho messo in panico tutto l'aereo, sono svenuta e hanno dovuto farmi sdraiare su tre sedili che hanno dovuto liberare appositamente per me. Ero rigida e non riuscivo a muovermi. Tra qualche giorno dovrò riprendere l'aereo e questo già mi terrorizza. Ma non solo: durante questa estate le paure sono aumentate, qualche settimana fa ho iniziato a pensare sempre più assiduamente all'universo, allo spazio, ai pianeti, alle forze gravitazionali; una sera ho dovuto spegnere la TV perché c'era un documentario sull'Universo, e un'altra sera guardando il cielo sono letteralmente stramazzata al suolo in preda a tachicardia, ansia, dispnea.
Vorrei sapere se fosse il caso di iniziare con una terapia, farmacologica o non, o semplicemente ricevere un consulto che possa un pó "farmi tornare con i piedi a terra". Vi ringrazio,
Saluti