Terminare cura antidepressivi?
Salve, a ottobre sarà un anno che ho iniziato una cura con antidepressivi (Daparox 20 mg) di cui ho sempre assunto una compressa al giorno, per curare un disturbo d'ansia e attacchi di panico.
L'effetto è arrivato dopo qualche mese e adesso, anche grazie ad un diverso atteggiamento verso le sensazioni negative legate all'ansia, posso dire di stare molto meglio ma non so dire se ho effettivamente risolto del tutto il mio problema. Ogni tanto infatti quando devo fare qualcosa di importante,non oggettivamente importante come un'esame universitario ad esempio ma importante per me, mi sento un po' troppo agitata e nervosa. Per esempio oggi uscirò per vedere degli amici che non vedo da qualche settimana e mi sento ansiosa, con l'ambivalente sensazione di volere uscire il prima possibile per vederli e un agitazione un po' negativa con il tipico "mal di pancia".
Sicuramente non ho più il terrore di uscire che avevo prima, ma ogni tanto vedo che ho delle reazioni di emotività un po' eccessive, come questo po' d'ansia che ho prima di vedere i miei amici. Devo pensare che questa cosa fa parte di me e che comunque il mio problema d'ansia patologica è risolto o forse dovrei considerare di aumentare la dose di antidepressivo? cosa ne pensate degli attuali 20 mg che assumo? Ovviamente consulterò il mio psichiatra, quando torna dalle ferie però, per adesso volevo solo un parere.
Grazie e cordiali saluti
L'effetto è arrivato dopo qualche mese e adesso, anche grazie ad un diverso atteggiamento verso le sensazioni negative legate all'ansia, posso dire di stare molto meglio ma non so dire se ho effettivamente risolto del tutto il mio problema. Ogni tanto infatti quando devo fare qualcosa di importante,non oggettivamente importante come un'esame universitario ad esempio ma importante per me, mi sento un po' troppo agitata e nervosa. Per esempio oggi uscirò per vedere degli amici che non vedo da qualche settimana e mi sento ansiosa, con l'ambivalente sensazione di volere uscire il prima possibile per vederli e un agitazione un po' negativa con il tipico "mal di pancia".
Sicuramente non ho più il terrore di uscire che avevo prima, ma ogni tanto vedo che ho delle reazioni di emotività un po' eccessive, come questo po' d'ansia che ho prima di vedere i miei amici. Devo pensare che questa cosa fa parte di me e che comunque il mio problema d'ansia patologica è risolto o forse dovrei considerare di aumentare la dose di antidepressivo? cosa ne pensate degli attuali 20 mg che assumo? Ovviamente consulterò il mio psichiatra, quando torna dalle ferie però, per adesso volevo solo un parere.
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
la sintomatologia descritta indica un compenso parziale dalla attuale terapia che deve essere rivalutata adeguatamente.
Stranamente nel titolo fa una richiesta mentre nel post compare la richiesta opposta.
E' opportuno che il suo psichiatra valuti tali considerazioni e l'attuale efficacia del suo trattamento.
la sintomatologia descritta indica un compenso parziale dalla attuale terapia che deve essere rivalutata adeguatamente.
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[#2]
Personalmente ritengo in generale il dosaggio di 20 mg al giorno di paroxetina un dosaggio basso, terapeutico, ma particolarmente basso. Non mi sorprende che lei possa avere pertanto una sintomatologia residua. Consulti il suo psichiatra di riferimento è lo porti a conoscenza della suddetta sintomatologia residua, vedrà che probabilmente le aumentarà la dose. Eviti invece di fare questa operazione da sola: non è sufficiente un consulto online per determinare una dose corretta.
Cordialmente,
Cordialmente,
Dr. Claudio Lorenzetti
[#3]
Ex utente
Certamente lascerò al mio psichiatra occuparsi dell'eventuale aumento di dosaggio, ma grazie mille per le risposte. Quindi può essere che all'inizio la dose di 20 mg andava bene anche perchè facevo meno cose di adesso, cioè ho ripreso gradualmente ad uscire, e a questo punto che sento il bisogno di affrontare nuove cose, come un lavoro ad esempio, invece potrebbe essere utile aumentare il dosaggio? E' corretta questa considerazione?
Quindi quello che sento è una sintomatologia residua legata al fatto che adesso vivo più cose, luoghi, persone, rispetto all'inizio della terapia, in cui facevo meno cose e forse mi bastavano i 20 mg di paroxetina, ma non è una ricaduta giusto?
Grazie ancora e cordiali saluti
Quindi quello che sento è una sintomatologia residua legata al fatto che adesso vivo più cose, luoghi, persone, rispetto all'inizio della terapia, in cui facevo meno cose e forse mi bastavano i 20 mg di paroxetina, ma non è una ricaduta giusto?
Grazie ancora e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 10/08/2008.
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