Problemi di memoria

Buongiorno,
sono una ragazza di 29 anni. Sono una studentessa universitaria e non ho mai fatto uso di droghe e tabacco. Ho bevuto alcol per un anno, poi ho smesso. Sono in cura psichiatrica per disturbo borderline di personalità, ma da un anno non prendo alcun farmaco.
Da un po' di mesi ho dei problemi di memoria. Sono incapace di collocare gli eventi nel tempo. Una cosa fatta la mattina, alla sera mi sembra fatta da molte settimane. Una cosa fatta da qualche mese mi sembra fatta da qualche giorno\ mese\anno... proprio non ho idea.
Perdo gli oggetti in casa molte volte al giorno.Principalmente Il cellulare, 2-3 volte al giorno, ma anche il carica batterie, i libri di testo, le chiavi, l'evidenziatore, il telecomando ecc... Trascorro molto tempo a cercare Questi oggetti.
Qualche volta A tavola sento i miei genitori commentare notizie del tg che non ricordo di aver sentito. Oppure cerco di dire la mia in una conversazione ma non ricordo più cosa volevo dire.
Studiare diventa sempre più difficile.
Una sera ho cenato sotto a un gazebo allestito in occasione della sagra del mio paese ( è un comune piccolo e lo conosco molto bene). Rientrata a casa non sono stata in grado di spiegare dove si trovasse quel gazebo, nemmeno il nome della via. In pratica ricordavo cosa avevo mangiato e con chi, ma non dove.
Così ho raccontato questi fatti alla mia psichiatra la quale pensa che si possa trattare di un inizio di demenza. "vediamo se si manifestano altri sintomi" ha agiunto.
Domanda: cosa ne pensate della decisione della mia dottoressa? Quanto dovrebbe durare questa "vigile attesa" secondo voi?
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.1k 1k 63
La mancanza di attenzione può essere sintomo di una patologia caratterizzata da disturbo dell'umore.

Sarebbe opportuno introdurre una terapia specifica.

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Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Grazie per la cortese risposta!
Volevo aggiungere una cosa: Io riesco a fare il cosiddetto multitasking. Tutte le sere ad esempio guardo la tv mentre gioco al solitario del computer senza perdere il filo della trama del film. Questo per dire che per certi versi la mia attenzione non ha alcun problema.
In ogni caso prenderò in considerazione la sua ipotesi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.1k 1k 63
Questo tipo di operazione rende più difficoltosa l'attenzione specifica in determinati momenti perché così facendo abitua il suo cervello ad avere una attenzione fluttuante.

Sarebbe il caso di avere anche delle regole di comportamento più precise.
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Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
In ogni caso i miei problemi di memoria non incidono sulla mia vita quotidiana, quindi non penso siano un vero problema. Semplicemente mi capitano piu spesso del solito.Sono tutte cose che mi sono già successe, ma mai tutte insieme e quotidianamente.
L'unica cosa che veramente mi da fastidio è di non sapere collocare i fatti nel tempo.Dico spesso a mia madre:" ricordi quella volta che ho fatto la tal cosa?", lei risponde:" Certo, è successo ieri!". Io mi segno gli eventi importanti e gli appuntamenti su un'agenda, ma non posso segnarmi tutta la vita...
Per fortuna da un po' ho trovato il coraggio di non sentire o incontrare più le mie amiche. Ricordarmi tutti i loro discorsi era davvero difficile. Non ce la facevo più ad ascoltarle

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Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Buongiorno,
Vi scrivo questa volta per un altro motivo. Ultimamente confondo gli estranei per persone che conosco. Io passo giorni interi in casa, anche 5-6 giorni di fila. Quando esco incontro spesso qualcuno che conosco. Di solito le saluto Però loro non mi riconoscono. Si tratta di sosia perfetti. Però non riesco a capire come mai ce ne siano così tanti. Inizio a pensare che sia io a vedere delle somiglianze che in realtà non ci sono. Adesso sono un po' timorosa a salutare perché temo di confondermi. Così guardo le persone negli occhi e aspetto siano loro a salutare. Magari è una cosa del tutto innocua, però mi sembra strana questa "invasione" di sosia.
Può centrare il fatto che sto molto in casa? Anni fa passai due anni uscendo di casa solo due volte a settimana, per fare la spesa. In quei due anni parlavo solo con la mia famiglia e il mio psichiatra perche non avevo amici. Però in quel caso però non vedevo i sosia. Dopo 3-4 anni in cui frequentavo saltuariamente delle persone, Adesso sono di nuovo sola. Non so, a me questa faccenda dei sosia sembra un tentativo di vedere persone con cui scambiare quattro chiacchiere.
Cosa ne pensate?
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