Urge un parere in merito ad una diagnosi e vari sintomi

Chiedo un parere e delle risposte esaustive in merito ad un problema. Quattro anni fa ho iniziato a soffrire di depressione. Patologia che mi è stata diagnosticata da uno specialista e che per ignoranza (anche per vergogna) non ho mai avuto il coraggio di rivolgermi a chi di competenza per risolvere, in quanto ritenevo di farcela da sola senza considerare che stavo sottovalutando i sintomi. Un anno fa, a seguito di un lutto. Sono ricaduta o meglio, ho peggiorato già la mia condizione di depressione trascurata, con ansia attacchi di panico e adesso; che ho preso più coscienza del mio problema, ho deciso di rivolgermi a degli specialisti (neuropsichiatra per la cura farmacologica e psicologo per la psicoterapia. Sono in cura farmacologica da circa due mesi con Zoloft 50mg (1cp al mattino) e mutabon ansiolitico (1cp alla sera). Premetto che ho subito notato un enorme miglioramento come:
- pianto diminuito
- pensieri suicida spariti
- il digrignamento denti è meno accentuato
- soffocamenti notturni spariti
Detto questo, rimangono ancora dei problemi. Io avverto di essere meccanica, come se avessi perso totalmente la mia spontaneità. Non mi sento più me stessa. Vivo tutto con senso del dovere (qualsiasi cosa). Non riesco più a fare nulla, stare a casa, svagarmi, leggere, curarmi ecc. Dormo tanto e ho la mente senza riposo che continua perennemente a rimuginare, come se il mio cervello non si fermasse mai. Come se non avesse riposo. A questo ci si mette, il disinteresse totale per tutto, quelle due uscite che faccio sono fatte giusto per timore della solitudine (e senso del dovere nei confronti altrui), incapacità totale di arrabbiarmi nonostante avverta molta irritabilità e spesso rabbia, confusione (mi pare di essere diventata scema) cioè cose che prima intuivo al volo, adesso le metto in dubbio, le paragono a me, come se non capissi. Paura di impazzire, angoscia, nausea, insonnia e ipersonnia, blocco alle gambe e più di tutto questo dover fare a tutti i costi qualcosa per non sentirmi fallita, in mezzo alla gente faccio la splendida ma capisco che è come se fosse una maschera. Come se io mi imponessi e dovessi essere perennemente essere felice, senza rabbia, senza errori. Ecco la mia spontaneità persa e il senso del dovere/fare a tutti i costi. Non so se mi spiego, per esempio esco con gli amici giusto per non sentirmi fallita. Come se volessi dimostrare qualcosa. Poi incoerenza, non riesco più ad avere attenzione per le cose, per me stessa, capire cosa mi piace, trovare anche solo un qualcosa che realmente attiri la mia attenzione e mi interessi che mi permetta di aggrapparmi per uscirne pia pianino. Mi sento ANORMALE, fuori di me. Come se non fossi più in grado di badare a me stessa tanto che ho la mente preoccupata. Tant'è che quando dormo non si stacca. Non ho quel riposo dove una persona normale si sentirebbe riposata e con un recupero di energie. Nel mio caso non riesco a recuperare energia, zero. Sempre stanca.