Che tipo di disturbo può essere?
Un mio amico di 50 anni (1,65cm e 85Kg), fa uso di alcool, soffre di disturbi del sonno da 20 anni a questa parte, panico, ansia, depressione.
Ultimamente la situazione è peggiorata, si sveglia intorno alle 2 e 30, 3 del mattina e non riesce più a dormire.
Dopo essersi svegliato manda messaggi, telefona e il mattino dopo non si ricorda di averlo fatto (anche in questo periodo in cui non beve da circa 1 mese).
Sostiene che preferisce dormire da solo, perchè ha paura di fare del male a se stesso e ad altri.
Con la sua compagna è passata da una gelosia ossessiva ad un'indifferenza più totale e lui stesso non riesce a spiegare che cosa sia successo in lui, e lo fa star male.
Di quali disturbi si può trattare? Esistono cure? I familiare in che modo devono comportarsi di fronte a tutto questo?
Grazie in anticipo.
Ultimamente la situazione è peggiorata, si sveglia intorno alle 2 e 30, 3 del mattina e non riesce più a dormire.
Dopo essersi svegliato manda messaggi, telefona e il mattino dopo non si ricorda di averlo fatto (anche in questo periodo in cui non beve da circa 1 mese).
Sostiene che preferisce dormire da solo, perchè ha paura di fare del male a se stesso e ad altri.
Con la sua compagna è passata da una gelosia ossessiva ad un'indifferenza più totale e lui stesso non riesce a spiegare che cosa sia successo in lui, e lo fa star male.
Di quali disturbi si può trattare? Esistono cure? I familiare in che modo devono comportarsi di fronte a tutto questo?
Grazie in anticipo.
[#1]
Il problema principale sembra essere l'abuso di alcool, anche se non sappiamo se questo sia primitivo o secondario a disturbo d'ansia, di umore o altro.
In questa sede non possiamo dire di più. Appare necessaria una visita psichiatrica.
In questa sede non possiamo dire di più. Appare necessaria una visita psichiatrica.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Gentile utente,
data la storia che lei riferisce a sommi capi,penso che il consiglio più appropriato che lei può dare al suo amico sai quello di rivolgersi ad un collega psichiatra di sua fiducia.Purtroppo a distanza ,senza una visita dal vivo ,non è materialmente possibile inquadrare anche per sommi capi una situazione complessa qual appare essere quella di cui lei parla.Determinati sintomi potrebbero anche correlarsi con i pregressi abusi alcolici,ma penso che un consulto specialistico sia comunque indispensabile.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
data la storia che lei riferisce a sommi capi,penso che il consiglio più appropriato che lei può dare al suo amico sai quello di rivolgersi ad un collega psichiatra di sua fiducia.Purtroppo a distanza ,senza una visita dal vivo ,non è materialmente possibile inquadrare anche per sommi capi una situazione complessa qual appare essere quella di cui lei parla.Determinati sintomi potrebbero anche correlarsi con i pregressi abusi alcolici,ma penso che un consulto specialistico sia comunque indispensabile.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 10/09/2014.
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