Disturbo fobico sociale
Gentili Dottori,
-A fine giugno parto per un viaggio in Asia, non avevo mai volato e una volta effettuato il check in in aeroporto ed essere entrato nel gate ho inziato ad avere senso d ansia per paura del volo( durata prevista 14h ), sintomi: senso di svenimento e zero appetito, arriva l'imbarco mi siedo sull aereo e tutto passa, apparte ovviamente un po di tensione per la partenza, dopodichè nessun problema per le due settimane successive.
-Viaggio di ritorno, mangio a bordo dell'aereo e sto male, avevo una sensazione di nausea e vomito costante, nonostante tutto non vomitavo niente, tutto questo "calvario" è durato piu di 11h prima di arrivare a casa. Arrivato a casa prendo del Peridon, mi metto a dormire 3h , mi risveglio come nuovo.
- Passa una settimana e mentre sono a cena in un ristorante con un collega improvvisamento mi sento pieno ed ho un senso di nausea e vomito,andiamo a un bar mi prendo un montenegro e mi passa tutto, stessa cosa mi succede altre 2 volte a cena fuori a distanza di una settimana circa l'una dall'altra senza però avere poi preso "amari", semplicemente torno a casa e mi passa.In quel periodo mangiavo spesso schifezze ed ho pensato che sicuramente era il mio stomaco che mi diceva " adesso basta "...
-3 settimane fà: lavoro in un centro commerciale e sono sempre stato abituato al "casino", la gente ecc, quel giorno arrivo per sbaglio mezzora prima, decido di andare al bar a bermi un caffè per passare quella mezzoretta...quel giorno il centro era davvero affollato e mi sentivo a disagio, troppa confusione , troppa gente, nel momento in cui sto per bere il caffè mi si chiude lo stomaco e mi viene un senso di nausea e vomito. Vado a sedermi e "smanettando" un pò col cellulare per distrarmi riesco a berlo piano piano. Torno in negozio e per tutto il giorno avevo un senso d'ansia e parlare con i clienti mi faceva venire senso di vomito.
-2 settimane fà l'attacco di panico, mi trovavo a fare colazione con una collega prima di andare al lavoro, eravamo seduti al bar, decido di ordinare un acqua minerale ( vista l'esperienza col caffè ),
improvvisamente mi si chiude lo stomaco, mi viene da svenire e vomitare, vado dal medico di base, l'attesa nell'ambulatorio è stressante , stessi sintomi e in piu formicolio a mani e piedi e respiro affannoso. Mi prescrive lo xanax, 10gocce e visita psicologica.
-1 settimana fà parlo con una psicologa e l'indomani con una psichiatra, diagnosi
disturbo fobico sociale, mi prescrive paroxetina 20mg e 10 gc di xanax mattina e sera, ho aumentato le dosi a 20gc al mattino 10 al pomeriggio e sempre 10 la sera, ancora risultati non ne vedo, mi sveglio un'ora prima della sveglia già con un ansia elevata, il problema maggiore è al lavoro appena inzia ad esserci troppo affollamento nel negozio dove lavoro, devo aspettare che i farmaci facciano effetto o potrebbe essere neccessario aumentare la dose? Credo che mi rivolgerò a un centro per fare psicoterapia, mi piacerebbe sentire il vostro parere.
-A fine giugno parto per un viaggio in Asia, non avevo mai volato e una volta effettuato il check in in aeroporto ed essere entrato nel gate ho inziato ad avere senso d ansia per paura del volo( durata prevista 14h ), sintomi: senso di svenimento e zero appetito, arriva l'imbarco mi siedo sull aereo e tutto passa, apparte ovviamente un po di tensione per la partenza, dopodichè nessun problema per le due settimane successive.
-Viaggio di ritorno, mangio a bordo dell'aereo e sto male, avevo una sensazione di nausea e vomito costante, nonostante tutto non vomitavo niente, tutto questo "calvario" è durato piu di 11h prima di arrivare a casa. Arrivato a casa prendo del Peridon, mi metto a dormire 3h , mi risveglio come nuovo.
- Passa una settimana e mentre sono a cena in un ristorante con un collega improvvisamento mi sento pieno ed ho un senso di nausea e vomito,andiamo a un bar mi prendo un montenegro e mi passa tutto, stessa cosa mi succede altre 2 volte a cena fuori a distanza di una settimana circa l'una dall'altra senza però avere poi preso "amari", semplicemente torno a casa e mi passa.In quel periodo mangiavo spesso schifezze ed ho pensato che sicuramente era il mio stomaco che mi diceva " adesso basta "...
-3 settimane fà: lavoro in un centro commerciale e sono sempre stato abituato al "casino", la gente ecc, quel giorno arrivo per sbaglio mezzora prima, decido di andare al bar a bermi un caffè per passare quella mezzoretta...quel giorno il centro era davvero affollato e mi sentivo a disagio, troppa confusione , troppa gente, nel momento in cui sto per bere il caffè mi si chiude lo stomaco e mi viene un senso di nausea e vomito. Vado a sedermi e "smanettando" un pò col cellulare per distrarmi riesco a berlo piano piano. Torno in negozio e per tutto il giorno avevo un senso d'ansia e parlare con i clienti mi faceva venire senso di vomito.
-2 settimane fà l'attacco di panico, mi trovavo a fare colazione con una collega prima di andare al lavoro, eravamo seduti al bar, decido di ordinare un acqua minerale ( vista l'esperienza col caffè ),
improvvisamente mi si chiude lo stomaco, mi viene da svenire e vomitare, vado dal medico di base, l'attesa nell'ambulatorio è stressante , stessi sintomi e in piu formicolio a mani e piedi e respiro affannoso. Mi prescrive lo xanax, 10gocce e visita psicologica.
-1 settimana fà parlo con una psicologa e l'indomani con una psichiatra, diagnosi
disturbo fobico sociale, mi prescrive paroxetina 20mg e 10 gc di xanax mattina e sera, ho aumentato le dosi a 20gc al mattino 10 al pomeriggio e sempre 10 la sera, ancora risultati non ne vedo, mi sveglio un'ora prima della sveglia già con un ansia elevata, il problema maggiore è al lavoro appena inzia ad esserci troppo affollamento nel negozio dove lavoro, devo aspettare che i farmaci facciano effetto o potrebbe essere neccessario aumentare la dose? Credo che mi rivolgerò a un centro per fare psicoterapia, mi piacerebbe sentire il vostro parere.
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Ha cominciato la terapia con la Paroxetina da una settimana, se non sente ancora miglioramenti è normale. Il tempo medio di latenza del farmaco, cioè il tempo prima che i suoi effetti si facciano evidenti, è di due settimana. Prima di modificare i dosaggio o rivedere il farmaco è necessario attendere ancora. L'idea di fare psicoterapia è sicuramente buona, la aiuterà a risolvere il suo problema d'ansia.
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 02/09/2014.
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