Utilizzo di cannabis
Salve,
il mio ragazzo fa abitualmente uso di cannabis e un circa un mesetto fa, per la prima ed unica volta, scioccamente, ho fatto 3 tiri in totale anch'io. Lì per lì non avvertito nessun sintomo, però da un mese a questa parte mi è come parso di avere dei piccoli deficit di memoria rispetto al solito e oggi, cercando notizie anche su internet, ho iniziato a pensare che potesse essere collegato a quell'episodio. E' davvero possibile che con un semplice episodio come questo io abbia potuto subire dei danni? non sono bene informata sull'argomento e preferirei avere l'opinione di persone competenti piuttosto di affidarmi alla miriade di informazioni (non sempre affidabili) che si trovano su internet.
il mio ragazzo fa abitualmente uso di cannabis e un circa un mesetto fa, per la prima ed unica volta, scioccamente, ho fatto 3 tiri in totale anch'io. Lì per lì non avvertito nessun sintomo, però da un mese a questa parte mi è come parso di avere dei piccoli deficit di memoria rispetto al solito e oggi, cercando notizie anche su internet, ho iniziato a pensare che potesse essere collegato a quell'episodio. E' davvero possibile che con un semplice episodio come questo io abbia potuto subire dei danni? non sono bene informata sull'argomento e preferirei avere l'opinione di persone competenti piuttosto di affidarmi alla miriade di informazioni (non sempre affidabili) che si trovano su internet.
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La cannabis ha ovviamente un'azione psicotropa, e certe persone sono più sensibili di altre a questa azione. E' possibile che questa sensazione di "piccoli deficit di memoria" sia solo una suggestione dovuta ad un eccessivo autoesame. Non si può escludere però che possa invece essere un effetto di quel microconsumo. Se così fosse lei apparterebbe alla categoria dei "sensibili" e dovrebbe ben guardarsi dal ripetere questi esperimenti.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
La ringrazio, di certo non ripeterò una simile leggerezza. Ho letto che uno studio dell'università di Harvard ha messo in luce come anche un uso saltuario ma ripetuto anche solo per alcuni mesi possa portare delle modificazioni strutturali permanenti, in particolare nelle aree del cervello deputate al controllo delle emozioni, delle dipendenze e della motivazione, immagino siano argomenti di cui ancora si sa poco di certo e non vorrei rimarcare l'ovvio, ma anche con un microconsumo, in particolare in un soggetto "sensibile", ci potrebbero essere possibilità di un danno a lungo termine?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 02/09/2014.
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