Valutando la cosa con il mio medico di famiglia ho iniziato una terapia con degli ansiolitici per

Buongiorno a voi tutti, girando ad internet per saperne di più su alcuni disturbi che mi capitano ,ho trovato il vostro sito che, ritengo sia veramente utile e mi complimento con lo staf e in particolare con tutti i medici che offrono la loro professionalità agli utenti.Come dicevo prima è la prima volta che scrivo e spero di riuscire ad esprimermi bene. Sono circa 5 anni che soffro di senso di instabilità associato a fischi alle orecchie poca concentrazione vuoti di memoria e senso di irrealta tutti i giorni, ho iniziato a fare tutti gli accertamenti possibili(rm encefalo, angio rm cranio, eco ai vasi sovraortici, eco cardiogramma,esami ematici, visita otorino con prove vestibolari, 2 visite neurologiche,e visita oculistica , il tutto tranne 2 ernie cervicali,risulta tutto normale. Il neurologo che mi ha visitato associa ,visto l'esclusione di problemi organici, tutto all'ansia e alle somatizzazioni. Effettivamente tutti i miei problemi sono arrivati dopo un periodo di forte stress. Valutando la cosa con il mio medico di famiglia ho iniziato una terapia con degli ansiolitici per tre quattro mesi, con risultati positivi.
Purtroppo dopo la cura tutti i sintomi sono di nuovo riemersi, ancora più insistenti.
Leggendo su internet questo senso di irrealtà che soffro , dovrebbe trattarsi di derealizzazione, questo mi fa tanto paura visto che è un sintomo dissociativo e molto comune alle psicosi .Capisco i limiti del consulto online, ma lei cosa ne pensa soffro semplicemente di ansia o potrebbe trattarsi di un disturbo psicotico. Grazie anticipatamente