Sono smarrita.

Salve.Le racconto la mia storia.Sono una studentessa universitaria,mi mancano 2 esami per completare il percorso di studi,sono fidanzata da quasi 6 anni e sono stata sempre bene con lui,fino ad un anno fa,quando l'ho lasciato perché non mi piacevano alcuni suoi atteggiamenti.
Io sono una persona che pretende molto,forse troppo,da se stessa e dagli altri!Non mi accontento facilmente!Mi sentivo oppressa e repressa,non mi sentivo libera di essere me stessa,ogni mio gesto era studiato per essere impeccabile,come avviene nella maggior parte delle volte tutt'ora purtroppo!Poi venivo trascurata,lui non aveva voglia di trascorrere del tempo con me,pretendeva solo i suoi spazi!Dopo un lungo periodo di litigi e incomprensioni decisi di chiudere questa storia!In realtà non sono stata male se non in qualche momento passeggero,fin quando lui mi cercó e frettolosamente tornammo assieme!Allora entrai in uno stato confusionale che non auguro a nessuno e mi convinsi che il motivo per il quale durante il periodo in cui siamo stati separati non ebbi versato una lacrima era che mi imponevo di non pensarci;l'idea che potessi non amarlo non mi sfiorò fino a qualche mese successivo,quando si presentarono altri problemi,che pensandoci su,con un pó più d'amore da parte mia si sarebbero potuti risolvere più facilmente!Oggi è trascorso un altro anno e non ci sono grossi problemi tra di noi,qualche incomprensione che credo sia normale,ma ci sono delle cose di fondo della sua persona che a me non piacciono!E che non riesco proprio ad accettare!Negli ultimi mesi mi rendo conto che anche le cose più banali mi infastidiscono!A volte anche quando parla,soprattutto in pubblico!Non mi piace la sua concezione di donna e di moglie!Lui vede la donna come colei che debba dedicarsi in tutto e per tutto al proprio uomo,conciliando naturalmente il lavoro e gli impegni!Non mi piace il modo in cui mi tratta,vorrei più attenzioni,modo che è sempre stato lo stesso;prima mi andava bene, ora non più!Non mi piace il suo modo di relazionarsi con gli altri,perché non vive tranquillo dato che crede di stare sempre al centro dell'attenzione e se qualcuno gli fa una scortesia,non può essere che l'abbia fatto senza pensare,ci deve sempre essere un secondo fine!Io non sono così,ma con il tempo a volte mi rendo conto che lo sono diventata!Sono uno spirito libero!Ho bisogno di una persona che mi stia accanto,non che mi faccia sentire sempre un gradino indietro!Ultimamente studio i suoi turni al lavoro per rilassarmi un pó,quando ci dobbiamo vedere cerco di "mettere l'animo in pace" per lo stress che subiró!Anche quando gli dico che mi manca, non mi manca sul serio!E se gli dico una cosa carina,lo faccio solo perché sono abituata a farlo!Dall'altro lato non sono in grado di parlargliene!Ho paura della sua reazione,lui mi ama sul serio e so quanto gli farebbe male!Non so forse questa è pietà,affetto,non lo so!Ho paura del futuro,in fondo questa è una certezza!MA NON POSSO CONTINUARE A PRENDERLO IN GIRO