Vorrei capire se sono diventato patologico se ho qualche problema mentale o altro
Salve,la mia domanda è quella presente nel titolo,da circa due mesi avverto strana la mia mente percepisco quasi ogni cosa alla mia vista impressionabile,essendo un tipo curioso un giorno cercai il termine vigoressia ( termine che già avevo sentito) cercando mi apparve l'immagine di un culturista cosa che mi impressionó parecchio il problema non é questo però il problema è che l'immagine del culturista viene riprodotta in automatico nella mia mente ogni 30 secondi,immagini che durano solo qualche secondo,ma che ricompaiono ogni 30,quando mi capita di vedere altre immagini tipo da culturisti accade la stessa cosa,viene riprodotta sempre la stessa immagine,la cosa che mi dà fastidio è che non riesco a non pensare e rimango per mesi a pensare sempre la stessa cosa,ultimamente non mi sto impressionando solo dei culturisti ma anche di altre immagini che mi capitano di vedere ad esempio l'altro giorno cambiando canali in televisione vidi l'immagine di un diavolo infuocato con le corna anche quest'immagine come mi sta capitando spesso mi si riproduce sempre a mente, un altra volta sempre cambiando canale in televisione ho visto una scena in cui una persona ha sparato in faccia a un altra persona e mi ha impressionato come al solito anche questo,che cosa dovrei fare secondo voi io ci sto male mi impressiono facilmente di tutto la cosa che mi da fastidio è che si riproducono nella mia mente sempre le stesse immagini,non ho mai avuto problemi simili in passato,penso che questa mia debolezza mentale sia nata dai culturisti,e come se la mia mente si fosse abituata ad associare ogni immagine negativamente,non so se mi spiego alle volte mi faccio prendere dal l'ansia per questo motivo ma riesco a controllarmi dallo psicologo non so neanche se andarci perché tanto non potrei risolvere il problema visto che qualunque cosa nuova che mi fa impressione mi crea questi problemi,esiste una soluzione al mio problema? Scusate se sono stato molto loquace spero mi possiate rispondere ed eventualmente aiutare grazie a tutti coloro che risponderanno
[#1]
Gentile utente,
Ha quindi immagini che si impongono nella sua mente in maniera forzata, e ripetitiva, producendole fastidio.
La cosa che non capisco è: perché cercava il termine vigoressia? Questa immagine è una di quelle che poi le sono entrate in testa, ma il motivo per cui era andato a interessarsi dell'argomento qual è?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta,comunque ho cercato quel termine perché ho frequentato una palestra,mi sono sentito però dipendente da questi allenamenti mi sono informato e ho scoperto questo,inoltre da quando ho scoperto questa cosa ho smesso di fare palestra per ora ha circa 1 mese e mezzo da quando ho smesso
[#3]
Utente
Vorrei capire perché immagino continuamente le stesse cose,perché mi si riproduce qualcosa che all'apparenza mi fa impressione che però pensandoci mi ripeto non ne vale la pena avere paura perché è avvenuto questo cambiamento strano nella mia mente non mi era mai successo non mi impressionavo quasi di nulla,se proprio doveva capitare restavo qualche ora a pensare ma non come ora settimane,mesi consecutivi e ogni minuto,ho bisogno di aiuto
[#5]
Utente
ma è un po' tutto che mi impressiona ormai lo psichiatra è inutile e anche lo psicologo non riescono a risolvere il mio problema non so proprio cosa fare mi sento con le mani legate,ogni qual volta qualcosa mi impressiona mi resta impressa nella mia mente e continua a riprodursi quasi in modo ossessivo e compulsivo molto frequentemente,questo mia '' fragilità mentale '' è nata per colpa della vigoressia,ormai tendo ad impressionarmi di tutto,ma secondo voi cosa è che fa scattare queste immagini ripetitive nella mia mente,non sono riuscito neanche a documentarmi su internet,non trovo nessuna fonte simile al mio problema aiutatemi sono disperato
[#6]
"questo mia '' fragilità mentale '' è nata per colpa della vigoressia,"
Non mi pare, non mi pare che c'entri niente la vigoressia, era lei che si interessava di questo tema. Il meccanismo che le fa ripetere le cose in testa è quello che la spinge a cercare informazioni in maniera preoccupata su temi anche casuali, come quello.
Non mi pare, non mi pare che c'entri niente la vigoressia, era lei che si interessava di questo tema. Il meccanismo che le fa ripetere le cose in testa è quello che la spinge a cercare informazioni in maniera preoccupata su temi anche casuali, come quello.
[#7]
Utente
La ringrazio nuovamente per la risposta è veramente gentilissimo a rispondermi,comunque la cosa di cui non riesco a capire è che ormai qualunque cosa mi impressioni mi rimanga impresso come un ricordo indelebile,che viene sempre richiamato dalla mia mente in qualunque momento della mia giornata,la cosa strana è che prima mi impressionavo solo della vigoressia ora anche di altro,l'altro giorno guardando voyager hanno fatto vedere le
Credenze degli antichi popoli c'era raffigurato il diavolo e mi sono impressionato,anche altri episodi,oppure quando guardo film e vedo scene molto violente più che impressionarmi e come se mi rimanessero in mente senza riuscire a non pensarle volevo capire perché mi succede questo,prima non avevo mai avuto problemi simili,
Credenze degli antichi popoli c'era raffigurato il diavolo e mi sono impressionato,anche altri episodi,oppure quando guardo film e vedo scene molto violente più che impressionarmi e come se mi rimanessero in mente senza riuscire a non pensarle volevo capire perché mi succede questo,prima non avevo mai avuto problemi simili,
[#9]
Utente
la ringrazio nuovamente per la risposta,ma questo tipo di pensieri lei come li definirebbe?E' possibile fare sparire del tutto questi pensieri?Io mi sto impegnando tantissimo con la mia forza di volontà,ormai non mi faccio prendere più dall'ansia faccio scorrere le immagini tranquillamente,ho notato un miglioramento,le immagini si riproducono meglio ma ci sono ancora,a differenza di prima che ci pensavo ogni minuto ora ci penso ogni 30-40 minuti quando sono distratto e sto con amici anche dopo molte ore
[#11]
Utente
E lei che impressione ha avuto? Io per motivi miei ma anche familiari non posso visitare nè uno psicologo nè uno psichiatra,poi mi sembra anche un po' inutile consultarlo,girano voci che il loro aiuto è più inutile che utile pensano solo alla parte fiscale,comunque mi sembra anche un po' eccessivo consultarlo per dei pensieri di passaggio continui,che non mi portano nessuna ansia,o nervosismo contro gli altri,infastidiscono solamente me stesso ma senza sbalzi di umore,per questo volevo riuscire da solo a capire perché è come è nato questo problema e soprattutto cosa è che mi porta ad impressionarmi di tante cose,e come se la mia mente volesse catturare immagini per poi farle riprodurre in automatico
[#12]
"girano voci che il loro aiuto è più inutile "
Di voci ne girano di tutti i tipi. Ad esempio gira voce che quando si sta male si possa sentire cosa ne pensa un medico.
Il medico si consulta quando si ha un problema che da noia a noi stessi, non vedo perché quindi non debba rientrare in questo tipo di situazioni quella che ha descritto.
In che senso "per motivi familiari" non può consultare un medico ?
Di voci ne girano di tutti i tipi. Ad esempio gira voce che quando si sta male si possa sentire cosa ne pensa un medico.
Il medico si consulta quando si ha un problema che da noia a noi stessi, non vedo perché quindi non debba rientrare in questo tipo di situazioni quella che ha descritto.
In che senso "per motivi familiari" non può consultare un medico ?
[#13]
Utente
Grazie per il suggerimento ma non posso far spendere soldi alla mia famiglia per questi motivi,gli costo già troppo,ancora vado a scuola,devo diplomarmi e poi laurearmi,non ho nessun tipo di lavoro e non posso rendermi utile economicamente per la mia famiglia questo è il problema per questo devo cercare di risolverlo solo,e anche per questo ho chiesto consulto a persone esperte di questo sito volevo solo cercare qualche modo per cercare di non pensare più alle solite cose e volevo anche cercare di non impressionarmi più a tutto ciò che mi rimane impresso,volevo riuscirci con la forza di volontà,purtroppo non ho la competenza per farlo per questo ho chiesto aiuto a voi esperti
[#14]
Gentile utente,
I servizi psichiatrici esistono nel pubblico, ad un costo presumo abbordabile, e gli eventuali medicinali sono mutuabili in gran parte. Si informi presso i centri pubblici della sua zona su costi e modalità.
PS_ Non so che costi abbia in mente, ma non si tratta in generale di un tipo di prestazioni sicuramente molto costose, e comunque (se anziché nel pubblico vuol cercare un contatto nel privato) può farsi fare un preventivo prima di pagare alcunché.
I servizi psichiatrici esistono nel pubblico, ad un costo presumo abbordabile, e gli eventuali medicinali sono mutuabili in gran parte. Si informi presso i centri pubblici della sua zona su costi e modalità.
PS_ Non so che costi abbia in mente, ma non si tratta in generale di un tipo di prestazioni sicuramente molto costose, e comunque (se anziché nel pubblico vuol cercare un contatto nel privato) può farsi fare un preventivo prima di pagare alcunché.
[#15]
Utente
La ringrazio nuovamente ma non me la sento di aggiungere altri problemi in famiglia visto che già ce ne sono troppi,e non ho neanche intenzione di acquistare dei farmaci per dei stupidi pensieri continui,non voglio diventare assuefatto da questi farmaci che all'apparenza sembrano funzionare e che appena si smette di prenderli si diventa peggio di prima,non ho mai avuto nessuna dipendenza tanto che non le voglio neanche provare certe cose,non intendo diventare dipendente di questi farmaci alla mia età,piuttosto preferisco affidarmi al tempo sperando che funzioni e cercando di accrescere la mia autostima e magari facendo delle esperienze positive per poterli sostituire volevo semplicemente qualche consiglio tutto qui,non penso che per ogni problema fa affrontare ( nella vita ce ne saranno tanti) bisogna consultare il medico per ogni cosa anzi ho proprio l'impressione che si diventa patologici avendo sempre la fissazione di consultare un medico credendosi sempre malati,purtroppo siamo tutti diversi io non ci posso fare niente mi impressiono spesso,e non digerisco facilmente ciò che mi rimane impresso,pensa si tratti di una patologia?
[#16]
"non voglio diventare assuefatto da questi farmaci che all'apparenza sembrano funzionare e che appena si smette di prenderli si diventa peggio di prima"
Una sciocchezza totale. Sia per il concetto di assuefazione, `sia per il discorso che dopo aver fatto una cura si sta peggio. Assurdita' prive di senso.
",non intendo diventare dipendente di questi farmaci alla mia età". Anche la dipendenza da farmaci non esiste, e' un concetto paradossale. Se inizia a prendere medicine non puo' smetterle ed era meglio non averle inziate, penso voglia dire questo ? E' una sciocchezza.
Pertanto, lei ha esposto un problema, le e' stata indicata una via per cercare una soluzione che poi corrisponde a principi generali di medicina. Lei ha pregiudizi sulla materia fondati su luoghi comuni purtroppo diffusi nell'opinione pubblica, e quindi sta dicendo che si gestira' da se' inventandosi principi morali e di vita che nulla hanno a che vedere con la risoluzione di tali problemi.
Dopo di che in chiusura ritorna a chiedere se si tratta di una patologia: se vuol far qualcosa di costruttivo vada a farsi dare un parere medico.
Una sciocchezza totale. Sia per il concetto di assuefazione, `sia per il discorso che dopo aver fatto una cura si sta peggio. Assurdita' prive di senso.
",non intendo diventare dipendente di questi farmaci alla mia età". Anche la dipendenza da farmaci non esiste, e' un concetto paradossale. Se inizia a prendere medicine non puo' smetterle ed era meglio non averle inziate, penso voglia dire questo ? E' una sciocchezza.
Pertanto, lei ha esposto un problema, le e' stata indicata una via per cercare una soluzione che poi corrisponde a principi generali di medicina. Lei ha pregiudizi sulla materia fondati su luoghi comuni purtroppo diffusi nell'opinione pubblica, e quindi sta dicendo che si gestira' da se' inventandosi principi morali e di vita che nulla hanno a che vedere con la risoluzione di tali problemi.
Dopo di che in chiusura ritorna a chiedere se si tratta di una patologia: se vuol far qualcosa di costruttivo vada a farsi dare un parere medico.
[#17]
Utente
la ringrazie nuovamente per la risposta,penso però che una volta iniziata questa cura inizialmente si provi uno stato di benessere senza pensieri,e che visto che non è possibile controllarli,smettendo la cura verranno richiamati a mente nuovamente e quindi si è costretti a continuare a prendere farmaci all'infinito per cercare di non pensare più visto che non si possono guarire certi problemi e non sono solo io a dirlo ma l'ho sentito dire anche ad un medico di base ad un paziente,pertanto io vorrei cercare di risolvere solo il problema anche perchè ho 18 anni,ho una vita davanti,non penso di poter andar all'infinito pensando sempre alla stessa cosa,devo diplomarmi,dovrò costruirmi una famiglia,dovrò trovarmi un lavoro,non penso insomma questi pensieri durino all'inifito,vorrei invece aumentare la mia autostima e riempire la mia vita di nuove esperienze positive per non dar spazio ai pensieri negativi,comunque in questo momento e credo anche per molto non posso veramente consultare nessun parere medico non è per male ma non voglio mettere altra preoccupazione all'interno della mia famiglia gli costo già troppo,se aggiungo altro peso mi farei venire solo i sensi di colpa per questo ho chiesto aiuto qui in questo forum =(
[#18]
"mettendo la cura verranno richiamati a mente nuovamente e quindi si è costretti a continuare a prendere farmaci all'infinito..."
Ma questo non dipende dai farmaci, dipende dalla malattia che ha. I farmaci (non qualsiasi, quelli indicati) riducono la possibilità che lei descriveva, specie se presi a lungo.
Le persone curate, a parità di disturbi, riescono meglio a raggiungere i proprio scopi nella vita, sono più flessibili nell'adattarsi alle situazioni, etc. E' proprio questo lo scopo principale di ogni cura.
Le famiglie spesso sono preoccupate per la sofferenza dei loro familiari, certo che se pensano che curandosi si vada a star peggio tendono a preoccuparsi ancor di più se sanno che uno si cura, ma questo è un equivoco e un errore se poi deve spingere chi sta male a curarsi poco e tardi.
Ma questo non dipende dai farmaci, dipende dalla malattia che ha. I farmaci (non qualsiasi, quelli indicati) riducono la possibilità che lei descriveva, specie se presi a lungo.
Le persone curate, a parità di disturbi, riescono meglio a raggiungere i proprio scopi nella vita, sono più flessibili nell'adattarsi alle situazioni, etc. E' proprio questo lo scopo principale di ogni cura.
Le famiglie spesso sono preoccupate per la sofferenza dei loro familiari, certo che se pensano che curandosi si vada a star peggio tendono a preoccuparsi ancor di più se sanno che uno si cura, ma questo è un equivoco e un errore se poi deve spingere chi sta male a curarsi poco e tardi.
[#19]
Utente
Mi scusi ma io dovrei curarmi da una malattia che si chiama " pensiero " non credevo venisse appropriato il termine malattia per solo per i pensieri,onestamente credevo fossero cose normali che appartengono al nostro inconscio e che ognuno di noi può manifestare a seguito di esperienze un'altra cosa che mi lascia perplesso é la seguente : a che situazioni dovrei adattarmi se mi adatto praticamente a tutti e a tutto e non ho nessun tipo di sbalzo di umore ? E chi l'ha detto mai che la famiglia non pensa a curare perché sostiene che si starà peggio ? Queste sono solo mie supposizioni su basi di certezze di altre persone e poi come si chiamerebbe la mia malattia del pensare sempre ? Vorrei conoscere almeno il nome
[#20]
Gentile utente,
"non credevo venisse appropriato il termine malattia per solo per i pensieri,"
Stiamo parlando di cervello, i pensieri ne sono un'espressione funzionale. I pensieri non appartengono all'inconscio, e l'inconscio non è una nozione biologica se riferita alla psiche.
Che c'entrano gli sbalzi d'umore ? - lei riferiva un problema relativo ad altro, mi sembra più che altro che cerchi degli argomenti per dire che non si deve curare.
Mi sembra che più che altro abbia dei pregiudizi nei confronti del fatto delle cure, chissà cosa si immagina che siano, o che tipo di nozioni ha a riguardo, da quel che dice sembra appunto che abbia delle nozioni gratuite: non ci può essere una malattia che riguarda i pensieri (perché ?), i farmaci creano dipendenza (già discusso), chi è giovane è meglio che non si curi (il contrario), e così via.
Il nome lo conosce eventualmente quando è stato visitato, conoscerlo così in generale come ipotesi a che serve ?
"E chi l'ha detto mai che la famiglia non pensa a curare perché sostiene che si starà peggio ? "
Sembrava che lo dicesse Lei: di cosa deve essere preoccupata la famiglia se un familiare che sta male si cura ? Della spesa ? Abbiamo detto che non sono previste grandi spese, che esistono servizi pubblici, quindi questo problema non sussiste.
"non credevo venisse appropriato il termine malattia per solo per i pensieri,"
Stiamo parlando di cervello, i pensieri ne sono un'espressione funzionale. I pensieri non appartengono all'inconscio, e l'inconscio non è una nozione biologica se riferita alla psiche.
Che c'entrano gli sbalzi d'umore ? - lei riferiva un problema relativo ad altro, mi sembra più che altro che cerchi degli argomenti per dire che non si deve curare.
Mi sembra che più che altro abbia dei pregiudizi nei confronti del fatto delle cure, chissà cosa si immagina che siano, o che tipo di nozioni ha a riguardo, da quel che dice sembra appunto che abbia delle nozioni gratuite: non ci può essere una malattia che riguarda i pensieri (perché ?), i farmaci creano dipendenza (già discusso), chi è giovane è meglio che non si curi (il contrario), e così via.
Il nome lo conosce eventualmente quando è stato visitato, conoscerlo così in generale come ipotesi a che serve ?
"E chi l'ha detto mai che la famiglia non pensa a curare perché sostiene che si starà peggio ? "
Sembrava che lo dicesse Lei: di cosa deve essere preoccupata la famiglia se un familiare che sta male si cura ? Della spesa ? Abbiamo detto che non sono previste grandi spese, che esistono servizi pubblici, quindi questo problema non sussiste.
[#21]
Utente
Partiamo dal presupposto che i pensieri negativi non si possono controllare,è la mente che li richiama automaticamente per questo motivo credevo appartenessero all'inconscio,non è vero che non mi voglio curare anche perché non so da cosa curarmi visto che non presento nessun sintomo di sbalzi d'umore,ansia,depressione onestamente mi sentirei ridicolo di dire ai miei genitori " papà portami dallo psichiatra perché penso sempre,mi prenderebbe per pazzo" onestamente non mi va di buttare soldi per dei stupidi pensieri e non è assolutamente vero che non mi voglio curare per qualunque problema che ho avuto mi sono sempre curato farebbe,raffreddori,psoriasi,angiomi ecc.. Qualunque cosa ho avuto è sempre stata curata non ho mai tralasciato nulla,ma questo problema mi sembra veramente ridicolo andare da un dottore per chiedere fare per non pensare,non hanno la bacchetta magica pensano solo a rubare i soldi senza dare una cura funzionale non aiutano per niente,anzi si arrabbiano pure piuttosto che ascoltarti ti prescrivono farmaci direttamente senza curare effettivamente quello che realmente c'è,una mia amica ha vissuto un'esperienza traumatica che non sto a raccontare perché è troppo lunga,anche lei aveva dei pensieri negativi impressi che si riproducevano sempre,è andata dallo psichiatra il quale non ha risolto niente come detto la prima cosa che fanno è prescrivere farmaci,ovviamente non li ha presi però con il passare del tempo è riuscita a ridurre di molto questi pensieri negativi,io mi chiedo ma perché dovrei andare dallo psichiatra per dei pensieri ? Ogni malattia ha un nome e quindi se é vero che sono malato ( per questi pensieri che si sono notevolmente ridotti,che non mi provocano nessun cambiamento d'umore in quanto durano pochissimi secondi)vorrei sapere il nome di questo problema
[#22]
"Partiamo dal presupposto che i pensieri negativi non si possono controllare,è la mente che li richiama automaticamente per questo motivo credevo appartenessero all'inconscio,"
No, presupposto assurdo. Non controlliamo niente. La mente poi non controlla perché non è un organo, è una manifestazione. La mente è l'espressione funzionale del cervello, quindi non è qualcosa che "fa", che "agisce", che "vive".
Ha delle remore a farsi portare dal medico che è indicato per la sua malattia. E' un errore di partenza. Tutto qui. Il resto sono discorsi comprensibili ma non dovrebbero aver peso.
No, presupposto assurdo. Non controlliamo niente. La mente poi non controlla perché non è un organo, è una manifestazione. La mente è l'espressione funzionale del cervello, quindi non è qualcosa che "fa", che "agisce", che "vive".
Ha delle remore a farsi portare dal medico che è indicato per la sua malattia. E' un errore di partenza. Tutto qui. Il resto sono discorsi comprensibili ma non dovrebbero aver peso.
[#23]
Utente
La ringrazio nuovamente per la risposta,parlare con lei mi sta facendo riflettere,mi sta dando delle delucidazioni interessanti,volevo capire una cosa é possibile guarire definitivamente dai pensieri " ossessivi" anche se non so se definirli così,anche se io andassi dallo psicologo,psichiatra finirei per andarci a vita perché ormai sono un tipo che mi impressiono della qualunque è questo il problema,che è nato appunto da ciò che ho raccontato prima,la cosa che mi preoccupa è che non posso dimenticare perché capita tutti i giorni di vedere qualcuno pompato eccessivamente ancora non capisco perché mi rimangono impressi,saranno mica paure,preoccupazioni? Non riesco a capire perché riesco a controllare l'ansia e la depressione e come se la mia mente si interrogasse continuamente delle stesse cose,non badando alle risposte razionali che le do
[#24]
Gentile utente,
Non è che alcune cose le riesce a controllare e altre no. Alcune sono meno forti, invadenti, pesanti e altre no. Quando si controlla significa che "il nemico" è debole o se ne è andato da solo. E' bene saperlo per non far l'errore di cercare il controllo anche quando non si ci sta riuscendo, significherebbe adattarsi al disturbo, non superarlo e alla fine subirlo con il senso di colpa, inutile, di non aver reagito o di non averlo saputo controllare.
Non è che alcune cose le riesce a controllare e altre no. Alcune sono meno forti, invadenti, pesanti e altre no. Quando si controlla significa che "il nemico" è debole o se ne è andato da solo. E' bene saperlo per non far l'errore di cercare il controllo anche quando non si ci sta riuscendo, significherebbe adattarsi al disturbo, non superarlo e alla fine subirlo con il senso di colpa, inutile, di non aver reagito o di non averlo saputo controllare.
[#25]
Utente
Lei è veramente in gamba mi ha molto colpito l'ultima parte di quello che ha scritto me la potrebbe spiegare meglio,penso mi abbia dato l'imput per non pensare più,tralasciando questi pensieri senza farci caso,in sostanza vorrei indebolirli e penso che il modo sta nell'ultima parte che ha scritto
[#26]
Gentile utente,
Non abbiamo un organo che corrisponda alla nostra volontà e controlla il cervello. La nostra volontà corrisponde ad una parte di cervello, se ma è questa alcune volte a variare in rapporto all'ansia, all'umore, etc.
Lei è in grado di controllare la pressione arteriosa, il dolore, la digestione, la riparazione di un osso mediante "la volontà" ? No, neanche dell'attacco di panico o dell'ossessione. I meccanismi che il cervello ha per contrastare questi fenomeni li mette in atto o prima che vengano, o quando sono estremamente insopportabili, come nel caso delle ossessioni, dando un blocco temporaneo, ma tutto questo è automatico, non volontario.
Non abbiamo un organo che corrisponda alla nostra volontà e controlla il cervello. La nostra volontà corrisponde ad una parte di cervello, se ma è questa alcune volte a variare in rapporto all'ansia, all'umore, etc.
Lei è in grado di controllare la pressione arteriosa, il dolore, la digestione, la riparazione di un osso mediante "la volontà" ? No, neanche dell'attacco di panico o dell'ossessione. I meccanismi che il cervello ha per contrastare questi fenomeni li mette in atto o prima che vengano, o quando sono estremamente insopportabili, come nel caso delle ossessioni, dando un blocco temporaneo, ma tutto questo è automatico, non volontario.
[#27]
Utente
La ringrazio,i pensieri negativi sono scemati notevolmente rispetto a prima anche se costantemente durante il giorno tornano però meno frequentemente di prima,quando sono impegnato a guardare un po' di tv,studiare,conversare con altri solitamente non ci penso a parte qualche volta però ho riscontrato un altro problema cerco di pensare sempre alle cosa positive perché se no la mia mente vaga continuamente in pensieri negativi,il problema sta diventando il sonno,pensare sempre durante la notte mi impedisce di dormire bene,nonostante abbia sonno appena entro nel letto non ne ho più improvvisamente rimangono per ore nel letto a rigirarmi continuamente,non capisco perché se vado a letto nel l'orario in cui sono abituato solitamente ( ma non sempre ) riesco a prendere sonno appena vado qualche ora più tardi a letto non dormo più rimango anche fino alle 4:00 sveglio per poi svegliarmi alle 7:00 con una stanchezza fisica elevata,non ho mai avuto problemi per prendere sonno riuscivo ad addormentarmi subito anche quando non avevo sonno,da quando sono arrivato questi pensieri sono cambiato totalmente,vorrei ritornare ad essere come prima,spensierato e vorrei prendere con facilita il sonno come prima
[#28]
Utente
quindi nel mio caso si parla di disturbo ossessivo compulsivo onestamente cercando su internet non riesco a capire,nella mia mente compare un'immagine mentale ( che è inutile che cito visto che i problemi e i pensieri sono sempre i soliti) che si ripresenta migliaia di volte al giorno un po' si alleviata quest'immagine perchè sto cercando di dare poca importanza all'immagine,volevo sapere però se può essere definito un disturbo compulsivo,questo richiamare continuo di quest'immagine che dura soli pochi secondi e poi passa via di mente,la mia paura è la seguente : riuscirò con il tempo a risolvere totalmente il problema? La cosa che mi spaventa anche è la paura che visto che quest'immagine ogni giorno e continuamente appare nella mia mente seppure per qualche secondo si rinforzi e non se ne vada più;il mio problema è la mattina che appena mi sveglio comincio subito a pensare il mio non è un problema comune perchè su internet cercando non ho ancora visto nessuno con la stessa problematica spero mi rispondiate grazie in anticipo
[#29]
Gentile utente,
D'accordo, non fa una piega la descrizione, ma è inutile restare con il malessere e farsi domande ovviamente senza alcuna risposta, che esprimono solo speranza o disperazione, tipo "starò mai bene ?".
Ha un disturbo, lo faccia curare. Altrimenti lo star male dipende anche dal fatto che sta evitando la cura.
Cercare su internet, capire etc non serve a nulla rispetto al fatto di star meglio.
D'accordo, non fa una piega la descrizione, ma è inutile restare con il malessere e farsi domande ovviamente senza alcuna risposta, che esprimono solo speranza o disperazione, tipo "starò mai bene ?".
Ha un disturbo, lo faccia curare. Altrimenti lo star male dipende anche dal fatto che sta evitando la cura.
Cercare su internet, capire etc non serve a nulla rispetto al fatto di star meglio.
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 6.8k visite dal 30/08/2014.
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