Cipralex interruzione e ripresa
Gentili medici,
da dicembre 2013 sono in cura con Cipralex, arrivando fino a 8gtt al mattino dopo colazione. Nel mese di giugno, stando meglio, ho iniziato a ridurre la dose, fino a smettere di prendere le gocce a luglio. Purtroppo però nel mese di agosto si sono ripresentati gli stessi sintomi che avevo prima di iniziare il farmaco, con forti attacchi di panico. Ho quindi re iniziato a prendere le gocce, scalando piano, ora sono a quota 4.
All’inizio avevo nausea un’oretta dopo l’assunzione delle gocce (ma non ho preso il Levopraid che mi era stato prescritto a dicembre proprio per la nausea che mi aveva procurato il farmaco, perché mi aveva dato problemi con la pillola Yasminelle).
Ora la nausea è passata ma permane sensazione d’ansia e mancanza di respiro. Devo continuare a prendere le gocce fino ad arrivare alla dose di 8? Passerà mai questa malattia?
Cordialmente
Veronica
[#1]
Gentile utente,
la terapia farmacologica dell'ansia spesso richiede tempi lunghi per ottenere risultati duraturi.
Sebbene 6 mesi siano il tempo minimo necessario, in molti casi non risultano sufficienti, come è successo anche a lei.
Le suggerirei quindi, nel momento in cui tornerà a stare bene, di proseguire la terapia un po' più a lungo per stabilizzarne i risultati.
Per quanto riguarda il dosaggio, invece, generalmente si considera terapeutica la dose minima di 10 gocce, che può essere ridotta dal curante (psichiatra o medico di base?) sulla base dell'osservazione diretta del paziente.
Cordiali saluti,
la terapia farmacologica dell'ansia spesso richiede tempi lunghi per ottenere risultati duraturi.
Sebbene 6 mesi siano il tempo minimo necessario, in molti casi non risultano sufficienti, come è successo anche a lei.
Le suggerirei quindi, nel momento in cui tornerà a stare bene, di proseguire la terapia un po' più a lungo per stabilizzarne i risultati.
Per quanto riguarda il dosaggio, invece, generalmente si considera terapeutica la dose minima di 10 gocce, che può essere ridotta dal curante (psichiatra o medico di base?) sulla base dell'osservazione diretta del paziente.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
è stato davvero molto gentile, e cosa difficile da trovare, UMANO.
Farò come Lei mi ha consigliato prolungando la terapia più a lungo allora.
Data la Sua disponibilità vorrei chiederLe, se non disturbo: ma quindi questi sintomi che ho (ansia generalizzata, respiro corto, avevo i giorni scorsi la nausea ecc..) possono essere gli effetti che fino ad una fase di assestamento provoca Cipralex?
Grazie di tutto cuore
Una buona giornata
V.
è stato davvero molto gentile, e cosa difficile da trovare, UMANO.
Farò come Lei mi ha consigliato prolungando la terapia più a lungo allora.
Data la Sua disponibilità vorrei chiederLe, se non disturbo: ma quindi questi sintomi che ho (ansia generalizzata, respiro corto, avevo i giorni scorsi la nausea ecc..) possono essere gli effetti che fino ad una fase di assestamento provoca Cipralex?
Grazie di tutto cuore
Una buona giornata
V.
[#3]
Gentile utente,
i sintomi che ha citato sono probabilmente conseguenti al disturbo ansioso ed i cipralex non riesce ancora a tenerli sotto controllo.
E' tuttavia possibile anche che siano invece effetti collaterali temporanei del farmaco (specialmente la nausea).
Cordiali saluti,
i sintomi che ha citato sono probabilmente conseguenti al disturbo ansioso ed i cipralex non riesce ancora a tenerli sotto controllo.
E' tuttavia possibile anche che siano invece effetti collaterali temporanei del farmaco (specialmente la nausea).
Cordiali saluti,
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio ancora per la risposta.
In effetti dopo 3 giorni la nausea è scomparsa completamente come anche l'agitazione.
Vorrei però iniziare un percorso di psicoterapia da affiancare al Cipralex.
Lei cosa ne pensa?
Crede possa essere una buona soluzione?
Un cordiale saluto
La ringrazio ancora per la risposta.
In effetti dopo 3 giorni la nausea è scomparsa completamente come anche l'agitazione.
Vorrei però iniziare un percorso di psicoterapia da affiancare al Cipralex.
Lei cosa ne pensa?
Crede possa essere una buona soluzione?
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.6k visite dal 30/08/2014.
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