Ansia, sensazione di impazzire e perdita della realtà
Buongiorno. Ho l'ansia e la nausea già a scrivere questo messaggio, non sono in grado di parlare di me, sento la mia mente spenta e confusa. Il mio problema è che ho sempre un'ansia tremenda nel fare ogni cosa, e per questo, non vivo più.
Ho lasciato l'università, dando pochi esami, perchè non ero in grado di affrontare i professori; molte volte scappavo presa dal panico senza presentarmi agli esami. Mi sono iscritta un anno fuori corso senza aver fatto nulla. Quest'anno mi sono completamente chiusa in me stessa. Vorrei trovare un lavoro, ma non ne sono capace; al solo pensiero mi sento malissimo e non so come fare. Vorrei andarmene a vivere da sola perchè, in gran parte, la colpa del mio malessere è il vivere in questa casa. Passo le giornate chiusa in camera, esco poche volte con il mio ragazzo. Non ho amici, non ho nessuno. Ho perso completamente il senso del tempo e la percezione della realtà. Mi sembra sempre che le cose e le persone attorno a me siano finte, quasi di plastica. Mi sento depressa, apatica, ho perso interesse in qualunque cosa. Molte cose mi danno addirittura fastidio, come anche solo ascoltare la musica, fanno aumentare la mia rabbia repressa. Ho continui sbalzi di umore. Posso stare in ansia tutto il giorno e all'improvviso sentirmi serena. Quando la mia mente comincia a creare pensieri strani mi graffio la schiena con le unghie per calmarmi, oppure mi prendo a pugni in testa o a schiaffi in faccia. Non mi sento vera, non sento il mondo vero. Sento questo perenne senso di vuoto interiore che non riesco a colmare. Mi sembra di impazzire, perchè gli altri riescono a farsi una vita, mentre io no. A volte vedo ombre vicino a me e sento voci e rumori strani. Ho sempre la sensazione che ci sia qualcuno vicino a me, anche quando sono sola. Passo giorni nella più nera depressione con il continuo pensiero del suicidio. Sono sempre stanca e vorrei solo dormire. Non riesco a fare una cosa senzaa arrabbiarmi. Mi faccio del male e provo piacere nel fare del male agli altri. L'ansia mi provoca un peso sullo stomaco, diarrea e nausea. Ho spesso vertigini e senso di sbandamento mentre cammino. A volte non riesco a tenere la testa dritta e gli occhi aperti. Ho problemi a parlare sono timida e introversa. Mi sono creata un mondo di paure e allucinazioni dal quale non riesco ad uscire. Non so come uscirne
Ho lasciato l'università, dando pochi esami, perchè non ero in grado di affrontare i professori; molte volte scappavo presa dal panico senza presentarmi agli esami. Mi sono iscritta un anno fuori corso senza aver fatto nulla. Quest'anno mi sono completamente chiusa in me stessa. Vorrei trovare un lavoro, ma non ne sono capace; al solo pensiero mi sento malissimo e non so come fare. Vorrei andarmene a vivere da sola perchè, in gran parte, la colpa del mio malessere è il vivere in questa casa. Passo le giornate chiusa in camera, esco poche volte con il mio ragazzo. Non ho amici, non ho nessuno. Ho perso completamente il senso del tempo e la percezione della realtà. Mi sembra sempre che le cose e le persone attorno a me siano finte, quasi di plastica. Mi sento depressa, apatica, ho perso interesse in qualunque cosa. Molte cose mi danno addirittura fastidio, come anche solo ascoltare la musica, fanno aumentare la mia rabbia repressa. Ho continui sbalzi di umore. Posso stare in ansia tutto il giorno e all'improvviso sentirmi serena. Quando la mia mente comincia a creare pensieri strani mi graffio la schiena con le unghie per calmarmi, oppure mi prendo a pugni in testa o a schiaffi in faccia. Non mi sento vera, non sento il mondo vero. Sento questo perenne senso di vuoto interiore che non riesco a colmare. Mi sembra di impazzire, perchè gli altri riescono a farsi una vita, mentre io no. A volte vedo ombre vicino a me e sento voci e rumori strani. Ho sempre la sensazione che ci sia qualcuno vicino a me, anche quando sono sola. Passo giorni nella più nera depressione con il continuo pensiero del suicidio. Sono sempre stanca e vorrei solo dormire. Non riesco a fare una cosa senzaa arrabbiarmi. Mi faccio del male e provo piacere nel fare del male agli altri. L'ansia mi provoca un peso sullo stomaco, diarrea e nausea. Ho spesso vertigini e senso di sbandamento mentre cammino. A volte non riesco a tenere la testa dritta e gli occhi aperti. Ho problemi a parlare sono timida e introversa. Mi sono creata un mondo di paure e allucinazioni dal quale non riesco ad uscire. Non so come uscirne
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Sarebbe opportuno parlare di questi disagi con uno specialista psichiatra, in modo da comprendere assieme quale possa essere la migliore strategia di trattamento. Non aspetti ancora e contatti uno specialista in psichiatria.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 26/08/2014.
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