Ansia, depressione, ipocondria, somatizzazione

Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni e purtroppo, come ha detto lo psichiatra, soffro di più disturbi psichiatrici (ansia con somatizzazione, ipocondria, disturbo di panico con agorafobia e depressione). Ho da 3 giorni intrapreso una terapia che consiste nel fare 2 iniezioni la mattina ( una di Samyr e l' altra di Liposom Forte) più 20 gocce di Xanax (20 sempre di mattina alle 8:00 e altre 20 il pomeriggio alle 14:00) e infine una pillola di Modalina da 1 mg alle 17:00 di pomeriggio. Premetto che io ho sempre avuto il terrore dei farmaci, motivo per cui ho sopportato per anni questi disturbi assumendo al massimo 5 gocce di En al bisogno durante una psicoterapia, ma il lento aggravarsi dei miei disturbi (ciò che si è aggravato è la violenza e durata degli attacchi di panico e la comparsa di disturbi simili a quelli dell' attacco di panico durante la sola ansia che perdurava ogni giorno per quasi tutto il giorno) mi ha indotto a sopportare questa paura e convincermi di intraprendere la terapia farmacologica. Il problema però è che non ho avuto il coraggio di prendere la Modalina, perché ho letto i possibili effetti collaterali e sono rimasto letteralmente terrorizzato all' idea di assumerlo! Inoltre una delle cose di cui ho più paura è l' effetto a lungo termine che uno psico farmaco possa avere sulla mia salute (ad esempio ho sentito che chi soffre di depressione ha più probabilità di morire per eventi cerebrovascolari per via degli antidepressivi che assume per molto tempo). Detto questo, so che posso risultare molto fastidioso e paranoico dicendo queste cose e mi scuso per gli eventuali dettagli inutili che ho scritto, il punto è che volevo chiedere se il fatto che non sto assumendo la Modalina renda inefficace la mia terapia; perché anche se ho subìto in questi tre giorni un notevole miglioramento dal punto di vista di ansia e panico, purtroppo la depressione ancora c' è e in particolare quando provo un' emozione negativa (esempio una ragazza che mi fa capire che non le interesso) provo, nonostante sono consapevole che ciò che provo è dovuto a un disturbo psicologico, una sofferenza estremamente elevata, un senso di inferiorità, disperazione e inutilità davvero troppo forti da sopportare (al punto che mi suiciderei se non avessi paura di soffrire e di far soffrire chi mi vuole bene). In realtà ci sono moltissime altre cose da dire sui miei disturbi e sul mio passato/presente, ma so che non è il caso di scriverlo qui. Mi scuso per il semi-sfogo e probabilmente non sono riuscito a esprimermi al meglio e in modo chiaro a causa del fatto che faccio molta fatica a concentrarmi, grazie in anticipo a chi mi risponderà.