Genitore con ossessione persecutoria

Buon giorno e grazie per il supporto che vorrete fornirmi
Sono un uomo di 42 anni sposato e con due bambini di tre e sei anni.

Vi scrivo perché ho bisogno di comprendere quale possa essere lo stato mentale di mia madre e se questo può rientrare in una patologia o meno.

Da molti hanno vivo una rapporto surreale con lei che ha raggiunto il suo culmine in questa settimana in occasione del decesso di mio padre.
Da sempre, lei è convinta che delle persone esterne alla nostra famiglia si prodighino per procurarci sofferenze familiari e di salute con riti satanici, fatture ed altri oggetti e preparazioni che lei mi racconta di trovare nascosti nella casa.
Circa trent'anni fa iniziò a raccontarmi che, alcuni parenti esercitavano riti per farci soffrire e morire sostituendo e nascondendo poi nella nostra abitazione con vari espedienti indumenti ricuciti con fili magici, segni e simboli grafici dietro i mobili che lei puntualmente rimuoveva tagliandoli e bruciandoli. Più volte mi ha raccontato di aver trovato indumenti intimi, camicie e giacche nel guardaroba suo e di mio padre che non gli appartenevano e che aveva bruciato.
Da sempre è una persona amorevole, molto lucida, ma allo stesso tempo diffidente. Non ho mai pensato neanche per un momento che fosse folle anche quando mi raccontava come queste persone riuscivano con vari espedienti ad entrare in casa nostra anche in nostra assenza per poi effettuare di nascosto queste azioni. Mi ripete frequentemente di aver trovato indumenti nei suoi cassetti che gli sono stati sostituiti con altri simili.
Le ho chiesto di poter vedere alcuni di questi indumenti per poter comprendere se erano realmente estranei alla famiglia, ma non è mai stato possibile perché lei li aveva già bruciati, gettati o riteneva fossero stati sottratti.
Negli anni questa situazione che ritengo surreale si è ripetuta varie volte; in occasione di alcune visite in casa di un suo fratello iniziò a dire che alcuni stati nostri stati di saluti erano legati a segni e macchie strane o di usura che identificava sopra i mobili.
Mi trovo in estrema difficoltà perchè le sue descrizioni appaiono reali e quando mi confronto con lei non mi pare assolutamente alterata ma allo stesso tempo le conversazioni sono paradossali e folli.
Vorrei sapere se è possibile che esistano stati mentali che ti portano a essere sicuro di vivere momenti reali quando in realtà questi non lo sono, o ti portano a non ricordare o rimuovere azioni realmente compiute. Sono seriamente preoccupato perchè mi trovo a discutere seriamente e lucidamente di situazioni che sono paradossali.
Vi ringrazio anticipatamente per le indicazioni o suggerimenti che vorrete fornirmi.
un cordiale saluto