Dopo un viaggio in america non riesco più a prendere sonno

Salve,dopo essere stato in America precisamente nella California fuso orario di 9 ore,non riesco più a prendere sonno,malgrado sia tornato circa 2 settimane fa,la mia famiglia ha avuto difficoltà ad addormentarsi solo i primi 3 giorni,io sono rimasto l'unico a soffrire questo problema;il primo giorno dal rientro mi sono addormentato alle 10:30 e mi sono svegliato circa alle 12:00 successive te dopo essermi svegliato un'ora dopo alle 13:00 non ho più preso sonno ( anche la mia famiglia ) quindi siamo rimasti svegli fino a domani sera arrivate le 11:30 dell'altra notte vado a letto e riesco subito ad addormentarmi riuscendo a dormire fino alle 9:30 quindi ben 10 ore consecutive i problemi però nascono dopo la mia famiglia e riuscita già ad abituarsi per me è stata solo un'apparenza perché quando provai ad addormentarmi il 3 giorno non ci riuscii se non alle 3:30 di notte svegliandomi alle 7:00 la stessa cosa il 4-5-6 giorno prima delle 4:00 non riesco a prendere sonno rimango per ore e ore nel letto a girarmi continuamente nella speranza di prendere sonno ma nulla onestamente questa situazione non la sopporto più perché questo mi innervosisce molto e mi stressa,ormai ho sempre gli occhi rossi e molto spesso mal di testa e siccome ho anche la psoriasi non posso neanche innervosirmi o stressarmi perché rischierei di far peggiorare la malattia della pelle,detto questo io prima di partire in America ho sempre dormito bene non meno di 8 ore consecutive,inoltre non uso cellulare la sera,nè computer ne altri dispositivi elettronici a parte la televisione,la cena è abbastanza leggera e aspetto sempre almeno un'ora dopo prima di andare a letto secondo voi che cosa potrebbe essermi successo ho provato anche a prendere delle camomille prima di dormire ma niente, anzi quando vedo che non riesco a dormire mi rendo nervoso e comincio pure a pensare troppo cosa che mi dà molto fastidio ,scusate impero essere stato molto prolisso,grazie a tutti coloro che sapranno aiutarmi
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Potrebbe trattarsi del semplice prolungamento del jet-lag. Provi a parlarne con il suo medico di base che potrà consigliarle un preparato a base di melatonina, che in questo tipo di situazioni può contribuire a ristabilire il fisiologico ritmo sonno veglia. Ci aggiorni, se vuole
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
la ringrazio per la risposta,proverò ad aspettare ancora qualche giorno prima di contattare il mio medico di base,al fine di evitare farmaci potrebbe spiegarmi che tipo di preparato di melatonina dovrei assumere e se soprattutto fa male? rovina i miei ritmi circadiani biologici? grazie anticipatamente
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
La melatonina è ben tollerata e molto indicata per il jet-lag, anche se qui mi sembra sia subentrata la paura di non dormire che le scatena l'ansia che alla fine non la fa dormire, in un circolo che si automantiene.
Saltare qualche ora di sonno o anche un'intera notte alla sua età provoca tutt'al più un leggero disagio, a meno che non se ne faccia un'idea fissa.
L'organismo, in particolare l'organismo giovane, è molto più adattabile di quello che pensa lei.
Se anche usasse il pc o il cellulare per un po' prima di andare a letto non succederebbe assolutamente niente, non è l'uso, ma l'abuso (passare ore e ore a navigare o a giocare) che è dannoso.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e credo che abbia perfettamente ragione perché dopo le prime notti di veglia è subentrata questa paura,secondo lei cosa dovrei fare per cercare di non pensare a questa paura di non dormire
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Prendere la melatonina aiuta, poi vada a letto quando ha sonno e non quando è l'orario "giusto", e invece di restare a letto se non ha sonno si alzi e faccia qualcosa, come leggere o guardare la tv. Se il disturbo continua e diventa ossessivo è indicata una consulenza psichiatrica.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la risposta cercherò di seguire i vostri suggerimenti