Farmaci antidepressivi ed aumento di peso

Gentile dottore,da circa due anni sono in terapia farmacologica antidepressiva.Ho iniziato con eutimil e pasaden gocce e nel giro di otto mesi sono ingrassata di 8 kg.In seguito sono passata da eutimil 20 mg ad entact 10 mg mantenendo il pasaden gocce.Ora mi sento gonfia ed avendo anche problemi di schiena sto cercando di dimagrire bevendo tisane
drenanti e assumendo pastiglie vegetali per ridurre l'assorbimento di grassi e zuccheri.Dovendo proseguire con questa cura contro la depressione mi puo'gentilmente consigliare come fare a dimagrire? GRAZIE
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.9k 409
E' stato effettuatao un controllo degli ormoni FT3-FT4-TSH-Prolattina?

Tommaso Vannucchi

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile signora,
Concordo con il collega, facendo i seguenti commenti ulteriori:
l'alimentazione durante terapia con antidepressivi tende ad aumentare per due fattori sottovalutati. Il benessere, che di solito si accompagna a migliore appetito e minore preoccupazione per l'aumento di peso. Per questo molti antidepressivi presentati come "favorevoli" sul piano dell'aumento di peso nella mia esperienza non aiutano a dimagrire (bloccano le abbuffate che sono un'altra cosa). Gli SSRI in generale non inducono uno stile di vita necessariamente più "vivace" nel senso del movimento e dello sport, anzi a volte rendono piacevolmente pigri.
Il tipo di vita che fa è fondamentale, purtroppo il peso preso, a meno che non sia di origine ormonale (prolattina, ormoni tiroidei appunto) va perso apposta. Nel passaggio da eutimil a entact può darsi che si fermi l'aumento di peso, che ci sia dimagrimento è meno probabile.

Dr.Matteo Pacini
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Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 250 4
I meccanismi con i quali è possibile determinare un aumento di peso con l'uso degli antidepressivi sono molteplici: uno è senz'altro quello di aumentare l'appetito in particolare per alcuni tipi di cibo, per esempio i carboidrati. I carboidrati si consumano più rapidamente degli altri cibi, vengono metabolizzati rapidamente e senza sprechi, non danno una sensazione di sazietà se non dopo un consumo elevato, hanno un elevato tenore calorico anche in piccole quantità. Un'altro meccanismo è quello che determinato dalla necessità di bere più frequentemente e in maggiore quantità a causa dell'effetto collaterale di frequente riscontro costituito dalla sensazione di bocca asciutta (xerostomia): l'aumentato apporto idrico determina un più elevato assorbimento dei principi nutritivi a livello dello stomaco. Altro meccanismo è quello della stitichezza che questi farmaci determinano quasi sempre: il rallentamento del transito intestinale favorisce sia un aumentato assorbimento calorico sia un'aumentato assorbimento di liquidi che poi vanno ad accumularsi nei tessuti dando quella situazione sgradevole di gonfiore. Altri meccanismi possibile sono quelli citati dai colleghi, cioè alcune alterazione ormonali (incremento della prolattina), riduzione dell'attività fisica per sedazione, ecc. Per contrastare questi fenomeni è necessario quindi seguire alcune norme igieniche come quella di contenere l'introduzione dei carboidrati, aumentare il consumo di fibre vegetali, usare dei blandi lassativi (es. lattulosio), bere molto solo al di fuori dei pasti, aumentare la propria attività fisica e praticare dello sport, verificare la presenza di possibili alterazioni ormonali. In ultima analisi, qualora vi sia comunque la tendenza all'incremento ponderale, potrebbe esservi l'indicazione a cambiare il trattamento antidepressivo con un farmaco maggiormente selettivo sulla serotonina e quindi meno gravato di effetti collaterali.
Cordialmente,

Dr. Claudio Lorenzetti