Problemi del linguaggio

Salve, ho da un mese problemi alla lingua, come se fosse anestetizzata.
La mia terapia odierna è rivotril 4mg/ die, alcover 50 mg/die, e ora arriva il tasto dolente, da circa 6 mesi prendo phenibut 1 gr/die (il dott.Pacini ha detto che è equivalente al baclofen). So che non dovrei assumerlo ma la mia ansia è peggiorata molto e il phenibut ha risolto.
Secondo la vostra opinione come mi dovrei comportare? Non mai avuto problemi fino a poco tempo fa.
Ringrazio anticipatamente per la cortesia



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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Non è equivalente al baclofen, è un prodotto dalla struttura chimica simile al baclofen.

Dove abbiamo avuto modo di discuterne ? Questo risulterebbe il suo primo consulto.

Lei sta assumendo questi medicinali dietro prescrizione di qualcuno ? Se non è così, evidentemente non ha senso dire che "sa di non doverlo prendere", se poi si regola da solo...

Cosa significa che ha la lingua "come" anestetizzata ? Può spiegare meglio ? Non riesce a parlare e a mangiare, è paralizzata ? non sente i sapori ? Perché detto così non si capisce bene.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Ne ho parlato con il medico del sert che mi segue da anni, ora non bevo piu da 3 anni ma prendo ugualmente come ansiolitico l'alcover.
Cosi il rivotril.
Per il phenibut lo stesso medico ha detto che è simile all'alcover ma ho letto come anche lei ha detto che è simile al baclofen.
La lingua è solo leggermente anestetizzata, ma pronuncio "impastate le parole".
Ho scritto in neurologia perchè pensavo fosse il campo medico adatto.
Potrebbe gentilmente darmi la sua opinione in merito?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

No, l'alcover così utilizzato è corretto per la terapia dell'alcolismo e ha scopo preventivo, non è che serve come ansiolitico. Se poi fa anche questo è un altro discorso, ma la sua funzione, che non si identifica con alcun "effetto" sensibile, è quella di prevenire le ricadute alcoliche o controllarle.

Si tratta di prodotti tutti chimicamente affini, ma questo non significa niente di definitivo perché magari alcuni funzionano e altri no su determinati obiettivi, piccole differenze possono contare molto.

E' possibile che l'associazione di questi prodotti produca effetti simili a quelli di un po' tutti i farmaci gabaergici, tra cui la parola impastata. Esistono prodotti di altro tipo, ma soprattutto non capisco perché andare a finire sul phenibut quando sono disponibili altri prodotti più conosciuti nel loro uso sull'ansia.

Glielo prescrive qualcuno o lo prende da solo ?
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Utente
Utente
Grazie,
Gli ansioliticili ho provati negli anni, xanax, valium, da circa 10 anni, poi ho gradualmente ridotto, ora prendo solo il rivotril.
Come ho detto i sintomi ansiosi sono peggiorati, stress lavorativo, debiti, rapporti familiari molto difficili.
In disperazione mi sono rivolto al phenibut.
Ho tolto il phenibut, ora sto aspetttando.
Agisco in modo corretto?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Capisco, ma non è che in presenza di sintomi ansiosi la soluzione sia un farmaco sedativo o per l'ansia.

In disperazione che significa ? Nessun medico ha voluto prescriverle niente per questa situazione ?

I prodotti tipo quelli che ha menzionato solo solo UNA classe di prodotti disponibili, ne esistono altri, che tutti gli psichiatri conoscono.
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Utente
Utente
Saggiamente elimino il phenibut, non approvato in italia.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Anche in questo però si faccia consigliare da un medico, perché la brusca sospensione di farmaci gabaergici, in caso di assunzione regolare, può essere pericolosa.