Calo dell'umore dopo il parto di mia moglie
Salve,sono un ragazzo di 31 anni,la settimana scorsa e' nata mia figlia ero la persona più felice del mondo,la gravidanza di mia moglie e' andata bene x tutto il periodo io fino a quel momento nessun disturbo.dal giorno dopo il parto ho cominciato ad avere un calo dell'umore con degli attacchi di ansia,di conseguenza scariche di diarrea e inappetenza.faccio presente che in passato sono stato curato x ansia con entact,mialin al bisogno tramite il mio psichiatra di fiducia.oggi contattandolo mi diceva che la mia può essere una reazione normale e che tutto dovrebbe passare a breve,tra l altro mi diceva di prendere in caso di attacchi d'ansia 5 gocce di mialin ma non l'entact perché secondo lui non c'è bisogno.dott.secondo lei devo aspettare che tutto si normalizza,tra l altro oggi ho ripreso la mia attività dopo averla staccata per 10 giorni!!!grazie
[#1]
Gentile Utente,
mi sentirei di condividere il parere del suo curante, può essere necessario un certo periodo di adattamento ad eventi che, seppure definiti generalmente come felici, portano comunque una certa dose di stress; tale stress da parte di alcuni può essere sentito in maniera più intensa. Se i sintomi dovessero persistere per alcune settimane o, addirittura, intensificarsi, ricontatti il suo psichiatra per la terapia del caso.
Cordialità,
mi sentirei di condividere il parere del suo curante, può essere necessario un certo periodo di adattamento ad eventi che, seppure definiti generalmente come felici, portano comunque una certa dose di stress; tale stress da parte di alcuni può essere sentito in maniera più intensa. Se i sintomi dovessero persistere per alcune settimane o, addirittura, intensificarsi, ricontatti il suo psichiatra per la terapia del caso.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
[#2]
Ha ragione il suo psichiatra, per parlare di disturbi d'ansia e depressione da curare con antidepressivi come Entact questi devono essere costanti per almeno due settimane, ora è troppo presto.
Avere un figlio è una gioia ma anche un grosso stress, i rapporti interpersonali cambiano, la vita è rivoluzionata, gli spazi in casa, gli orari, tutto è in funzione della bimba, la mamma è tutta concentrata sulla nuova vita, tutti parlano e guardano solo il bambino, il padre si può sentire un'appendice inutile, anche se non è così.
Riprenda il lavoro e cerchi di imparare il più possibile su come gestire la piccolina insieme a sua moglie, e congratulazioni!
Avere un figlio è una gioia ma anche un grosso stress, i rapporti interpersonali cambiano, la vita è rivoluzionata, gli spazi in casa, gli orari, tutto è in funzione della bimba, la mamma è tutta concentrata sulla nuova vita, tutti parlano e guardano solo il bambino, il padre si può sentire un'appendice inutile, anche se non è così.
Riprenda il lavoro e cerchi di imparare il più possibile su come gestire la piccolina insieme a sua moglie, e congratulazioni!
Franca Scapellato
[#3]
Utente
Salve,oggi era andata un po' meglio nemmeno riuscivo a crederci,ma appena tornato a lavoro di pomeriggio mi sono sentito di nuovo giù,di nuovo tremori e scariche di diarrea.Cosa mi consigliate di fare di prenotare una visita col mio medico di fiducia oppure aspettere che tutto si normalizzi se realmente si riesca a normalizzare il tutto.voglio uscire da questo malessere!!grazie
[#5]
Utente
Salve dott,dopo un po' di giorni la mia situazione e' migliorata,non ho preso nulla e non ho fatto nessuna visita.l unico problema che non riesco a capire e' perché sto tutto il giorno bene ma arrivato il pomeriggio verso le 16 comincio ad avere un po' d'ansia per poi stare meglio la sera,come è' possibile tutto questo??
E' il caso che prenda qualche goccina di mialin oppure andrà via da sola?? Grazie.
E' il caso che prenda qualche goccina di mialin oppure andrà via da sola?? Grazie.
[#7]
Gentile Utente,
se effettivamente, come dice, le cose si stanno normalizzando e permane solo una certa quota di ansia nel pomeriggio, provi a controllare tale sintomatologia con le indicazioni datele dal suo psichiatra (5 gocce di Mialin). Se la sintomatologia non fosse controllabile nei giorni a venire lo ricontatti per un adeguamento della terapia.
Cordialità
se effettivamente, come dice, le cose si stanno normalizzando e permane solo una certa quota di ansia nel pomeriggio, provi a controllare tale sintomatologia con le indicazioni datele dal suo psichiatra (5 gocce di Mialin). Se la sintomatologia non fosse controllabile nei giorni a venire lo ricontatti per un adeguamento della terapia.
Cordialità
[#8]
Utente
Salve dott,il problema e che io sono una persona che cerca sempre di evitare di prendere farmaci.la mia domanda e' questa dato che nei primi giorni lo stato d ansia era sempre persistente e senza prendere farmaci sono riuscito ad allontanarli l unico problema è' quando mi ritrovo da solo ad avere queste paranoie,questa e' la terza volta che mi capita anche se con meno insistenza.la prima volta si è' verificato quando ho aperto la mia pizzeria,la seconda volta quando mi sono sposato e adesso dopo che mi è' nato il primo figlio.le prime due volte ho fatto una terapia con entact e poi sono guarito,ma adesso vorrei affrontarlo da solo e' il caso che ci provo?e' secondo lei come mai vengono questi stati d ansia quando c'è un avvenimento importante nella mia vita?Grazie
[#9]
Quindi c'è una storia abbastanza chiara: gli attacchi di ansia compaiono quando ci sono cambiamenti importanti nella sua vita.
Una cura è necessaria, per evitare che il disturbo si cronicizzi: cercare di farcela da solo non è una buona scelta. L'antidepressivo (come l'Entact, che ha già utilizzato) assunto per non meno di 12 mesi la metterebbe al sicuro da ricadute, associato all'ansiolitico per le prime settimane.
Oppure ci sono terapie psicologiche, senza l'uso dei farmaci, per imparare ad affrontare eventi stressanti (magari positivi, ma stressanti lo stesso).
Lottando da solo contro la malattia rischia non solo di perdere tempo e di soffrire inutilmente, ma anche di ricadere più facilmente al prossimo cambiamento che si verifica nella sua vita.
Purtroppo il pregiudizio contro i farmaci psichiatrici è molto diffuso: non sono un vizio o un'abitudine, ma un aiuto e un sostegno che si usa quando serve.
Una cura è necessaria, per evitare che il disturbo si cronicizzi: cercare di farcela da solo non è una buona scelta. L'antidepressivo (come l'Entact, che ha già utilizzato) assunto per non meno di 12 mesi la metterebbe al sicuro da ricadute, associato all'ansiolitico per le prime settimane.
Oppure ci sono terapie psicologiche, senza l'uso dei farmaci, per imparare ad affrontare eventi stressanti (magari positivi, ma stressanti lo stesso).
Lottando da solo contro la malattia rischia non solo di perdere tempo e di soffrire inutilmente, ma anche di ricadere più facilmente al prossimo cambiamento che si verifica nella sua vita.
Purtroppo il pregiudizio contro i farmaci psichiatrici è molto diffuso: non sono un vizio o un'abitudine, ma un aiuto e un sostegno che si usa quando serve.
[#10]
Utente
Salve dott,ieri sono stato dal mio pschiatra dopo aver parlato un pochino mi ha prescritto la seguente terapia
Samir 400 2compredse al giorno,1 bustina majoren,xanax 5 gocce al bisogno.tutto questo x 20 giorni,e poi i primi 3gg mezza compressa di cipralex per poi passare a una.Lui ritiene che il cipralex potrei aspettare di prenderlo per vedere come va' prima con gli altri farmaci che mi ha prescritto perché potrebbe non esserci di bisogno.Voi che ne pensate?Grazie.
Samir 400 2compredse al giorno,1 bustina majoren,xanax 5 gocce al bisogno.tutto questo x 20 giorni,e poi i primi 3gg mezza compressa di cipralex per poi passare a una.Lui ritiene che il cipralex potrei aspettare di prenderlo per vedere come va' prima con gli altri farmaci che mi ha prescritto perché potrebbe non esserci di bisogno.Voi che ne pensate?Grazie.
[#12]
Direi che è una buona strategia: il majoren è un integratore e il Samyr un amminoacido che ha anche effetto antidepressivo, è un rimedio "naturale" che risulta efficace quando la depressione è leggera. Le auguro che sia efficace, se no riprende il cipralex. Saluti.
[#17]
Utente
Salve dott,oggi è il 4 giorno che prendo il cipralex,tra l altro oggi comincio con una compressa da 10 mg.Negli anni passati ho preso l entact e' ho sempre avuto risposte positive dalla terapia,volevo sapere se il cipralex ha la stessa efficacia del l entact e quanto è il tempo di azione di questo farmaco.Poi non capisco perché i miei stato d ansia maggiori si manifestano il pomeriggio mentre la sera sto bene.grazie.
[#18]
Utente
Salve dott.e' da 1 settimana che prendo cipralex 10 mg e ancora non riesco a vedere risultati positivi,anzi ieri ho avuto qualche attacco d ansia con dei tremori e ho cominciato a sudare freddo.Volevo sapere se tutto questo e' normale,e come mai la mia ansia maggiore si manifesta il pomeriggio.Grazie.
[#19]
Gentile Utente,
Cipralex ed Entact sono lo stesso farmaco. Se ha funzionato bene la molecola in un precedente episodio è ragionevole aspettarsi che funzionerà anche nel secondo. Il tempo necessario per iniziare a vedere gli effetti è minimo due tre settimane dall'inizio dell'assunzione.
Cordialità
Cipralex ed Entact sono lo stesso farmaco. Se ha funzionato bene la molecola in un precedente episodio è ragionevole aspettarsi che funzionerà anche nel secondo. Il tempo necessario per iniziare a vedere gli effetti è minimo due tre settimane dall'inizio dell'assunzione.
Cordialità
[#20]
Utente
Salve dott,da circa 20 giorni prendo cipralex a dosaggio pieno cioè 10mg alle 14:00.Rispetto a prima va meglio solo che a volte torno ad avere un calo del l'umore specialmente in tarda mattinata mentre la sera sto benissimo.secondo lei il farmaco deve raggiungere ancora la sua piena efficacia? grazie.
[#22]
Utente
Salve dott,ha da 5 mesi che faccio terapia con cipralex 10 mg al giorno.Sono cominciato a stare bene dopo circa 1 mese e mezzo addirittura capitava che a volte dimenticavo di prendere la pillola e poi la prendevo dopo qualche ora.Adesso invece ha da qualche giorno specialmente nelle giornate natalizie che ho avito qualche momento di sconforto e umore basso,volevo precisare che ho un attività che mi impegna tutto il giorno e che in questo periodo sono stato chiuso x le feste natalizie.la mia domanda e' questa può essere che la mia angoscia e' dovuta al fatto di non dover far niente,e durante la terapia si possono avere dei cali di umore diquesto tipo.Grazie.
[#23]
Gentile Utente,
Le festività possono rappresentare, paradossalmente, per alcuni o in certi periodi della vita un fattore stressante. Potrebbe essere opportuno aspettare un po' di giorni per valutare l'andamento del suo umore. Se il malessere persistesse dovrebbe consultare il suo curante per valutare un aggiustamento della terapia.
Cordialità e auguri,
Le festività possono rappresentare, paradossalmente, per alcuni o in certi periodi della vita un fattore stressante. Potrebbe essere opportuno aspettare un po' di giorni per valutare l'andamento del suo umore. Se il malessere persistesse dovrebbe consultare il suo curante per valutare un aggiustamento della terapia.
Cordialità e auguri,
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 3k visite dal 18/08/2014.
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