Perdita di effetto di cymbalta

Buonasera,

per 28 anni non ho mai sofferto di depressione, e poi ad un tratto soffro di attacchi di panico e di depressione.
Lo psichiatra mi ha detto che un trauma psicologico molto forte nella mia vita avvenuto il 7 marzo 2014, ha innestato un meccanismo nel mio cervello predisposto alla depressione.
Secondo lo psichiatra, nel mio caso tutto si riduce a uno squilibrio di neurotrasmettitori nel cervello, quindi le cause sono chimiche. Quindi mi ha prescritto Cymbalta 30 mg per 1 settimana, e dopo 60 mg (dosi giornaliere si intende).
POchi giorni dopo che assumevo Cymbalta, gli attacchi di panico e la depressione erano TOTALMENTE spariti, incredibile! non pensavo di avere effetti così potenti e in così poco tempo. Ho iniziato il trattamento con Cymbalta il 26 giugno 2014, e il giorno 16 agosto 2014 ho iniziato ad avere dei campanelli di allarme della depressione: alcuni sintomi si sono fatti vivi.
la cosa mi preoccupa molto, voglio sapere se questa cosa è normale, o se la mia depressione è peggiorata.
IL mio psichiatra torna a settembre, nel frattempo vorrei sapere se faccio male ad aumentare la dose a 120 mg al giorno. So bene che dovrebbe prescrivermelo lo psichiatra ecc ecc, ma sinceramente penso che aumentare la dose sia il minore dei mali che possa succedermi.

Saluti
[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,

<< IL mio psichiatra torna a settembre, nel frattempo vorrei sapere se faccio male ad aumentare la dose a 120 mg al giorno. So bene che dovrebbe prescrivermelo lo psichiatra ecc ecc, ma sinceramente penso che aumentare la dose sia il minore dei mali che possa succedermi. >>

- Farà male, perché ci vuole una valutazione più approfondita. Non si può escludere che il dosaggio efficace sia più alto, ma non è nemmeno detto che con i farmaci si risolve tutto il problema. Se si è trattato di un evento traumatico che ha scatenato l'attuale episodio, allora possono essere in corso anche gli elementi della reazione fisiologica a tale esperienza, non dominabile solo coi farmaci, anche se li prendiamo alle dosi massime.

Può spiegare, per favore, di quale esperienza traumatica si è trattato ?

Non so di che cosa si tratta, ma sono scettico che tutto si può spiegare con lo squilibrio chimico.

Dall'altra parte,
quel aiuto che il farmaco può dare è giusto che dia, e le dosi devono essere adatte,
ma l'instabilità del quadro clinico durante le prime settimane dell'assunzione dell'antidepressivo (con la ricomparsa o, talvolta, con l'esacerbazione dei sintomi di malattia) è tipico con gli antidepressivi e questi "segni" non sono ancora dirimenti dell'inefficacia del farmaco ad una data dose, bensì possono essere anche gli effetti collaterali transitori del farmaco stesso.

Per cui uno degli approcci è associare ad un farmaco antidepressivo, ai primi tempi, un farmaco ansiolitico (a maggior ragione, nei casi dell'aumento della dose). Ed è un approccio più sicuro.

I farmaci antidepressivi, benché possono essere dotate di un potenziale anche ansiolitico, non sono degli ansiolitici nel senso banale della parola, e loro effetti possono manifestarsi inizialmente anche in maniera non prevedibile (questo - vorrei sottolinearlo).

Su questo sito non possiamo dare i suggerimenti sulle dosi e serve in ogni caso rivolgersi ad un medico dal vivo. Se il Suo psichiatra non ha lasciato alcun riferimento alternativo (un collega di lui, un servizio) per il periodo della sua assenza, allora riterrei lecito contattare lui stesso. Se questo non è possibile, e non c'è alcun altro referente, andrei dal medico di base (o dal sostituto del medico di base, se anche il medico di base è in vacanza). Il medico di base non è uno psichiatra, ma non si può dire che nella psichiatria il medico di base non ha alcuna competenza: la medicina generale comprende gli elementi di tutte le malattie.

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Buongiorno,

su vostro consiglio non ho aumentato il dosaggio. Il medico di base mi ha prescritto alprazolam per sedare gli attacchi di panico.

Alla fine ho resistito un paio di giorni senza prendere nessun farmaco in più (quindi nemmeno alprazolam), e tutto si è sistemato. Oggi ho ricevuto una mail dal mio psichiatra, il quale afferma che ricadute momentanee sono normali, e che il mio comportamento è stato corretto.

grazie per la pronta risposta.
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