Attacchi di panico e agorafobia
Innanzi tutto buon ferragosto. Ho 31 anni. Soffro di ansia generalizzata, attacchi di panico e agorafobia. Ultimamente stò avendo molti sintomi. Mi sveglio stanca, ho continui sbandamenti, improvviso senso di terrore e mi sembra che i luoghi a me conosciuti sembrano strani quasi come se non li riconoscessi. Ho paura di qualcosa di serio. Oppure sono sintomi ansiogeni?
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Dr. Roberto Di Rubbo
Psichiatra, Psicoterapeuta
1.1k 25
Gentile Utente,
buon ferragosto anche a lei. Non specifica se per il disturbo che le hanno diagnosticato sta facendo una terapia, se si quale, a quali dosaggi e da quanto tempo, e con quali risultati. Detto questo i sintomi che descrive possono essere sintomi connessi al suo disturbo d'ansia, ma , ovviamente, è una valutazione di persona, sulla base di una serie di dati, fra cui quelli che citavo prima, che può far capire con precisione di cosa si tratta e far prendere i provvedimenti del caso.
Cordialità
buon ferragosto anche a lei. Non specifica se per il disturbo che le hanno diagnosticato sta facendo una terapia, se si quale, a quali dosaggi e da quanto tempo, e con quali risultati. Detto questo i sintomi che descrive possono essere sintomi connessi al suo disturbo d'ansia, ma , ovviamente, è una valutazione di persona, sulla base di una serie di dati, fra cui quelli che citavo prima, che può far capire con precisione di cosa si tratta e far prendere i provvedimenti del caso.
Cordialità
Dr. Roberto Di Rubbo
[#2]
Utente
Buon pomeriggio dr. Di Rubbo. Mi hanno diagnosticato il tutto nel 2008 dove feci una cura di eutimil 20 mg e di xanax( solo per 2 mesi). Da allora ho avuto altri episodi di attacchi di panico e agorafobia ma non ho seguito nessuna cura. Ora sto attraversando un periodo stressante. Non faccio che pensare alle malattie più pericolose ma soprattutto all'emicrania con aura di cui soffro.
[#3]
Dr. Roberto Di Rubbo
Psichiatra, Psicoterapeuta
1.1k 25
Gentile Utente,
sarebbe opportuno che facesse una visita di controllo con lo psichiatra, che. vedendola, potrebbe prescriverle una terapia adeguata ai suoi disturbi, da cui potrebbe trarre sollievo, escludendo eventuali altre patologie concomitanti.
cordialità,
sarebbe opportuno che facesse una visita di controllo con lo psichiatra, che. vedendola, potrebbe prescriverle una terapia adeguata ai suoi disturbi, da cui potrebbe trarre sollievo, escludendo eventuali altre patologie concomitanti.
cordialità,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 15/08/2014.
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