Il pensiero fisso rivolto al dap, ho paura della paura
gentile Dottore, oggi ho trovato il vostro ind.cosi volevo chiedervi un consiglio: sono una donna di 34 anni e da quasi 5 anni soffro di Dap, in passato le crisi erano le classiche, non riuscivo nemmeno piu' entrare nei negozi. Cosi(solo l'anno scorso) ho cominciato per 9 mesi una cura di zoloft 0,50 mg, dove ho trovato un buono aiuto, a tal punto che a giugno gradualmente ho interotto.Ho passato tutta l'estate fino al mese scorso, bene ,anzi a dispiacere di mio marito :)ritorno tranquillamente nei negozi. in questo mese invece sono ricomparse,non sono fortissime, ma rispetto in passato , ho il pensiero fisso rivolto al dap, ho paura della paura..la cosa strana é che al contrario di prima, stò bene andare per negozi...ma non riesco a togliermi il pensiero fisso "vivo sul chi vive"..é questa fissazione che ora mi proccupa ed ho notato che é a causa di essa poi mi provoca queste ricadute, un immensa agitazione allo stomaco e la famosa paura di perdere il controllo...per calmarmi uso l'ansiolitco Temesta 1 mg . cosa mi consiglia di riprendere lo zoloft? oppure ci sono altri medicamenti piu' adatti...spero di essere in qualche modo spiegata bene, vi ringrazio di cuore e complimenti per le vostre sempre gentili risposte.saluti e grazie!
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Gentile Utente,
sicuramente definire accuratamente la farmacoterapia si rivela strategico in molti casi di DAP. Ma senza un adeguato percorso psicoterapeutico la guarigione completa potrebbe essere lontana, e assai difficoltosa.
Io le consiglio vivamente una terapia cognitivo-comportamentale, che nel DAP porta a risultati ottimi in tempi decisamente accettabili.
Mi scriva pure su dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
sicuramente definire accuratamente la farmacoterapia si rivela strategico in molti casi di DAP. Ma senza un adeguato percorso psicoterapeutico la guarigione completa potrebbe essere lontana, e assai difficoltosa.
Io le consiglio vivamente una terapia cognitivo-comportamentale, che nel DAP porta a risultati ottimi in tempi decisamente accettabili.
Mi scriva pure su dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
[#2]
Buongiorno,
come giustamente consigliatole dal collega la psicoterapia ad orientamento cognitivo-comportamentale si è rivelato come il miglior strumento per un trattamento definitivo e a lungo termine del DAP.
Nello steso tempo però il mio consiglio è quello di rivolgersi nuovamente ad uno psichiatra che le possa proporre una terapia farmacologica per alleviare i sintomi d'ansia che lei riferisce.
La sertralina (zoloft) con cui lei era in cura precedentemente è un ottimo farmaco, le ha giovato ed è un farmaco adeguato a questa patologia.
Ribadisco la necessità di tornare dallo specialista per correggere la sua terapia.
cordiali saluti
come giustamente consigliatole dal collega la psicoterapia ad orientamento cognitivo-comportamentale si è rivelato come il miglior strumento per un trattamento definitivo e a lungo termine del DAP.
Nello steso tempo però il mio consiglio è quello di rivolgersi nuovamente ad uno psichiatra che le possa proporre una terapia farmacologica per alleviare i sintomi d'ansia che lei riferisce.
La sertralina (zoloft) con cui lei era in cura precedentemente è un ottimo farmaco, le ha giovato ed è un farmaco adeguato a questa patologia.
Ribadisco la necessità di tornare dallo specialista per correggere la sua terapia.
cordiali saluti
[#3]
gentile utente,
prima di parlare di psicoterapia le consiglio di effettuare alcuni controlli clinici generali che prendano in considerazione anche il profilo tiroideo.
Poi vorrei capire chi le ha prescritto questi farmaci (zoloft e temesta), in quanto Lei non fa menzione a nessuno psichiatra o specialista.
Se effettivamente soffre di DAP, il solo temesta non è sufficiente a ridurre le crisi che descrive, che non sono altro che ansia anticipatoria, senza successione della crisi.
Dopo aver effettuato uno screening clinico accurato, e' necessario rivolgersi ad uno psichiatra per introdurre una adatta terapia farmacologica e, successivamente, puo' pensare di intraprendere un percorso psicoterapeutico.
Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
prima di parlare di psicoterapia le consiglio di effettuare alcuni controlli clinici generali che prendano in considerazione anche il profilo tiroideo.
Poi vorrei capire chi le ha prescritto questi farmaci (zoloft e temesta), in quanto Lei non fa menzione a nessuno psichiatra o specialista.
Se effettivamente soffre di DAP, il solo temesta non è sufficiente a ridurre le crisi che descrive, che non sono altro che ansia anticipatoria, senza successione della crisi.
Dopo aver effettuato uno screening clinico accurato, e' necessario rivolgersi ad uno psichiatra per introdurre una adatta terapia farmacologica e, successivamente, puo' pensare di intraprendere un percorso psicoterapeutico.
Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 27/11/2005.
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