Disturbo di ansia

Buongiorno,
desidererei avere un vostro parere su una serie di sintomi che recentemente mi arrecano non poco disagio.
Devo premettere che nell’estate del 2003 ho cominciato a soffrire di un disturbo di ansia abbastanza significativo poi risoltosi (nel giro di un anno circa) a seguito di una terapia sostanzialmente a base di benzodiazepine .
Alla fine del 2013 l’ansia è ritornata a farsi un po’ sentire e, a partire dal febbraio di quest’anno, le cose sono di nuovo precipitate, (tendo a pensare che, probabilmente, è a causa del disagio che mi è stato provocato da una crisi emorrooidaria che mi ha “spaventato”) e, ad oggi, non si sono ancora risolte.
Diverse visite proctologiche sono servite solo a rassicurarmi temporaneamente, poi la paura di qualcosa di peggiore si ripresenta ogni volta che il disturbo ritorna a farsi sentire (e purtroppo le emorroidi hanno un andamento altalenante) e mi ritrovo solo a sottopormi a continue visite per sentirmi tranquilizzare per qualche giorno…poi si ricomincia!
Attualmente, da una decina di giorni, sto seguendo una terapia a base di levosulpiride (2 cp da 25 mg al giorno) e alprazolam a rilascio prolungato (1 cp da 0,5 mg la sera), tuttavia non ne sento ancora i benefici.
Ma veniamo al motivo del consulto.
Ho la sensazione che la zona anale e perineale e la zona circostante, siano contratte indipendentemente dalla mia volontà (la stessa cosa mi succedeva nel 2003 nella zona delle spalle e della nuca) e che questo accentui il fastidio che viene imputato alle emorroidi. Può essere?
In questo periodo mi sento come se tutte le mie percezioni e sensazioni siano accentuate: mi sembra che i rumori siano più forti, sobbalzo molto facilmente, il ribrezzo per alcune cose è più intenso, le paure sono più “spaventose”, e così via… Può essere provocato dallo stato di ansia?
Al di la della terapia farmacologica, esistono cose che potrei fare da solo per migliorare la situazione?
Grazie.