Cura con daparox sintomi residui.

Egregi dottori vi scrivo per chiedervi un parere visto che il mio psichiatra è all’estero ed è raggiungibile solo in una piccola fascia oraria.
Io ho una diagnosi di DOC e DAP per la quale mi è stata prescritta una cura con paroxetina da assumere 20mg al mattino e 20mg la sera. A questo traguardo sono arrivato gradualmente partendo dal 13 giugno con 2 gocce al mattino, il giorno seguente 2 al mattino due alla sera e poi a incrementi giornalieri di una gocci al mattino ed una alla sera. In buona sostanza è dal 3 Luglio che assumo 40mg al giorno. Insieme alla paroxetina prendevo EN 5 gocce al mattino, 5 al pomeriggio e 15 la sera prima di coricarmi.
Al controllo dopo circa un mese stavo molto meglio allora il mio psichiatra ha deciso di cominciare a scalare l’EN (ora sono arrivato a 8 gocce solo la sera)ed ha inserito 75mg di Trittico contramid (che dovevano diventare 150, ma poi non ho aumentato in accordo con lo psichiatra dopo avergli detto che mi sentivo un po' sedato, sintomo che dopo pochi giorni è comunque sparito).
Diciamo che da allora fino ad oggi andava tutto bene, il sonno buono l’appetito pure, ansia praticamente nulla, ma oggi ho avvertito una “mini crisi” d’ansia che sinceramente non mi aspettavo anche se lo psichiatra mi aveva avvertito che scalando l’EN poteva succedere di avvertire qualche piccolo sintomo, diciamo, di ritorno
La mia domanda è: è possibile che questo si effettivamente un effetto dello scalaggio dell’EN? Oppure, visto che la cura è, diciamo, agli inizi, potrebbe essere normale avvertire ancora qualche sintomo anche se attenuato?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
entrambe le sue ipotesi sono plausibili, ma in entrambi i casi si tratta di situazioni temporanee che non dovrebbero scoraggiarla rispetto al suo percorso di cura.
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

è più che possibile che durante il disimpegno dal tranquillante vi siano sintomi simili, così come l'altra ipotesi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
Utente
Utente
Egregi dottori Patat e Pacini, vi ringrazio infinitamente per le vostre rassicuranti risposte.

Cordiali saluti.