Singola scala mmpi
Buongiorno, vorrei sapere se l'elevazione al massimo (oltre 100) di una singola scala del test mmpi fatto nell'ambito di un certificato di idoneità lavorativa può avere un significato patologico a fronte di un' assenza apparente di disturbi rilevata dalla visita. Il medico legale ha suggerito la ripetizione del test. Non ho mai avuto nessun tipo di alterazione psichica ne' ho familiarità psichiatrica, e un 110 di Pa così come me l'hanno spiegato non corrisponde a nessuna delle mie caratteristiche, ne' queste sono state rilevate. Ho rifatto il test ed è' risultato normale, ma ora vorrei sapere che senso può avere una singola scala così enormemente alterata in un test così importante. Grazie.
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Gentile utente,
Si tratta di scale utili all'indagine psichiatrica o psicologica, che però non hanno valore diagnostico, ma solo orientativo.
Non capisco chi è che ha poi valutato questa scala, e facendo quale diagnosi (scala a parte).
Si tratta di scale utili all'indagine psichiatrica o psicologica, che però non hanno valore diagnostico, ma solo orientativo.
Non capisco chi è che ha poi valutato questa scala, e facendo quale diagnosi (scala a parte).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta! Mi è stato spiegato che la relazione MMPI con grafici è stata emessa direttamente dal computer, e portava appunto questa scala PA a 120, unica punta! Lo psichiatra a cui l'ho portato è sembrato sorpreso e dopo il colloquio mi ha detto che dalla visita non rilevava disturbi del pensiero né dell'umore, e consigliava la ripetizione del test, che io ho fatto in un altro centro, di cui ho appena avuto i risultati che stavolta sono tutti nella norma. Quindi per il momento non c'è stata nessuna diagnosi. Qualcuno però mi ha detto che il test non si può ripetere che dopo almeno tre mesi, e ora sono in ansia per il risultato complessivo che dovrò ottenere. La validità del test chi la decide? Grazie ancora.
[#3]
Gentile utente,
La questione è abbastanza paradossale. Il test in questione è un test di screening, non diagnostico. Due test disuguali ovviamente sono discutibili in termini di orientamento diagnostico, ma sul piano medico-legale non ha molto senso fare un test, e rifarlo il primo risultato.
La validità del test è decisa dal test stesso, è un parametro interno al test. Se uno risponde a caso, il test se ne accorge, se risponde in maniera incoerente, lo evidenzia etc. Ma se un punteggio su una scala non significa niente, può anche essere inutile ripeterlo.
La questione è abbastanza paradossale. Il test in questione è un test di screening, non diagnostico. Due test disuguali ovviamente sono discutibili in termini di orientamento diagnostico, ma sul piano medico-legale non ha molto senso fare un test, e rifarlo il primo risultato.
La validità del test è decisa dal test stesso, è un parametro interno al test. Se uno risponde a caso, il test se ne accorge, se risponde in maniera incoerente, lo evidenzia etc. Ma se un punteggio su una scala non significa niente, può anche essere inutile ripeterlo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 03/08/2014.
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