Psicoterapia, domanda generale
[#1]
Gentile utente,
una seduta di psicoterapia e' un colloquio ed e' un trattamento che deve essere associato ad un certo numero di sedute per poter avere la propria efficacia.
I modelli che ha nominato consistono in diverse modalita' di approccio ai problemi psichici e sono validi ognuno per tipi di disturbi specifici.
una seduta di psicoterapia e' un colloquio ed e' un trattamento che deve essere associato ad un certo numero di sedute per poter avere la propria efficacia.
I modelli che ha nominato consistono in diverse modalita' di approccio ai problemi psichici e sono validi ognuno per tipi di disturbi specifici.
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[#3]
Gentile utente,
sintetizzare potrebbe sembrare un po' riduttivo di entrambe le tecniche.
Comunque mentre la psicoterapia cognitiva-comportamentale si occupa di gestire il problema secondo quelle che sono le limitazioni e le problematiche su una determinata area di vita, la psicoterapia psicodinamica si occupa di sviscerare relazioni tra le problematiche attuali e le condizioni di vita passata.
Spero di essere stato chiaro, ma questa descrizione e' certamente non corrispondente alla realta' dei fatti.
sintetizzare potrebbe sembrare un po' riduttivo di entrambe le tecniche.
Comunque mentre la psicoterapia cognitiva-comportamentale si occupa di gestire il problema secondo quelle che sono le limitazioni e le problematiche su una determinata area di vita, la psicoterapia psicodinamica si occupa di sviscerare relazioni tra le problematiche attuali e le condizioni di vita passata.
Spero di essere stato chiaro, ma questa descrizione e' certamente non corrispondente alla realta' dei fatti.
[#4]
Cerco di rispondere alla seconda parte del quesito: se i due modelli psicoterapici sono validati scientificamente.
La validazione di un trattamento medico si fonda sulla comparazione del trattamento stesso (A) rispetto ad un altro trattamento ritenuto efficace (B)e rispetto al placebo(C).
Nel caso di farmaci il procedimento di comparazione deve essere eseguito in "doppio cieco", cioè né il paziente né l'esaminatore devono essere a conoscenza di quale farmaco viene somministrato; in altre parole se si sta testando A vs B , A vs C o B vs C.
E' ovvio che il sistema a doppio cieco è arduo nel caso delle psicoterapie. Inoltre per avere risultati statisticamente significativi sono necessari grandi numeri, difficilmente raggiungibili con la psicoterapia.
Fatte salve queste riserve,vi sono degli studi che hanno provato l'efficacia della terapia cognitivo-comportamentale rispetto al placebo nel Disturbo Ossessivo Compulsivo. Per quel che mi risulta, non vi sono studi validanti l'approccio psicodinamico.
La validazione di un trattamento medico si fonda sulla comparazione del trattamento stesso (A) rispetto ad un altro trattamento ritenuto efficace (B)e rispetto al placebo(C).
Nel caso di farmaci il procedimento di comparazione deve essere eseguito in "doppio cieco", cioè né il paziente né l'esaminatore devono essere a conoscenza di quale farmaco viene somministrato; in altre parole se si sta testando A vs B , A vs C o B vs C.
E' ovvio che il sistema a doppio cieco è arduo nel caso delle psicoterapie. Inoltre per avere risultati statisticamente significativi sono necessari grandi numeri, difficilmente raggiungibili con la psicoterapia.
Fatte salve queste riserve,vi sono degli studi che hanno provato l'efficacia della terapia cognitivo-comportamentale rispetto al placebo nel Disturbo Ossessivo Compulsivo. Per quel che mi risulta, non vi sono studi validanti l'approccio psicodinamico.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 01/08/2008.
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