Marijuana e malessere permanente

Buongiorno. Venerdi notte , insieme ad un amico, ho fumato della cannabis (premetto che io non sono un fumatore, solo qualche sigaretta sporadicamente).
10 minuti circa dopo aver fumato , ho iniziato a sentire una strana sensazione al petto, e dopo circa 5 minuti nei quali ero steso per cercarla di farla passare, ho vissuto un vero e proprio attacco di panico, mi sembrava di svenire da un momento all'altro, avevo tachicardia, e intimavo al mio amico di chiamare un ambulanza viste le mie condizioni.
Ho chiamato poi solo la guardia medica, che ha definito quei sintomi come effetti indesiderati. Mi sono calmato e dopo circa 4-5 ore sono tornato a casa, ancora intontito...

L'indomani, cioè sabato mattina, mi sono recato in PS per farmi controllare, dicendo però che mi ero preso una sbronza, per paura di conseguenti procedimenti penali. Dopo un veloce esame neurologico e un ECG sono stato rilasciato con l'indicazione di bere molto.

Sono passati 5 giorni dal fatto, e ancora oggi mi sento intontito.. Dormo molte ore, e nonostante ciò non riesco a riprendermi completamente. Mi sembra di avere delle leggere vertigini.
Da premettere che sono un tipo ansioso e ipocondriaco, penso di essere anche una persona razionale.
Mi chiedo come sia possibile che tra tutti i ragazzi che fanno uso regolare di cannabis, queste cose accadano solo a me?

E' possibile che la marijuana sia stata tagliata male (ammoniaca) e possa avermi recato danni neurologici?
E' possibile che le mie sensazioni siano solo frutto della psiche?

Domani ho in programma una visita cardiologica per via di extrasistole che avverto di tanto in tanto, e un leggero dolore al petto (credo sia attribuibile al bruciore di stomaco), non me la sento di chiedere ai miei genitori anche una visita psichiatrica (poiché io sono uno studente e non lavoro) per un motivo cosi futile e sopratutto che poteva essere evitato (ho fatto una grande stro**ata e lo sò).

Ho paura di rimanere così per sempre, di non tornare più lucido, e il solo pensiero di essermi rovinato la vita per un mezzo spinello mi fa disperare..

Spero possiate aiutarmi..
Buona giornata
[#1]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile utente,
purtroppo a distanza è impossibile estrapolare una diagnosi attendibile con la semplice descrizione delle sensazioni avvertite soggettivamente,particolarmente in un caso come il suo dove vengono riferiti sintomi sia psichici che fisici.Per capire meglio l'origine della sua sintomatologia ed inquadrarla dal punto di vista medico penso sarebbe molto utile una visita specialistica paichiatrica, soòo così potrà meglio chiarirsi,e iniziare,se ritenute necessarie,le terapia per lei più idonee.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

[#2]
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Salve dr. Biondani, e grazie per la risposta.

Di sicuro se il mio quadro non migliorerà , dovrò effettuare una visita specialistica, mi preme però riuscire a capire se il THC contenente nella cannabis possa portare problemi neurologici..

Vorrei specificare che riesco a fare tutte le attività giornaliere, solo che mi sento stanco, confuso in testa, e tutta questa condizione non fa altro che farmi stare peggio.

Secondo la sua esperienza questa mia condizione migliorerà? (Anche utilizzando dei farmaci intendo).

C'è anche solo una piccola percentuale che io debba rimanere così a vita?

Spero possiate capire il mio stato d'animo.

Vorrei andare dal mio medico e parlarne con lui , ma chi usa sostanze stupefacenti è spesso stigmatizzato , anche se per me era una delle mie poche volte nessuno ci crederebbe, e verrei etichettato come un tossicodipendente.

Se sapessi che questa condizione migliorerà nei giorni a venire sarei la persona più felice del mondo. Se invece ci può essere qualcosa di più grave sotto dovrò ovviamente fare qualcosa.

La ringrazio. Cordiali saluti
[#3]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile utente,
come già avevo accennato, al momento è importante cercare di capire se la sintomatologia attuale sia ascrivibile al consumo di sostanze,o ad altro motivo,ad esempio uno stato d'ansia,od altro.
Purtroppo ciò è possibile solo con una visita medica dal vivo,che rappresenta il primo passo imprescindibile per render seriamente fondate eventuali ulteriori considerazioni prognostiche.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
[#4]
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Ok grazie, allora dovrò procedere con la visita medica.

Un'ultima cosa : ma se questo episodio mi avesse recato un problema neurologico, la dottoressa del pronto soccorso che mi ha visitato non lo avrebbe capito?
O magari non è nelle sue capacità non essendo lei neurologo/psichiatria ?

Buona serata