Terapia per guarire dall'ansia

" il mio problema è causato da un passato difficile, con traumi non ben elaborati,"

Questa è un'interpretazione, cronologicamente non coerente con l'epoca di inizio delle manifestazioni.

La guarigione intesa come ristabilimento della capacità spontanea del cervello di funzionare senza ansia in assenza di terapia non è detto che si debba verificare, come in qualsiasi altra malattia. Dipende dal comportamento spontaneo del disturbo, che non sempre inizia per rimanere a oltranza, e dall'effetto che il farmaco ha, sintomatico, curativo o eradicante (quest'ultimo effetto non risulta ci sia, mentre quello curativo sì, che quindi ristabilisce un equilibrio, blocca l'evoluzione e riduce la probabilità e gravità di ricadute)
Invece se intende il miglioramento fino alla scomparsa totale di sintomi e manifestazioni associate, questo è chiaro che può avvenire con la terapia, e fino a prova contraria è legato al fatto di averla seguita negli ultimi mesi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Gentile Dottore la mia affermazione nasce dal fatto che in passato avevo già sofferto di ansia come in questo periodo, con pensieri ossessivi ma a periodi più o meno lunghi l'ansia spariva e poi appena c'era un cambiamento radicale nella mia vita tornava. La prima manifestazione infatti avvenne subito dopo il trauma quasi 10 anni fa. Ora ha più senso immagino :) . Per guarigione io intendevo il tornare a studiare, a uscire con gli amici senza essere sempre con la mente altrove, un po' d'ansia non mi ha mai disturbato, me la porto dietro da anni e ci ho sempre vissuto abbastanza serenamente, tuttavia in questo periodo non riesco a fare nulla e sono sempre preoccupato, a me importa più che altro riprendere le mie attività poi come dicevo se un po' di ansia permane poco importa. Mi pare di aver capito dalle sue parole che questo che chiedo sia possibile col solo farmaco giusto?
Poi sono comunque intento a intraprendere un percorso di psicoterapia perchè foglio andare a fondo della storia ed evitare in futuro di star nuovamente così male. Secondo lei la mia idea potrebbe funzionare? ovvero tornare alla vita di prima col solo farmaco e poi una volta ristabilito iniziare la psicoterapia oppure è rischioso iniziare la psicoterapia in un secondo tempo?
saluti

Gentile utente,

Se per guarigione intendeva star bene, certo che è l'obiettivo di una cura. La psicoterapia non serve ad "andare in fondo" (cosa che presuppone ci sia un fondo); non serve a smettere di prender medicine, non serve in generale per "capirci di più", ma per ottenere degli obiettivi precisi, così come il medicinale.

Gentile Dottore, per guarigione intendevo star bene, ho sempre convissuto con l'ansia e quando non era troppa non era debilitante come ora quindi a me importa per lo meno tornare a quello stato, se Lei dice che è quello l'obiettivo della cura ne sono molto felice, poi se un po' d'ansia rimane poco importa ma l'importante è sbarazzarmi di questi pensieri ossessivi e riprendere a svolgere normalmente le attività. Per quanto riguarda la psicoterapia mi è stata proposta dallo psichiatra ma ancora non mi è stato spiegato come funziona quindi mi basavo su supposizioni personali. Se ha qualche considerazione da fare sulla mia risposta le sarò grato per la risposta.
Cordiali saluti

Gentile utente,

No, abbiamo più o meno detto tutto, rimane da verificare il funzionamento della cura. "Come funziona" la psicoterapia è importante nel senso della tecnica che si usa, per il resto il risultato è lo stesso ovviamente.