Riduzione sertralina

Gentili medici,

Da circa 7 mesi assumo sertralina (100 mg al giorno), su prescrizione dello psichiatra. Non sto qui a riportare tutte le vicende che mi hanno costretto a rivolgermi ad uno specialista, ma di fatto mi sento molto meglio e vorrei cominciare a ridurre il dosaggio. Vorrei sapere gentilmente come devo agire.
Grazie,
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"ma di fatto mi sento molto meglio e vorrei cominciare a ridurre il dosaggio. "

Non c'è ragione che lo faccia di sua iniziativa senza chiedere consiglio al medico. E' chiaro che pensa che di non averne più bisogno probabilmente perché c'erano eventi esterni. Non c'entra niente. Si deve far dare indicazioni sulla durata della cura dal medico, sospenderla dopo 7 mesi può semplicemente spianare la strada ad un peggioramento.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Chiedere consiglio al medico significa prendere appuntamento e sborsare altri 120 euro. Una spesa superflua, per quanto mi riguarda. La faccenda è semplice: avevo (e ho) vari disturbi urologici e proctologici che mi hanno portato all'esasperazione, alla depressione, all'ansia e all'ipocondria. Con le droghe che mi sono state prescritte (sertralina e pregabalin) ansia e ipocondria hanno lasciato il posto al menefreghismo, sicché oggi credo di non aver bisogno di drogarmi ulteriormente. Anche perché, scusi tanto, prima o poi dovrò smettere di assumere questi farmaci, o no? Conviene iniziare a scalare il prima possibile, o no?
Di conseguenza credo che il parere del mio psichiatra (che peraltro dubito si ricordi ancora di me, visto che non ci sentiamo da ormai 3-4 mesi) sia del tutto irrilevante. Non sa più cose di quante ne sappia lei e chiunque altro stia leggendo questo consulto. Se poi nessuno vorrà darmi delle indicazioni, beh, farò da solo. Non mi interessa. Di certo non fisserò un nuovo appuntamento, utile solo a spillarmi altro denaro.
Cordialmente,
M
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Non credo che soltanto per dirgli se la cura deve continuare o meno sia necessario vederlo, avrà una sua indicazione in merito già prestabilita.

Lo psichiatra non si ricorda di Lei perché l'ha vista 3 mesi fa ? Accidenti !...

Mi sembra più che altro che stia cercando pretesti per procedere in una direzione che nessuno ha stabilito. Se lo psichiatra non le ha detto di ridurre dopo tot, evidentemente presume che debba continuare per un certo periodo, se vuole esserne certo e avere un'indicazione, non mi sembra un problema contattarlo.
[#4]
Utente
Utente
In verità eravamo rimasti che avremmo fissato un nuovo appuntamento solo dopo una visita neurologica con conseguente elettromiografia. Di visite neurologiche ne ho già fatte due, entrambe inconcludenti (ma sempre dispendiose). I primi di agosto farò una risonanza magnetica, e poi il mio iter potrà ritenersi concluso.
Posso provare a contattarlo, ma non ho dubbi sul fatto che la sua risposta sarebbe: "Venga questa settimana, le fisso un appuntamento".
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Può essere, però può anche dirgli che, se eravate solo rimasti genericamente in contatto per sapere cosa fare della cura dopo le visite, forse la visita non è urgente e riterrà di rimandarla tra qualche tempo.