Farmaci x insonnia e bulimia
prendo R.I 25 e R.P 50 "QUIETAPINA" + VALDORM 30 MG. NN DORMO E STO DIVENTANDO 1 PALLA..... IL MIO DOTT. DEL C.P.S. è "MANZO" IN B USTO ARSIZIO ; A NOVARA ERO "SEGUITA" DALLA PROBO.. FARMACI INUTILI E DOTTORI DA 23 ANNI INCAPACI.
Gentile utente,
a parte le considerazioni negative che sembra fare sul chi la cura, non si riesce a comprendere esattamente quale diagnosi le è stata fatta (l'insonnia è presente in una quantità di disturbi e la bulimia dovrebbe essere meglio inquadrata quanto a insorgenza e durata nell'ambito dei Disturbi Alimentari), né si riesce a comprendere esattamente la domanda che pone. Forse potrebbe essere un pochino più chiara.
Cordialità
a parte le considerazioni negative che sembra fare sul chi la cura, non si riesce a comprendere esattamente quale diagnosi le è stata fatta (l'insonnia è presente in una quantità di disturbi e la bulimia dovrebbe essere meglio inquadrata quanto a insorgenza e durata nell'ambito dei Disturbi Alimentari), né si riesce a comprendere esattamente la domanda che pone. Forse potrebbe essere un pochino più chiara.
Cordialità
Dr. Roberto Di Rubbo

Ex utente
Praticamente sono stata prima definita "border Line" poi "Bipolare" entrambe le valutazioni dei medici Probo a Novara e Manzo a Busto sono molto incerte secondo me poiché x trattenerle io ricorro alla mia amica anoressia-bulimia, in pratica come 1 droga che mi calma . io le volevo chiedere se effetivamente questui farmaci sono i migliori e adatti a me oppure dovrei fare vere sedute certamente più impegnative mentalmente di terapia psicologica ? per favore mi aiuti a chiarirmi le idee. Sono convinta che se pagassi le asl come privato sarei veramente seguita in un percorso di "cura" o almeno imparerei di più su di me.
Gentile utente,
la Quetiapina è un buon farmaco, ovviamente va utilizzato dopo la corretta diagnosi (e quelle che lei riferisce sono indicate per l'uso del farmaco in questione); i dosaggi vanno adeguati all'intensità dei sintomi (e non è possibile stabilirla senza una visita, per cui il suo curante, che la vede personalmente, è il più indicato per deciderla). Molto probabilmente delle sedute di psicoterapia potrebbero esserle di aiuto, ma anche questo è possibile stabilirlo alla visita. Se è convinta che la terapia presso privati le sarebbe di miglior giovamento, lo faccia. se questo non è possibile cerchi di utilizzare al meglio le relazioni terapeutiche disponibili.
Cordialità,
la Quetiapina è un buon farmaco, ovviamente va utilizzato dopo la corretta diagnosi (e quelle che lei riferisce sono indicate per l'uso del farmaco in questione); i dosaggi vanno adeguati all'intensità dei sintomi (e non è possibile stabilirla senza una visita, per cui il suo curante, che la vede personalmente, è il più indicato per deciderla). Molto probabilmente delle sedute di psicoterapia potrebbero esserle di aiuto, ma anche questo è possibile stabilirlo alla visita. Se è convinta che la terapia presso privati le sarebbe di miglior giovamento, lo faccia. se questo non è possibile cerchi di utilizzare al meglio le relazioni terapeutiche disponibili.
Cordialità,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 26/07/2014.
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