Ansia insonnia

Ho 58 anni e due anni fa, in concomitanza con una serie di eventi negativi e dell'arrivo della menopausa sono andata in depressione caratterizzata da ansia generalizzata e insonnia. A tutt'ora, dopo il consulto di quattro pschiatri e l'assunzione di ogni genere di antidepressivi, serotoninergici e non mi sono sentita dire dall'ultimo pschiatra che gli antidepressivi andrebbero tarati sul dna di una persona per cui lui non sa più cosa fare. A tutt'ora per dormire prendo un Tavor da 2,5, 10 gocce di Rivotril e durante il giorno 3 mezze pastiglie di Xanax da 0,25. Ho fatto anche la polisonnografia dalla quale risultano frequenti risvegli notturniAvrei anche anche l'illusione di dormire ma poi durante il giorno, soprattutto nel pomeriggio, mi sento come una zombie. La testa è intontita e mi fa male, ho ondate di stanchezza contunue per cui non riesco a lavorare al computer e neppure a leggere e praticamente dopo le 20 non ho più vita di relazione. L'ansia mi tormenta e si focalizza soprattutto sulla paura che l'intestino si blocchi perchè ho sempre sofferto di stipsi e all'inizio della fase depressiva l'intestino si era bloccato per diversi giorni. Avevo anche perso 7 chili ma adesso per fortuna li ho recuperati. Io ormai non so più a che santo rivolgermi. Possibile che non ci sia niente da fare? Non riesco più ad vivere in questo moso