Sertralina e pompelmo
Gentili dottori vi scrivo per questo motivo.Sono in cura con sertralina 50mg con rivalutazione tra 2 settimane per eventuale passaggio a 100mg.Sono un consumatore abituale di pompelmi in quanto questo frutto mi piace particolarmente sia sotto forma di frutto che di succo.Tuttavia lo psichiatra mi ha detto di non mangiarne più poichè potenzia l''effetto della sertralina.Io mi sono attenuto a questa regola e non ne ho più mangiati dall''inizio della cura.
-Però mi è venuto questo dubbio,se è vero che potenzia l''effetto della sertralina al posto che un effetto collaterale non potrebbe essere un effetto positivo?
Mi spiego meglio magari mangiando un pompelmo al giorno e aumentando l''efficacia della dose di 50mg prenderei 2 piccioni con una fava...continuerei a mangiare una cosa che mi piace e potenzierei l''effetto dei 50mg rendendo magari non necessario il passaggio a 100mg.
E'' un ragionamento sostenibile o è privo di fondamento?
Grazie
-Però mi è venuto questo dubbio,se è vero che potenzia l''effetto della sertralina al posto che un effetto collaterale non potrebbe essere un effetto positivo?
Mi spiego meglio magari mangiando un pompelmo al giorno e aumentando l''efficacia della dose di 50mg prenderei 2 piccioni con una fava...continuerei a mangiare una cosa che mi piace e potenzierei l''effetto dei 50mg rendendo magari non necessario il passaggio a 100mg.
E'' un ragionamento sostenibile o è privo di fondamento?
Grazie
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Dr. Piergiorgio Biondani
Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
la reale entità del potenziamento non è prevedibile sia per il fatto che il consumo della bevanda non presenta una posoòogia standard,sia per differenti possibilità di concentrazione del principio attivo contenuto,in quanto non trattasi di estratti medicinali,ma di alimento.Tutto ciò rende la situazione non programmabile,e quindi ritengo estremamente importante che lei si attenga strettamente ai consigli del suo Psichiatra curante.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
la reale entità del potenziamento non è prevedibile sia per il fatto che il consumo della bevanda non presenta una posoòogia standard,sia per differenti possibilità di concentrazione del principio attivo contenuto,in quanto non trattasi di estratti medicinali,ma di alimento.Tutto ciò rende la situazione non programmabile,e quindi ritengo estremamente importante che lei si attenga strettamente ai consigli del suo Psichiatra curante.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
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Utente
Gentile Dottor Biondani la ringrazio per la risposta ora mi è chiaro che il risultato non sarebbe prevedibile e quindi sconsigliato.A meno che non trovassi un prodotto titolato e standardizzato in modo tale da essere certo di assumere sempre la stessa quantità di principio attivo ogni giorno.Se fosse possibile trovare un prodotto naturale simile,credo che sia una bella notizia per chiunque come me assume questa molecola.
Lungi da me prendere l'iniziativa di mia spontanea volontà,però grazie a questo spunto parlerò al mio psichiatra quando tornerà dalle ferie per capire se questa sinergia possa effettivamente essere messa in atto.
Lungi da me prendere l'iniziativa di mia spontanea volontà,però grazie a questo spunto parlerò al mio psichiatra quando tornerà dalle ferie per capire se questa sinergia possa effettivamente essere messa in atto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13k visite dal 21/07/2014.
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